JLSounds: il piccolo bulgaro!

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  1. #541
    tebibyte L'avatar di UnixMan
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    Originariamente inviato da aletas
    non ho provato col I2S memore dell'insuccesso di una fugace prova con una HI face EVO collegando il cavo ethernet in dotazione al NS.
    ...è scritto chiaramente anche nella documentazione della "HiFace Evo" che il pinout non è compatibile con i prodotti NS.

    Per utilizzare la "Evo" con il NS come minimo dovevi realizzare un cavetto fatto apposta, con le connessioni "incrociate" come necessario. Una normale "bretella" Ethernet (dritta o incrociata che sia) non è adatta.

    Originariamente inviato da aletas
    Ti chiedo troppo se puoi postare lo schema pin to pin del connettore RJ?
    ora non ce l'ho sottomano, ma mi pare che quella postata da "antoware" corrisponda.

    Originariamente inviato da aletas
    Penso che 192 ed extremo adottino la stessa configurazione.
    immagino proprio di sì, visto che entrambi possono funzionare con l'uscita I2S della vecchia meccanica "Model 192"...

    Originariamente inviato da antoware
    ho parlato proprio ieri con il boss di Amanero che lo scorso anno aveva promesso che mi avrebbe promesso una schedina quasi plug&play. Lui afferma che in Northstar gli hanno detto che questa differenza di voltaggio avrebbe impedito il funzionamento della scheda sul 192. Bah...
    probabilmente il Sig. Amanero sapeva che la meccanica "esce" a 5V ma non sapeva quali fossero i chip impiegati nell'ingresso I2S del NS.

    In generale infatti è vero che un un circuito che usa logiche "TTL" a 5V non funziona con segnali a 3.3V, ma esistono varie "serie" di porte TTL 74xx che sono in grado di funzionare sia con segnali a 5V che a 3.3V. Quelle impiegate nel NS (almeno nel mio ed in quello di un amico... per cui presumo che sia così per tutti) sono proprio di questo tipo. Per cui no problem.

    Originariamente inviato da antoware
    Paolo, grazie per la risposta anche se mi fai partire con la saldatura del cat 5/6 sulla scheda USB, operazione per me irrealizzabile... ma qualche anima buona la troverò.
    volendo, per evitare di saldare direttamente sulla scheda, puoi anche utilizzare un connettorino a pettine (ma poi anche questo dovrai comunque saldarlo, no?).

    Comunque, quello che intendevo dire era di non utilizzare un connettore RJ45 femmina collegato alla Amanero per poi utilizzare una "bretella" Ethernet da li al DAC, come faresti con la meccanica.

    Originariamente inviato da antoware
    dimentico qualcosa?
    mi pare di no.

    Originariamente inviato da antoware
    Se non sbaglio da qualche parte viene comunicato chiaramente che l'HF Evo non è compatibile con l'ingresso I2S del NS.
    yes... proprio nel manuale stesso del HF Evo!

    Originariamente inviato da antoware
    Se posso esserti utile mi ritrovo una cosa del genere: non ricordo chi me l'ha data, per cui è opportuna una verifica.
    mi pare di aver già visto questo disegno... se è proprio lui, corrisponde.
    Ciao, Paolo.

    «Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»

  2. #542
    nibble
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    è arrivata in mattina la scheda di reclock.....prima di portarla a far saldare i relativi clock da terze parti,chiedevo a voi come fare le saldature.
    Li devo bloccare sulla scheda e poi?
    ma soprattutto le parti da saldare che non sono a vista,e cioè quelle che stanno sotto il clock?
    ma?!?!?!?....forse e uno step oltre le mie capacità.

  3. #543
    Moderatore L'avatar di rogers
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    Nessun problema particolare: quando lo stagno fonde ai lati e si spande, finisce anche sotto ai pad del quarzo saldandoli.
    Occorre usare flussante e stagno di buona qualità, questo è caldamente raccomandato.

  4. #544
    kibibyte L'avatar di mamart
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    Salve a tutti!!
    E' un po' che non scrivevo su questo forum ma alla fine, gira e rigira, quando si tratta di follie tecnologico-musicali sempre in questa gabbia di matti si torna!!
    Al giorno d'oggi è importante avere dei punti fermi...

