Originariamente inviato da
bibo01
Un'ulteriore evoluzione del "bibosystem" consiste nel mettere, visto che la RAM costa poco, l'intera playlist in RAM; poi, prima di avviare la playlist, nello scollegare l'interfaccia remota, ethernet, spegnendo tutto ciò che la riguarda all'interno del NAA. I dati sono messi su memoria di sistema e ricevono il clock dal DAC con un percorso a bassissimo sia di jitter che di rumore. Il PC Sorgente continua a processare con eventuale DSP il segnale a monte. Terminata o interrotta la playlist, il collegamento viene riattivato.
Perché non scollegare semplicemente il cavo ethernet una volta che l'intera playlist è in RAM?! Qui la differenza proposta è che il circuito all'interno del NAA che ha a che fare con ethernet viene completamente spento. Scollegare solo il cavo, invece, significa che il circuito continua a cercare il cavo fino a che viene ricollegato, gli impulsi del clock, ecc. Con questa procedura il codice non è più all'interno del processore.
Non dimentichiamoci che il NAA è come aggiungere un nuovo ingresso al DAC.
Non so se la proposta cui sopra è implementabile solo via software. Se lo è, la si può implementare inizialmente in maniera "artigianale".
Successivamente, la migliore implementazione pratica sarebbe utilizzare un FPGA, parecchia memoria, un chip ethernet che "dialoga" con l'FPGA, clocks a bassissimo jitter e ovviamente il DAC chip vero e proprio. Per il chip ethernet si può utililzzare lo stesso chip XMOS normalmente utilizzato per la comunicazione via USB che guarda caso ha anche uno stack network. Si utilizzerebbero relé per l'alimentazione dell'XMOS e del cavo.