Moltissime domande sul cmp!!!

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  1. #1
    bit
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    Predefinito Moltissime domande sul cmp!!!

    Salvia a tutti, sono nuovo nel forum, ma qualcuno mi dovrebbe conoscere tramite tforumhifi, dove sono relativamente attivo.
    Mi sono letto tuuuuutta la guida sul cmp e qualche discussione in questo forum, ma ci sono ancora delle domande a cui non ho trovato risposte esaurienti, che riguardano un po' la tecnica e un po' le funzionalità del cmp. Spero che queste domande non siano campate per aria e che possano chiarire un po' le idee anche ad altri.

    Iniziamo da subito con la lista:
    1) si parla di upsampling fatto dalla cpu del computer, ma questo vuol dire che viene fatto nel regno digitale e poi c'è un'ulteriore sovracampionatura da parte del dac? Se si, l'upsampling nel segnale digitale lo rende, per così dire "ad alta definizione"? Se si, lo fanno anche altre macchine commerciali come il nami hdx?

    2) si riesce ad avviare la macchina tramite wifi col cellulare, senza che mouse e tastiera siano connessi e ad avere un avvio rapido? (per avvio rapido intendo inferiore al minuto)

    3) se si usa un pc solo come trasporto e lo si collega ad un dac che faccia un ottimo upsampling è equivalente?

    5) avete provato a fare un raffronto diretto tra foobar e cplay?

    6) usare una mobo con wifi per avere radio internet e backup della musica sarebbe un grosso peggiorativo nella qualità audio?

    Ed infine:
    7) ho letto ottime cose sull'opera consonance d-linear 7, che sembra veramente un'ottima macchina con tutto le funzionalità al posto giusto, perhcè si dovrebbe preferire il cmp?

    So che sono tante, ma ne avrei altre ancora a cui non ho trovato le risposte che cerco, ma sono di minore importanza.
    Spero che risultino sufficientemente interessanti e di aiuto anche per altri utenti.

    Grazie in anticipo!

  2. #2
    Moderatore L'avatar di bibo01
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    Per prima cosa - Benvenuto!

    Provero' a risponderti...

    1) L'upsampling e' fatto dalla CPU nel dominio digitale e file in uscita diventa ad "alta risoluzione". Questo e' parte di un un sistema cMP2, ma e' comunque disabilitabile - basta mandare in playback alla stessa risoluzione del file originale. Spesso i DAC lavorano meglio a risoluzioni piu' alte che non a 16/44, quella del CD. Inoltre, non tutti i DAC fanno oversampling. Ci sono moltissimi esempi di ottimi apparecchi che lavorano a risoluzione nativa - ad es. Antelope Zodiac Gold.
    Si', esistono macchine come il Naim HDX che hanno un processore per fare upsampling. Dipende moltissimo dal codec implementato. Molti DAC adottano, invece, un zero-padding upsampling, cioe' "gonfiano" semplicemente il segnale digitale aggiungendo zeri.

    2) Avviare la macchina tramite wifi col cellulare dipende dal sistema scelto, non dalle ottimizzazioni cMP. Cioe', se hai scelto un sistema in grado di farlo, probabilmente e' possibile mantenere tale possibilita' una volta implementato cMP - mi viene in mente il Fit-PC2...
    Un normale sistema cMP2 si avvia in ~20sec.

    3) Dipende...

    4) ??? :haha

    5) Quando cMP si chiamava "The Art of Building (AOB) Computer Transports", cPlay non esisteva e si usava Foobar. In "modalita' semplice" cPlay e Foobar tirano fuori gli stessi bits. Pero', cPlay e' piu' ottimizzato per un sistema cMP. Infatti, e' possibile sospendere ulteriori servizi del SO e, soprattutto, ha il migliore controllo del volume e due resamplers - SRC e SoX - incorporati, non tramite dll. D'altro canto, cPlay e' solo player per file di tipo WAV e FLAC, supporta solo il protocollo ASIO, e ha un'interfaccia senza fronzoli e database.

    6) Solo tu puoi rispondere...per me, niente wi-fi

    7) Non conosco l'Opera Consonance d-linear 7 nello specifico. Esistono molti server simili e molti altri stanno uscendo. Un sistema assemblato e' di solito piu' flessibile e puo' essere anche piu' performante...e vuoi mettere la soddisfazione!

