Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
Sarebbe interesasnte scoprire che, oltre al supporto per audio chipset onboard, ci fosse o potesse esserci il supporto per USB Audio Class 2. Questo aprirebbe le porte ad un grosso numero di DACs.
Non so se ci si rende conto di ciò che questo Kolibri OS riesce a fare anche dal punto di vista grafico con soli 8MB di RAM...
Grazie a tutti per le risposte, a frakka chiederò, nel momento dell'azione, ulteriori precisazioni.
Avendo imboccato la strada operativa mi semnbra che ora dobbiamo concentrarci sulla migliore configurazione sw per i nostri usi. Ieri sera ho avuto conferma dall'ottimo UnixMan (aka Paolo Saggese del foru di audiofaidate) che gli ultimi kernel supportano nativamente, via ALSA, USB audio class 2 per cui resta da verificare quale, delle distro nominate, possegga questa caratteristica. Certo che questo kolibri è abbastanza impressionante, ma rimanendo su debian forse restiamo sul sicuro, chissà....
A pgfiore voglio solo dire che anche la connessione USB asincrona avrebbe dovuto, teoricamente almeno, annullare le differenze del Pc a monte ma io non ho avuto questo riscontro, tutt'altro. l dati in se è evidente che non vengano modificati, ci mancherebbe, ma se un segnale che contiene un'informazione musicale viaggia su un supporto fisico come un cavo di rame connesso col mondo, direttamente o anche solo come ricevitore di radiofrequenze, da audiofilo curioso voglio verificare se la LAN è capace di un isolamento efficace o se sposta il problema della polluzione elettrica solo da un PC all'altro. In questo secondo caso un micro PC, magari con alimentazione lineare, potrebbe abbattere davvero i disturbi, rendendo del tutto inutile una costruzione complessa come il cMP2. Si tratta solo di mettere tutto questo alla prova dell'orecchio, in fondo....e come al solito, direi.
Vi confesso che la cosa mi sta iniziando a piacere non poco. E il raspberry è una figata, ma continuo a cercare per altre macchine.
I linguaggi di programmazione a basso livello come l'assembler permettono di fare miracoli: Anni fà mi capitò di vedere un videogame sparatutto con grafica 3D il cui installer non pesava più di 800kb... Questo "miracolo" ha però il contro di comportare un'elevatissima specializzazione del software ed un'altissima complessità di sviluppo non solo del s.o. stesso ma anche di tutto il software correlato.
A disposizione, per quello che posso fare.
Riesci a farti dire da che versione del kernel è stato aggiunto il supporto?
Sembra un giochino divertente... Ma forse, almeno per le prime versioni, partire da un sistema x86/x86_64 semplificherebbe il lavoro.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
Me ne sono reso conto... Kolibri fa miracoli con 8mb ram.
Ma personalmente non mi fossilizzerei sui mb, ma sulla gestione dei processi del O.S. e relativa reattività.
A mio modesto avviso, il problema da risolvere in primis, é ricercare essenzialmente l'affidabilità ed il supporto sul medio e lungo termine.
Con Debian c'é, con Raspberry probabilmente ci sarà, con cpu arm probabilmente.
Joy!
;2 Appreciation of audio is a completely subjective human experience. ;1
Measurements can provide a measure of insight, but are no substitute for human judgment.
Why are we looking to reduce a subjective experience to objective criteria anyway?
The subtleties of music and audio reproduction are for those who appreciate it. Differentiation by numbers is for those who do not." -- Nelson Pass
Questa è un'altra piattaforma interessante oltre al Raspberry, più costosa ma più potente.
Funziona anche con Ubuntu 12.0.4. Il Samsung SIII la utilizza.
