si ad entrambe, se non erro la gestione dei VST è prevista dalla filosofia cmp. Nel secondo caso devi lasciare attivi i servizi di rete (non ricordo di preciso quali), e questo non è nella filosofia cmp, anche se i peggioramenti in termini di qualità percepita sono tutti da verificare...
Eh lo so, ma credo sia un compromesso che dovrò accettare, dato che voglio evitare mille telecomandi usando il cellulare e poi devo fare il backup della musica da un pc che è in un altro piano.
Quindi non credo di poter ovviare al wifi, ma usando una chiavetta wifi, piuttosto che una mobo col wifi, credo di riuscire a tamponare sufficientemente il "problema", non credi?
Si'.
1) Il DRC e' assolutamente contemplato. Sta a te pero' fare le dovute misurazioni del caso e utilizzare Convolver in cascata su cPlay.
2) Dai un IP fisso al cMP durante l'installazione e lasci il servizio - se non sbaglio ma puoi controllare tra i miei post riferiti al NAS - "Network Connections" e dsabilita i servizi internet.
Ti consiglio di collegare cMP ad uno swtitcher via cavo ethernet ed avere la funzionalita' wireless sullo swticher stesso.
concordo con bibo, anzi meglio ancora se riesci a passare un cavo ethernet. Per i telecomandi.. pensa ad un logitech programmabile, ti "cambia la vita"
ciao acvtre, a proposito della tua domanda riguardo il DRC: io ho comperato su internet un microfono calibrato (160 euro) e mi sono creato dei filtri DRC (usando software gratuiti) che uso con foobar2000 (filtro convolver)
a mio parere funziona alla grande! alla faccia di quelli che spendono 1000 o più euro per un DRC
appena riesco voglio fare un confronto con un amico che ha un Copland DRC205 pagato 2500 euro (quando glie l'ho detto il mio amico ha cominciato a sudare freddo per paura del confronto...)
Fantastico, tienici informati!ciao acvtre, a proposito della tua domanda riguardo il DRC: io ho comperato su internet un microfono calibrato (160 euro) e mi sono creato dei filtri DRC (usando software gratuiti) che uso con foobar2000 (filtro convolver)
a mio parere funziona alla grande! alla faccia di quelli che spendono 1000 o più euro per un DRC
appena riesco voglio fare un confronto con un amico che ha un Copland DRC205 pagato 2500 euro (quando glie l'ho detto il mio amico ha cominciato a sudare freddo per paura del confronto...
E rieccomi con altre domande, principalmente riguardo all'upsampling.
Come detto, un sistema cmp2 supporta due tipi diversi di upsampling fatti dalla cpu del pc, SOX ed SRC.
1) Questi algoritmi possono andare oltre i soliti 24/192? Possono anche essere impostati per arrivare a 32/384?
2) Inoltre, se l'upsampling lo fa la cpu il dac non si metterà in mezzo eccetto per trasformare il segnale in analogico, ma quindi il dac deve essere scelto solo in base alla qualità dell'output?
3) Se si disabilita l'upsampling da parte della cpu dovrà farla il dac. Qualcuno ha provato validi dac, come lo young o l'upsampling di cmp è il migliore in ogni caso?
4) Nel caso in cui si scelga la via del dac esterno la connessione migliore la si dovrebbe avere dall'usb grazie alla tecnologia asincrona. Ma in teoria non sono anche i cavi digitali influenzabili da disturbi EMI ed RFI, dato che sempre di tensioni si parla?
Se si, allora la cosa migliore sarebbe la scheda audio interna al pc per accorciare la strada, MA il pc è foriero di disturbi in ogni caso, quindi....si tratta sempre di uno dei soliti compromessi dell'hifi?
5) ci sono schede audio migliori della asus stx (anche in campo pro)? Pare che dopo quella non esista altro.
Oltre a tante domande aggiungo qualcosa di mio, se può interessare. Mi sono informato un pochino e ho scoperto che il pc lo si può completamente remotare con cell android, quindi non c'è bisogno di schermi o costosi chassis con lcd touch, e lo si può anche accendere tramite cell, se lo si è messo in ibernazione o standby.
Intanto tutto è frutto di compromesso, questa è una realtà alla quale non si sfugge.