  3. #3
    tebibyte
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    Ciao acvtre, benvenuto nel forum degli scoppiati integrali ma non del tutto integralisti!
    cMP2 è un sistema nato e regalato a tutti per la riproduzione digitale dei file musicali al massimo livello possibile senza dover investire cifre folli, soprattutto se paragonate a quello che si spendono per l'hiend cosiddetto doc. Questo è un concetto che è bene non dimenticare quando si ricercano soluzioni diciamo "ibride", quelle dove si cerca di salvare capra e cavoli, musica e video, musica e giochi: il risultato massimo si ottiene esclusivamente applicando integralmente i principi e le istruzioni del manuale. Altrimenti si avranno risultati buoni ma certamente paragonabili ad altri sistemi più "affascinanti" perchè, ahinoi, cMP2 si paga un pochino per una grafica che definire spartana forse è riduttivo, ma è un obolo che personalmente pago volentieri dopo averne ascoltato i risultati.
    Venendo ai tuoi quesiti provo a risponderti in ordine
    1) l'upsampling è fatto "on fly" dalla CPU grazie a ben 2 algoritmi integrati in cplay (SRC e SoX,) che possono essere settati in varia maniera. E' ovvio che se fai uscire un segnale già portato a 24/192 il DAC esterno lo riprodurrà così com'è, altrimenti potresti trovarti nella condizione di avere un doppio upsampling effettuato sia da cplay che dal DAC. Mi sembra questa una cosa da evitare assolutamente, vista anche l'eccellente funzionalità di cplay.
    2) non so risponderti, non mi sono interessato a gestioni in remoto. Uso uno schermo collegato via VGA con un cavo da 5 metri e un mouse+tastiera wireless senza dovermi complicare ulteriormente la vita.
    3) vedi al punto 1. Credo che l'upsampling che cplay garantisce si possa definire probabilmente il migliore oggi disponibile proprio per la sua integrazione in un sistema pensato in modo globale
    4) in un PC non ottimizzato possiamo discutere, le differenze sono modeste e dipendenti dal sistema stesso. In un sistema ottimizzato non c'è storia, cplay è superiore. Torniamo al problema del sistema globale, cplay è costruito in funzione della shell cmp e di tutto il resto, foobar è comunque adattato
    5) non userei una mobo con wifi quanto una pennetta USB, certamente meno "tossica" o quantomeno eliminabile
    6) Perchè ti permette di capire quanta fuffa c'è in giro nel mondo del digitale, accrescendo le tue conoscenze "sul campo" e non perchè te lo dico io o chiunque altro.
    Perchè è un sistema fatto con le tue mani, quindi davvero tuo
    Perchè ti permette di sperimentare qualunque tua soluzione, se hai voglia di sperimentare
    Perchè ti permette di condividere le tue esperienze con altri, senza urlare e senza dover avere per forza ragione.
    Perchè è gratuito, quindi fuori da ogni logica commerciale e perciò privo di alcun altro interesse che non sia il massimo livello di prestazioni raggiungibile.Non si deve vendere niente=non si deve convincere nessuno
    Perchè se avrai la voglia di provarlo troverai da solo la vera risposta........
    Ultima modifica di audiodan : 09-06-2011 a 13:11

  4. #4
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    Davvero davvero molto interessanti e chiari entrambi, mille grazii.
    Per quanto riguarda il sistema remote, per me sarebbe indispensabile poter fare tutto tramite il mio htc dream, quindi tramite android. Per lo meno le funzioni principali, tra cui accendere e spegnere.

    Parliamo di upsampling, per quello che so io, da che mondo è mondo, portare un file 16bit a 24bit, vuol dire applicare filtri e interpolazioni varie, quindi in ogni caso ci sarà un certo errore e di conseguenza il file, anche se upsamplato nel dominio digitale, non sarà mai ad alta definizione, ma solo simile. Pura deduzione personale.
    Se volete potete andare anche un po' più nel tecnico per spiegarlo, in quanto dovrei riuscire a starvi dietro.

    Aggiungo due domande un po' meno importanti:
    - qual è la migliore uscita digitale? (domandona del secolo) La fibra ottica dovrebbe essere esente da interferenze EMI/RFI, ma trovarne una fatta veramente bene è difficile ed è delicata, il coassiale è il classico, ma è affetto da jitter più degli altri e inoltre dac che accettino usb ad alta risoluzione ci sono, ma sono davvero pochi. Tutte queste considerazioni sono basate sulla summa di continue letture online.
    - se avessi bisogno di fare una copia bit-perfect, ovviamente, di un cd, sarebbe in ogni caso meglio farla su un altro pc, in modo da lasciare il pc-cmp il più leggero possibile?

