Classe D con moduli Hypex a 6k €

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  1. #1
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    Ieri sfogliavo FDS, ad un certo punto mi leggo questo articolo su questo amplificatore Genesis, moduli hypex con un alimentazione "raffinata" e dei condensatori di uscita nuovi ; fino qui ci potrebbe stare .... ma il prezzo mi ha sconvolto 5.950 €!!!!!!!!


    Genesis Advanced Technologies › Products › Genesis Reference Amplifier


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  2. #2
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    quando con 500 euro sul sito hypex si crea un mostro da 700W con 40k uf di alimentazione


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  3. #3
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    stiamo parlando di amplificatoridi classe D.. anche il mio RACKDP-50 costa quei sold lì
    preso in rete..

    "La maggior parte dei progettisti di sistema audio sono ben consapevoli dei vantaggi di efficienza in potenza degli amplificatore in classe D rispetto agli amplificatori audio lineari come l'amplificatore in classe A, B, e AB. Negli amplificatori lineari come quello in classe AB, quantità significative di potenza sono perse a causa della polarizzazione e del funzionamento lineare dei transistor di uscita. Poiché i transistor di un amplificatore in classe D sono utilizzati semplicemente come interruttori per instradare la corrente attraverso il carico, poca potenza è persa a causa dello stadio di uscita. Eventuali perdite di potenza associate ad un amplificatore in classe D sono principalmente dovute alla resistenze dei transistor nello stato ON, alle perdite di commutazione e alla corrente totale di riposo. La maggior parte della potenza persa in un amplificatore è dissipata in calore. Poiché i requisiti per il dissipatore possono essere notevolmente ridotti o eliminati nella amplificatori di classe D, questi sono ideali per applicazioni ad alta potenza in sistemi compatti. "

  4. #4
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    si ma il tuo è un 4 canali con dsp integrato da 1250 w ad uso professionale ....


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  5. #5
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    Originariamente inviato da CrAzY MoDdEr
    si ma il tuo è un 4 canali con dsp integrato da 1250 w ad uso professionale ....
    si si, infatti viene utilizzato con il Milan , (2 x M15 + 2 x M18 della Turbosound) quando si và a suonare in giro
    è stato un ottimo acquisto, il "kit" è relativamente compatto ma è veramente devastante

  6. #6
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    davvero bell'argomento.

    Credo che il concetto alla base non sia assolutamente nuovo: anzi risale addirittura ai primi anni '80, ad opera delle brillanti intuizioni del grande Bob Carver.


    Mi sono ricordato del cuccioletto, un M-200 che utilizzavamo in estate nella discoteca dove lavoravo: era il 1982! (in figura è il fratello maggiore M-400, ma era in tutto e per tutto identico)



    mi sono riapparse in mente tutte le magnificenze di cui veniva accreditato (non dai puristi inglesi, però!), e soprattutto dal ricordo delle dimensioni e soprattutto del peso irrisorio di quel cubo: ma quanto e come sparava! Quindi ho fatto una breve ricerca per rinfrescarmi le idee.


    Gli ampli ideati all'epoca da Carver utilizzavano nelle fasi di uscita circuiti addirittura di 'Classe G' (denominati Rail Switching). Le linee basse e medie in continua funzionavano pur sempre con driver in 'Classe A', ma le linee più alte e i dispositivi di output aggiuntivi connessi alle guide superiori erano pilotati solo da diodi a recupero veloce.

    Gli stadi di uscita erano controllati da singoli amplificatori operazionali, sviluppati utilizzando il cosiddetto Zero Global Feedback. Come ulteriore vantaggio, quest'architettura necessita nettamente di un minore consumo in idle, e quindi anche la necessità solo di piccoli dissipatori anche in presenza degli elevati picchi di potenza di cui era capace: ricordo che a volte dal forte assorbimento di picco saltava l'interruttore generale di energia! Col precedente 250W 8ohm canale, non era mai accaduta una circostanza simile. All'epoca avevamo empiricamente calcolato che raggiungeva, nei picchi, qualcosa come 600W!
    Suonava incredibilmente bene, transienti istantanei, bassi devastanti profondi e controllati allo stesso tempo (all'epoca avevamo delle stupende Revac a tre vie, woofer da 38, medi ed alti caricati a tromba, di cui al momento però non rammento più la sigla).
    I medi e gli alti erano presenti, brillanti e mai invedenti o gracchianti, rumore di sottofondo praticamente assente a tutti i livelli: insomma, per quel periodo, un mostro di ampli.

    E credetemi il costo d'acquisto non era stato neanche caro.


    Incredibilmente ho trovato anche un video su youtube di un esemplare ancora in perfetta forma .... la serie di scarpe nel video, ovviamente non erano comprese:


  7. #7
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    Ma che bello è con quelle lucette


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  8. #8
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    rischiando di essere ancora in parte OT, credo che possa essere utile un piccolo aggiornamento di ordine elettronico per chi volesse approfondire il tema dei circuiti in Classe G del Carver M-200/M-400:


    schema circuito di amplificazione:






    schema circuito di alimentazione:
    (è possibile notare a colpo d'occhio i tre distinti rail di alimentazione che concorrono alla tecnologia rail-switching)






    schema circuiti di protezione:






    info prelevate direttamente da: A Paul Kemble web page - Carver Corporation M-400 MFA.
    Ultima modifica di Totocellux : 22-09-2011 a 09:31

  9. #9
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