Forse è un po' OT ma non troppo.
Da questa discussione, che io non riesco a seguire appieno per ignoranza somma, mi sembra di poter trovare conferma di ciò che avevo già paventato da molto tempo ovvero che il passaggio da Windows a Linux è tutt'altro che indolore, e sarebbe il meno, ma soprattutto tutt'altro che semplice, in particolar modo per chi non è un aquila informatica come me.
Se poi iniziamo a pensare di smanettare sul kernel o su qualunque altro tipo di setting si voglia agire si capisce che solo un iperesperto del pinguino è in grado di farlo. Ma, ohimè, gli iperesperti del pinguino partono dal presupposto ( ideologico) che qualunque cosa sia stata fatta con Winzozz non ha nessun valore, che non hanno nessuna voglia nenanche di valutare se una soluzione valida in winzozz è applicabile a linux ( sarebbe una immonda contaminazione pure scorretta ideologicamente) per cui mi sembra impossibile che un cMP2 linux potrà mai vedere la luce. Ma che avessi trovato uno che si fosse limitato a studiare il problema e a VERIFICARE PRATICAMENTE gli effetti? NEANCHE UNO!!
Il nostro sistema, che chi ha verificato sul campo sa bene cosa vale, morirà per limitatezza puramente ideologica degli informatici esperti.
E allora, caro andreaea, continua il tuo viaggio, io sono troppo vecchio per farlo, ma cerca di non cadere anche tu vittima dell'ideologia e cerca di sviluppare in linux quanto c'è di buono in cMP2 ( molto) perchè è l'unica speranza per una evoluzione futura.
Altrimenti si dovranno battere alre strade, come il buon bibo sta iniziando a pensare di fare....vedremo...valutando i risultati e non solo le teorie!