  5. #5
    tebibyte
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    Per l'upsampling e i principi su cui è fondato ti consiglio di stampare e leggere con estrema attenzione sia quanto scritto sul sito originale di cics sia quanto riscritto da bibo, ma soprattutto guarda con attenzione la riproduzione grafica di quel millisecondo di musica riprodotto in originale, a 24/96 e a 24/192. Quello, ripeto e sottolineo, è un millisecondo di musica e non un segnale generato in qualsiasi altro modo. Guarda con attenzione come varia la forma delle curve, come via via che si aggiungono punti al disegno della curva essa somigli sempre più ad un'onda sonora, che non è certo fatta di spikes . Quando ascolterai il risultato finale di un corretto upsampling sulla musica ti accorgerai che l'effetto è solo quello di aumentare la naturalezza del messaggio sonoro, di renderlo più reale, senza aggiungere alcunchè.
    L'algoritmo ha il gravoso compito di cercare di inventarsi, tramite calcoli complessi, il valore da assegnare ad altri punti tra quelli già presenti nella registrazione originale (abbastanza "radi"), che cadano sulla curva originale, senza stravolgerla.
    E' ben comprensibile che, a seconda del modello matematico prescelto, i punti calcolati potranno perciò essere più o meno precisamente posizionati lungo la curva originale oppure dislocati tanto da creare una curva con una forma differente da quella nativa.
    Ecco allora spiegato il perchè del fatto che non tutti gli upsampling sono efficaci e alcuni danneggiano addirittura il suono. E chi se ne frega, scusami, se il file non è bit-perfect dopo l'upsampling, se il risultato sonoro è migliore dell'originale? Qui vengono fuori le doti di integrazione di cplay e il perchè lo stesso algoritmo, SoX, sia migliore se applicato su cplay che su foobar.
    Per l'altra domanda " qual'è la migliore uscita digitale?" ti rispondo che, a mio parere, è quella che non c'è! Per questo ho costruito un cMP2 integrato con scheda audio che esca in analogico, in modo da far compiere il tragitto più breve al file digitale da RAM a CPU a Convertitore, senza problemi ( e che problemi!!) di trasporto per decine e decine di centimetri di cavo, per tacere dei problemi delle connessioni digitali, di cui ben pochi parlano. Dal momento che sono oggi disponibili signore schede audio che assicurano risultati assoluti, trovo poco utile complicarsi la vita.
    Ne approfitto e pongo una domanda: ma avete ragionato sullo straordinario numero di DAC che si trova in commercio? Non vi fa scattare qualche campanello d'allarme? Quanta fuffa stanno vendendo? Mah.....
    Circa l'estrazione dei file da CD è da fare su un altro PC, sicuramente.
    Ultima modifica di audiodan : 09-06-2011 a 14:15

  6. #6
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    Originariamente inviato da audiodan
    Per l'upsampling e i principi su cui è fondato ti consiglio di stampare e leggere con estrema attenzione sia quanto scritto sul sito originale di cics sia quanto riscritto da bibo...
    Sarà fatto, infatti me ne ero dimenticato.

    In ogni caso, per quanto riguardo il controllo remote è possibile?

    Per quanto riguarda i cavi digitali, sapevo solo che potevano essere motivo di maggior jitter niente altro, da come dici tu sembra ci sia molto altro ancora. Qualche motivo preciso per evitarli come la peste?
    Può addirittura fare più danni di un cavo di segnale analogico?
    La mia idea era esattamente opposta, ovvero se possibile eliminare il cavo di segnale analogico per tenere solo il digitale. Smentiscimi il più possibile.

  7. #7
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    Originariamente inviato da acvtre
    Davvero davvero molto interessanti e chiari entrambi, mille grazii.
    Per quanto riguarda il sistema remote, per me sarebbe indispensabile poter fare tutto tramite il mio htc dream, quindi tramite android. Per lo meno le funzioni principali, tra cui accendere e spegnere.

    Parliamo di upsampling, per quello che so io, da che mondo è mondo, portare un file 16bit a 24bit, vuol dire applicare filtri e interpolazioni varie, quindi in ogni caso ci sarà un certo errore e di conseguenza il file, anche se upsamplato nel dominio digitale, non sarà mai ad alta definizione, ma solo simile. Pura deduzione personale.
    Se volete potete andare anche un po' più nel tecnico per spiegarlo, in quanto dovrei riuscire a starvi dietro.