ODROID :: Hardkernel
L'idea di bibo è interessante, ma a me pare anche piuttosto complicata dalla necessità del collegamento a una rete. E' proprio obbligatorio restare ancorati allo schema client-server? Se è per questo esiste anche la soluzione Voyage MPD. Io però, da audiofilo, ascoltatore e suonatore di musica, mi interrogo come audiodan sugli effetti della rete sul segnale musicale. E - ferme restando le considerazioni legate alla mia esigenza di semplicità (mi piacciono le macchine semplici, che fanno poche cose e le fanno bene) - il fatto che aziende come Linn e Naim, che pure hanno scelto questa strada, mettano in guardia dal collegare i loro audiofighissimi music-server allo stesso router dove "girano" tutti i computer domestici mi mette in allarme.
A me piacerebbe invece una soluzione stand-alone come cMP², non importa se con scheda audio interna, esterna o pennetta+DAC (fosse anche il mio vetusto Proceed DAP, rinunciando nel caso all'upsampling e sposando il bit-perfect; e soprattutto, grazie al collegamento per via digitale, risparmiando sull'acquisto di una coppia di cavi di segnale).
A questo scopo ho pensato, in attesa di tempi migliori, di sperimentare una soluzione del genere (e chiedo agli informatici se pensano sia praticabile): mettere dentro un piccolo case tipo il "sughetto" una scheda mini-ITX senza ventole (ad esempio una Alix 1d), un banco di RAM (a proposito: quanta?), un alimentatore lineare dedicato alla mobo. Stop. Niente hard-disk, ma una memoria flash dove caricare il sistema operativo Tiny Core Linux ("pesa" appena 10 MB) e un solo software: il lettore Deadbeef (clone di Foobar). I file musicali sarebbero memorizzati in un hard disk esterno collegato al pc via usb o e-sata. Il flusso di dati raggiungerebbe il mio DAC attraverso la pennetta usb HiFace Two, che su Linux funziona senza driver. Niente ethernet. Il sistema operativo e il software, caricati su una scheda compact flash, dovrebbero girare interamente in RAM. E il kernel dovrebbe essere realtime.
Che ne pensate?
Ciao
Bruno
Ultima modifica di sarastro : 14-07-2012 a 18:00
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Why are we looking to reduce a subjective experience to objective criteria anyway?
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Se vuoi un pc completamente passivo, devi avere una CPU con un TDP sotto i 10W, altrimenti d'estate con 30 gradi ambiente, hai problemi di surriscaldamento.
Con Atom AT3IONT da 8W TDP non ho nessun problema, ma il dissipatore passivo scalda abbastanza.
In ambito player tra deadbeef Vs Audacious con SRC attivo, preferisco sonicamente (sempre sugli alti) Audaciuos.
Se opti per bitperfect, considera assolutamente XBMC, a mio personale avviso, una volta settato con tutte le radio in streaming, é fenomenale. SPETTACOLOSO !
Sempre in Linux, c'é una opzione in XBMC che forza con uno script, l'oversampling, ma non sono ancora stato in grado di farla funzionare.
Un HDD da 1TB 2.5" al momento, considerati i consumi e la silenziosità, lo ritengo in assenza di rete, un MUST.
Potresti anche adottare un dock station in modalità AHCI, per sostituire "al volo" gli HDD.
Un banco da 2Gb di RAM magari CL7 sono più che sufficienti.
Joy!
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Why are we looking to reduce a subjective experience to objective criteria anyway?
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I kernel che comprendono gli ALSA per USB audio class 2 sono i 2.6.39 e seguenti.
Quindi per l'uso nativo con i DAC USB asincroni bisogna selezionare sistemi che abbiano questo kernel.
Io, al contrario di Sarastro, trovo il bibosystem non così complcato e, se connesso via LAN, senza neanche i problemi che inevitabilmente sorgerebbero con una rete wifi.
Il raspberry o un altro miniPC è una soluzione elegante, molto "risparmiosa" come risorse, facilmente alimentabile in lineare e sviluppabile fino a farlo diventare veramente un PC buffer efficiente e iperspecializzato.
Poi l'ultima parola spetterà però, come sempre, all'ascolto!! Intanto vediamo di renderlo "fattibile" altrimenti continueremo solo a teorizzare.
Mi sembra, comunque, che ci stiamo incamminando sulla buona strada.
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