Dirac Live, nuova soluzione di correzione ambientale per PC e Mac

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  1. #1

    Predefinito Dirac Live, nuova soluzione di correzione ambientale per PC e Mac

    Utilizzando il computer come DSP possiamo oggi effettuare una correzione digitale dell'ambiente che finalmente risolve i problemi delle correzioni digitali e delle equalizzazioni tradizionali.

    Che la correzione ambientale sia importante non è certo una novità, l'ambiente crea oscillazioni della risposta in frequenza di decine di dB, riflessioni e quant'altro...... e lo si sà da molti decenni.
    Come soluzioni "attive" mi ricordo che già nel 1976 c'era il Crown EQ2, un equalizzatore grafico che quindi aveva punti di intervento fissi ed era questo:

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    Ma pur migliorando la risposta in frequenza si notava che il risultato, anche quando migliore, non era quello atteso.

    Dopo gli equalizzatori grafici sono diventati disponibili gli equalizzatori parametrici, molto migliori perchè è possibile un intervento molto più "su misura" in quanto per ogni filtro è possibile scegliere liberamente la frequenza di intervento e la pendenza.

    Un esempio recente è il Behringer DCX2496 che è questo:

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    Con gli equalizzatori parametrici è possibile ottenere la risposta in frequenza che vogliamo, perfetta, e quindi ci si aspetterebbe un risultato altrettanto perfetto.
    Ma all'ascolto non è così, e per questo motivo molti ascoltatori attenti sono scettici sulla correzione ambientale tramite equalizzazione.

    Il motivo di questo apparente paradosso è che la risposta in frequenza è solo metà della questione, l'altra metà è legata alla fase.
    Citando da qui: Why Can't I Fix All my Acoustic Problems with EQ?
    "cercare di comprendere i sistemi guardando alla sola risposta in frequenza è come cercare di capire un libro leggendo solo le pagine pari"
    E ancora "possiamo fare quello che vogliamo con la risposta in frequenza ma la fase non è alla portata del nostro equalizzatore".

    Ma il problema è stato affrontato negli ultimi anni con efficacia grazie alla tecnologia mixed-phase utiliizzata ad esempio nel DRC di Denis Sbragion al quale, anche se può aver applicato la ricerca di altri, và certamente un plauso per il grande lavoro di divulgazione e sensibilizzazione che ha svolto per passione e gratuitamente: DRC: Digital Room Correction

    Esistono in conclusione già da tempo tecnologie che adottano filtri miniumum-phase o linear-phase ma questi, nonostante il nome attraente, non sono in grado di affrontare efficacemente il problema fase; la tecnologia di correzione digitale ambientale più avanzata è quella denominata mixed-phase adottata sia dal DRC di Denis Sbragion che da Dirac Research nella nuova applicazione Dirac Live per PC e Mac.

    Questa è una spiegazione sintetica dei filtri mixed-phase fornita da Dirac Research:
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    Possono essere disegnati infiniti filtri differenti che hanno la stessa identica risposta in frequenza. Essi differiscono solo nella loro risposta all'impulso. Conseguentemente è utile classificare i filtri in funzione di come si comportano le loro risposte all'impulso.

    Due classi di filtri comunemente usati nelle applicazioni audio sono i filtri minimum-phase e i filtri linear-phase. Questi sono due casi speciali che sono relativamente facili da disegnare, ma che hanno caratteristiche di risposta all'impulso con limiti molto stretti. Un filtro minimum-phase, per definizione, è “costretto” ad applicare solo il più piccolo ritardo possibile al segnale, data una risposta in ampiezza desiderata. Un filtro linear-phase, per definizione, applica un ritardo che è costante attraverso l'intera gamma di frequenze.

    Conseguentemente nessuno di questi due tipi di filtri può fare la correzione desiderata alla fase o risposta all'impulso, a meno che la modifica desiderata non sia esattamente la particolare modifica che fanno per definizione. I filtri minimum-phase e linear-phase possono anche peggiorare sia la risposta all'impulso che la risposta in ampiezza, semplicemente con l'applicare le loro correzioni della risposta in ampiezza al momento sbagliato.