    Aggiungo due domande un po' meno importanti:
    - qual è la migliore uscita digitale? (domandona del secolo) La fibra ottica dovrebbe essere esente da interferenze EMI/RFI, ma trovarne una fatta veramente bene è difficile ed è delicata, il coassiale è il classico, ma è affetto da jitter più degli altri e inoltre dac che accettino usb ad alta risoluzione ci sono, ma sono davvero pochi. Tutte queste considerazioni sono basate sulla summa di continue letture online.
    - se avessi bisogno di fare una copia bit-perfect, ovviamente, di un cd, sarebbe in ogni caso meglio farla su un altro pc, in modo da lasciare il pc-cmp il più leggero possibile?
    Per accendere/spegnere, non so di preciso.
    Per Android esistono dei client per remotare il desktop, oppure JRiver Media Center ha un client specifico per Android. Puo' darsi che, se chiedi sul loro forum, ci sia la possibilita' di remotare completamente un sistema, incluso on/off.

    L'interfaccia digitale - S/PDIF, AES/EBU, FW, USB... - e' solo parte dell'equazione. Dipende sempre dall'implementazione. Importante che il clock del segnale sia il piu' vicino possibile al DAC chip in modalita' master. Inoltre, in teoria la tipologia asincrona e' preferibile.

  8. #8
    tebibyte
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    Diceva Henry Ford, a proposito della mitica Ford T: "quello che non c'è non si rompe".
    Noi possiamo translare in: "Quello che non c'è non rompe"!
    Credo che il trasferimento del segnale digitale e delle sue problematiche sia un argomento poco conosciuto e, come quasi tutto quello di cui noi discettiamo, sistema dipendente.
    Per cui è vero che il cavo ottico crea un isolamento galvanico che dovrebbe........etc etc ma quasi nessuno lo usa perchè, in pratica, in moltissimi sistemi si è dimostrato " meno bello" di un coassiale.
    Insomma possiamo stare a parlarne fino a domani mattina ma ho l'impressione che il trasferimento del segnale digitale sia molto più critico di quello analogico.
    Poi, ovviamente, esistono 1000 catene per 1000 persone per 1000 gusti per 1000 (2000) orecchie differenti, cosa che rende poco credibile l'enunciazione di leggi assolute valide per tutti. Questo comporta che ciascuno segue un cammino basato più sull'intuizione personale che sulle norme e comunque cMP è un sistema in grado di dare colpi di maglio poderosi e destruenti alle leggende metropolitane audiofile, facendo tornare il discorso all'essenza stessa della riproduzione musicale: la musica.
    Provare per credere......

  9. #9
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    Originariamente inviato da audiodan
    Poi, ovviamente, esistono 1000 catene per 1000 persone per 1000 gusti per 1000 (2000) orecchie differenti, cosa che rende poco credibile l'enunciazione di leggi assolute valide per tutti.
    Niente niente a cui si possa fare appello? Per esempio è ormai ovvio e assodato che un cavo analogico può solo togliere e non aggiungere informazioni, per ovvi motivi e ci si adegua di conseguenza con geometrie, schermature ecc ecc.
    In campo digitale è tutto troppo primordiale per avere qualche legge a cui fare riferimento. Per fare un esempio, forse l'usb può essere una soluzione, dati i moduli asincroni e quindi la teorica eliminazione del jitter? (come suggerisce bibo)
    Originariamente inviato da audiodan
    cMP è un sistema in grado di dare colpi di maglio poderosi e destruenti alle leggende metropolitane audiofile, facendo tornare il discorso all'essenza stessa della riproduzione musicale: la musica.
    E direi che era ora. Sono nel campo dell'hifi da pochissimo tempo, leggo da 3 o più anni, ma ci sono dentro da poco più di uno. Per fortuna ho iniziato col piede giusto, partendo dal sano tforum e dal diy più appassionato e sincero.
    Probabilmente sono arrivato nel momento giusto, in quanto io stesso sono riuscito a vedere lo sbriciolarsi di millemila leggende campate per aria e a notare atteggiamenti diversi, nel corso di un anno, da parte dei commercianti.

  10. #10
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    Torno alla riscossa dopo aver felicemente scoperto che tramite i cell android si può accendere, spegnere e navigare nel pc, basta installare un paio di applicazioni. La cosa più bella è accendere il pc, in quanto basta scaricare sul cellulare un'applicazione che, tramite la rete wifi casalinga, accede al pc e lo fa accendere.

    Ecco le mie 2 domande del giorno:
    1) dato che si usa un pc per la riproduzione audio, dite sia possibile implementare qualche programmino per la correzione audio, dopo aver fatto le opportune rilevazioni in stanza? O si rischia di andare troppo oltre la filosofia cmp?

    2) domanda più informatica che altro: è possibile fare in modo che un pc sia collegato al wifi casalingo in modo che comunico solo con la "casa", appunto, per evitare pericolosi accessi a internet? Mi spiego meglio: non dovendo navigare in internet, si può fare in modo che il pc parli SOLO con altri pc o altri dispositivi, tipo cellulare/mouse wifi, presenti nell'edificio?

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