Detto questo inizio a rispondere sulla scheda audio, che è, IMHO, una soluzione migliore del DAC esterno. Ovviamente non c'è solo la Xonar, ci mancherebbe, ma trovami in giro qualcos'altro che abbia tutte queste caratteristiche :
- che sia una scheda costruita solo per ascoltare musica su due canali e non principalmente per acquisire
- che abbia la maggior parte della componentistica a discreti di buona qualità
- che non abbia complicate interfacce grafiche che pertanto non siano facilmente visualizzabili con cMP2
- che sia PCI-E
- che sia già predisposta ad una alimentazione esterna e non da mobo
- che abbia la possibilità di cambiare facilmente gli opamp
- che si possa facilmente upgradare
- last but not least che abbia driver ASIO FUNZIONANTI A DOVERE!!
Quando ne hai trovato una che ci si avvicini, magari anche ad un prezzo di circa 150-160€ fammi un fischio.
Ovvero: non è che si parli della Xonar per caso o per interesse ma soltanto per mancanza di concorrenti.
Per il resto:
cMP2 non supporta frequenze superiori a 24/192 ( ma che te ne fai, in realtà?)
il DAC farà quello che può, se una macchina supporta solo 24/96 e tu imposti l'upsampling di cplay a 24/192 semplicemente non suona perchè non è in grado di accettare unsegnale in uscita dal PC con quel campionamento.
Per il punto 3 non so risponderti
Il punto 4 è quello cruciale ed è il motivo per cui ho fatto una sintesi ( che ti assicuro funziona bene) tra cMP2 e scheda audio interna, visto che il sistema di cics garantisce una massiccia diminuzione dei disturbi elettrici indotti. Questo non è solo vero, è verissimo e facilmente verificabile " ad orecchio".
Per lo schermo, anche io son convinto che un touchscreen sia uno spreco di denaro impiegabile in modo più proficuo. Credo che il cell si possa usare ma non è più semplice trovare un piccolo schermo da 15 pollicioni comprato al primo mercatino domenicale con un mouse+ tastiera wireless?
E sopra i 200€?
Ok, questo lo immaginavo, ma se il dac può fare un upsampling maggiore di cplay che succede? Fa il doppio upsampling?
Per esser più chiari, quando ho posto questa domanda pensavo ad una configurazione tipo (pc atom con hdd)+dac esterno.
Molto bene e mi dai ragione anche per i disturbi di cui può essere affetto il cavo digitale?
Nel mio caso è quasi impossibile e poi mi ritroverei un sacco di amenicoli in più, invece il cell è uno solo e ce l'ho già, quindi 0 spese e 0 spazio.
Altra domandina: siamo nell'era del risparmio energetico, dell'efficienza e quant'altro. Ho letto che anche tu all'inizio usavi uno alimentatore switching di buona qualità, ma che col lineare non c'è confronto.
Non esistono prodotti, come il coldamp, o altri switching di qualità eccellente, anche di produzione industriale, che potrebbero avere simile performance?
Ultima modifica di acvtre : 01-07-2011 a 09:28
Riguardo all'oversampling il discorso e' un po' complesso e dipende da piu' fattori.
Facendo un oversampling 2x o 4x:
1) il dac "vede" un ampiezza di banda piu' estesa e utilizza filtri a pendenza meno ripida. Quindi, allontana i rischi di rotazioni di fase a frequenze fuori banda udibile.
2) il dac migliora la velocità grazie ad una migliore risposta al gradino.
Tuttavia conta moltissimo l'algoritmo utilizzato. SoX e SRC sono ottimi, ma la prova è d'obbligo perche' dipende anche dal tipo di oversampling operato all'interno del DAC (se avviene). Ad esempio, lo "zero padding" dello Young e' molto diverso da un oversampling operato da un MSB USB Power DAC. Da evitare se a bordo del DAC esistono chip SRC tipo 4392 non disattivabili.
Quando l'oversampling va bene, si nota un incremento della velocità, una maggiore definizione e articolazione della gamma bassa, e voci nel complesso preferibili.
Quando va male, si nota un suono tendente all'artefatto, con strumenti e palcoscenico rimpicciolito.
Spero di averti dato qualche informazione in piu'
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