    Un compito più difficile è il fare un filtro mixed-phase che ottenga la risposta in frequenza desiderata mentre ottiene anche una risposta all'impulso customizzata. Un filtro mixed-phase propriamente progettato può ottenere significativi miglioramenti della risposta all'impulso di un impianto audio nella posizione di ascolto.
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    Dirac Live usa una tecnologia unica e brevettata ma è anche "user friendly", il computer calcola la curva obiettivo che in ogni caso può essere modificata a schermo con delle maniglie e identifica anche quali sono i limiti, in particolare alle basse frequenze, dei diffusori per evitare di sovrapilotarli (sempre con delle maniglie a schermo è possibile modificare a volontà l'area di intervento)
    Queste sono due immagini da Dirac Live di risposte in frequenza e all'impulso:

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    I vantaggi più immediatamente percepibili rispetto al DRC di Denis Sbragion (che però è gratuito e che può quindi essere interessante da provare per chi non ha paura di lavorarci molto) sono la possibilità di ottenere ottimi risultati anche con aree di ascolto più ampie e la facilità d'uso infinitamente maggiore.

    Per provare gratuitamente Dirac Live, ed avere in questo modo anche non acquistandolo una precisa fotografia del proprio ambiente di ascolto, l'indirizzo è questo: http://www.dirac.se/it/prodotti-consumer.aspx

    Grazie del vostro tempo ,
    Flavio
    Ultima modifica di flavio@sanders : 23-06-2012 a 17:45

  2. #2
    gibibyte L'avatar di microfast
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    Ti quoto e sono entusiasta di aver trovato un altro paladino che ha voglia di ingoiare veleno ( quello sputato dai detrattori, ignoranti e non di queste tecniche ), per divulgare quello che veramente può dare una marcia in più a tutti verso la riproduzione corretta in ambiente.

    Per questo a costo di sembrare antipatico continuo a chiedermi e chiedervi: va bene tutto, ma la vogliamo smettere di disinformare la gente inculcandogli in testa che la qualità la si ottiene con pratiche di modding e raffinatezze che in pratica, ripeto, in pratica, non servono a niente?

    Siamo ancora qui a dire questo dopo non so quanti anni: dalle punte ed i cavi siamo passati all'alimentazione lineare sui pc ed altre fissazioni di questo genere: tutte baggianate più o meno inutili che oltretutto se non ben applicate addirittura risultano dannose ( quasi nessuno controlla strumentalmente che succede ), ve lo dice uno che i PC li fa per mestiere da 35 anni, da quando sono nati ed ha verificato quello che dice strumentalmente, come pure all'ascolto, con fior di professionisti dell'audio al fianco ...

    Non nego che una certa attenzione nei particolari sia utile, ma prima c'è altro a cui pensare, diamine ... !!!!

    Saluti
    Marco
    Ogni resistenza è inutile ...

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  3. #3

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    Non c'è dubbio Marco, le cose stanno come dici.
    Succede spesso di spendere cifre importanti per cercare di migliorare l'ascolto guardando ad altri aspetti minori e ignorando quelli che invece sono problemi dell'ambiente che ci sono praticamente sempre.

    Certo, bisogna misurare... e a questo scopo serve un microfono di misura.

    Uno a basso costo completo di preamplificatore microfonico e per il quale c'è già il file di calibrazione in Dirac Live può essere questo: XTZ Microphone to Dirac Live Room Correction Suite™ - XTZ Hifi

    Se no va bene anche il classico ed economico Behringer ECM 8000 e segnalo un appassionato, Ennio Pangrazi, che per hobby si occupa di calibrazione individuale di microfoni incluso l'ECM 8000.
    Ci si può mettere in contatto e informarsi del rimborso spese che sarà molto contenuto perché lo fà appunto per passione e non per lavoro.
    Pubblico l'indirizzo email in questa forma perché non venga beccato dai bots per lo spam: enniopangraziCHIOCCIOLAteletu.it

    Un microfono di riferimento di costo naturalmente elevato è l'Earthwors M23 ma un Behringer ECM 8000 calibrato individualmente va altrettanto bene per questo tipo di utililizzo.

    Ciao Flavio
    Ultima modifica di flavio@sanders : 03-06-2012 a 14:57

  4. #4
    gibibyte L'avatar di microfast
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    Io uso da anni con profitto i kit inclusivi di pre alimentato a batteria e mic calibrati individualmente di "Ibfakustik" ( http://www.isemcon.de/ )

    Buona a sapersi che c'è un calibratore "nostrano".

