Solo a livello di informazione, niente di più, ma leggendo la sezione "Costruzione" della guida di bibo mi è tornato in mente un particolare dovuto al fatto che, per il mio ulteriore hobby (modellismo), ho modificato oramai qualche decina di ATX di recupero da utilizzare come alimentatore a 12V per ricaricare i pacchi batteria.
Nella guida, parte in cui si dice della possibilità di utilizzare più alimentatori ATX all'interno del PC, si accenna al fatto che un ATX connesso ad un carico composto solamente da HD e/o periferiche USB possa non accendersi.
Magari non interessa molto ma credo sia bene capire in soldoni il perché, un ATX da PC è progettato per fornire svariate tensioni, le principali sono i 5 e 12 Volts (positive e negative) ma troviamo anche i 3,3 i 2,6 ecc. ecc., la tensione che però possiamo definire "di riferimento" sono i 5Volts, per svariati motivi questa tensione in un PC deve essere la più stabile possibile ed è per questo che gli ATX hanno al loro interno un circuito che serve al monitoraggio costante di questa tensione e la mantiene più stabile possibile a qualunque assorbimento (sempre nelle specifiche di targa, chiaramente), questo circuito di contro fa in modo che, se non è presente nessun carico sui 5V o cumunque lo stesso è troppo basso l'alimentatore stesso o non si accende per niente o, se lo fa, si spegne quando tentiamo di prelevare altre tensioni (12V ecc.).
E' per questo che nella guida troviamo la nota che dice "a volte per accendere il secondo ATX è necessario collegare un CD-ROM, anche se questo è scollegato dalla piastra madre", in pratica un paio di HD possono NON essere un carico sufficente (come 5V) per far accendere in modo stabile il secondo alimentatore...
Ciao