    Saluti
    Marco
    Ultima modifica di microfast : 03-06-2012 a 17:19
    Ogni resistenza è inutile ...

    http://www.digifastmultimedia.it

  5. #5
    Nexthardware Staff L'avatar di CrAzY MoDdEr
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    Che bello leggere questi topic...

    Anche io usa da un po l' equalizzazione sul mio impianto con le JBL 4312 e devo dire che cambia radicalmente il suono.

    Adesso sono curioso di provare questo programmino grazie per la segnalazione


    Get Rich or Die Tryin'

  6. #6

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    Grazie Crazy Modder, aggiungo un link a delle info non presenti nel manuale per chi vuole provare Dirac Live collegando il PC o Mac ad un ricevitore home cinema in multicanale (Dirac Live supporta fino ad otto canali)
    http://sanderssoundsystems.eu/PC%20t...20receiver.pdf

    Ciao, Flavio
    Ultima modifica di flavio@sanders : 11-06-2012 a 15:20

  7. #7
    i'm back L'avatar di madman
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    Ciao Flavio, io ho un HTPC con una ATI 4670 collegata in HDMI ad un pre Marantz AV 7005 con Audyssey XT, che svolge egregiamente il suo lavoro. L'utilizzo del Dirac Live è consigliato anche con l'audyssey o è solo da considerarsi un'alternativa?

    Inoltre, in caso di utilizzo con film o programmi SAT, c'è il rischio di avere ritardi fra audio e video?

    Grazie.

  8. #8

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    Originariamente inviato da madman
    Ciao Flavio, io ho un HTPC con una ATI 4670 collegata in HDMI ad un pre Marantz AV 7005 con Audyssey XT, che svolge egregiamente il suo lavoro. L'utilizzo del Dirac Live è consigliato anche con l'audyssey o è solo da considerarsi un'alternativa?

    Inoltre, in caso di utilizzo con film o programmi SAT, c'è il rischio di avere ritardi fra audio e video?

    Grazie.
    Ciao Madman,
    Audissey e Dirac Live sono alternativi ed utilizzano tecnologie DRC diverse, minimum-phase la prima e mixed-phase la seconda.
    (di cosa si tratti ho parlato all'inizio)
    Per quanto riguarda ritardi fra audio e video ti confermo che le correzioni DRC creano un ritardo.

    I risultati delle correzioni Audissey e Dirac sono diversi anche senza tener conto della correzione (molto importante) della risposta all'impulso che solo Dirac fa... ti pubblico una prova a confronto effettuata da un appassionato in un altro forum (curva obiettivo leggermente discendente verso le alte frequenze):

    In verde ambiente non trattato, azzuro con Audissey, in viola con Dirac Live



    Ciao, Flavio

  9. #9
    i'm back L'avatar di madman
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    Grazie.... non c'è la legenda nel grafico... sul discorso del ritado, è in qualche modo calcolato? O per compensare occorre andare a "tentativi"??

  10. #10

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    Hai ragione, mi ero dimenticato la legenda ma ora ho modificato il mio post precedente inserendola.
    Per quanto riguarda il ritardo personalmente ho effettuato test approfonditi con un impianto di riferimento Sanders e quindi solo in stereo senza video.
    Nel pannellino di controllo compare il ritardo applicato ai vari canali (ad esempio destro rispetto a sinistro, oppure subwoofer, ecc.) ed è possibile modificarlo con un cursore se si desidera.
    Non ho fatto appunto prove in multicanale con video ma nasometricamente direi che volendo si regola il ritardo dei canali fra di loro e che non venga indicato quindi il ritardo complessivo.
    Ho anche visto (ma non provato) una possibile commutazione fra "maximum performance" e "minimum latency".

    Perchè non lo provi (ci vuole al massimo un'ora) e fai sapere cosa ne pensi da utilizzatore con esperienze specifiche?
    La demo gratuita è qui: Consumer Products | Dirac Research

    Ciao, Flavio

    P.S. ripensando alla tua domando credo che il ritardo dipenda dalle prestazioni del processore che verrà utilizzato in fase di riproduzione, che non è necessariamente lo stesso con il quale viene calcolato il set di filtri (ad esempio nel mio caso per la riproduzione è stato usato un piccolo netbook vicino all'impianto)
    Se non mi sfugge qualcosa non penso quindi che l'informazione che cerchi possa essere resa disponibile ma nella pratica non credo ci siano problemi...
    Ultima modifica di flavio@sanders : 11-06-2012 a 16:14

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