    Bando alle ciance...
    Sto seguendo da un po' questa discussione alternando rari momenti di ottimismo ("capito tutto, compro tutto.....") a frequenti momenti di pessimismo ("capito niente, ma di che parlano?...").
    Dato che il gingillo in questione mi pare piuttosto interessante (quantomeno da provare) vorrei (con il vostro aiuto) fare un piccolo riassunto della situazione mettendo in fila tutto quello che ho capito con tutto quello che invece non ho capito!! (e ce ne sono di cosette....).
    Ringrazio da ora chi avrà la pazienza di leggersi tutto e darmi una mano.

    Partiamo dalle basi; i PCB necessari per la realizzazione del DAC:

    1 - I2SoverUSB



    Scheda base per il protocollo I2S > USB; stando al datasheet originale ha bisogno di 3.8/5.0V sui Pin 1/2 per la Componente USB (mi sembra ci si sia attestati sui 4.2V) e 5.0V sui Pin 11/12 (In realtà il suddetto datasheet dice che "This external power supply is needed if you do not use PCM5102 or AK4396").

    2 - AK4396



    Convertitore per PCM e DSD, si collega direttamente alla I2SoverUSB per mezzo della piedinatura e, sempre stando al datasheet originale, ha bisogno di 5.2V sui Pin 9/10.

    3 - Oscillator Board



    Scheda per il Reclock, da inserire tra la I2SoverUSB e la AK4396, si collega sempre direttamente dalla piedinatura ed il Datasheet dice che ha bisogno di 5.0V sui Piedini indicati.

    Alla fine si ottiene una specie di sandwich come questo:



    Ricapitolando:

    - 4.2V per la componente USB della I2SoverUSB (Pin 1/2).
    - 5.0V sempre per la I2SoverUSB (Pin 11/12 - Teoricamente da non utilizzare con AK4396).
    - 5.2V per il DAC (Pin 9/10 della AK4396).
    - 5.0V per il Clock (Pin Contrassegnati sulla Oscillator Board).

    Ora, tra questa discussione, quella sugli alimentatori con 3080/3083 e quella sul Diabolidak, mi pare di aver capito che il tutto dovrebbe essere riconducibile a 3 Alimentatori così composti:

    - Un alimentatore da 4.2V per la componente USB della I2SoverUSB (Pin 1/2).
    - Un alimentatore da 5.2V per il DAC (Pin 9/10 della AK4396) e per la componente a valle dell'isolamento galvanico della I2SoverUSB (Pin 11/12 della relativa scheda, quelli teoricamente da non utilizzare).
    - Un alimentatore da 5.0V per il Clock (Pin Contrassegnati sulla Oscillator Board).

    Veniamo dunque alla prima domanda:
    E' giusto così? La parte in Rosso in particolare....

    Proseguendo tra le varie discussioni scopro che esce fuori un quarto alimentatore da 24V per alimentare lo Stadio R1.
    Seconda domanda: Il buio....cos'è questo stadio R1? Sicuramente mi sono perso il punto in cui se ne parlava ma già arrivare fino qui non è stato facile!
    Si tratta dello stadio di uscita!?
    Mi date qualche info/link?

    Proseguiamo approfondendo un attimo gli alimentatori necessari:

    Utilizzando i regolatori 3080/3083 andrebbe seguito il seguente schema:



    Stando poi alle varie evoluzioni che si sono avute nel corso del tempo, i componenti consigliati dovrebbero essere:

    - 6800uF 80Vdc MLytic AG+ come condensatore di livellamento
    - 470uF 63V Elna Silmic II come condensatore di uscita

    Per quanto riguarda la resistenza di carico, o si utilizza un trimmer per rendere regolabile l'uscita oppure si inserisce una resistenza fissa per bloccare il voltaggio d'uscita al valore desiderato.

    Non ho trovato (ma ci saranno sicuramente...) grosse info sui Diodi ma immagino che i Vishay Hyperfast VS-ETX0806-M3 che mi sono avanzati dai vecchi alimentatori del picoPSU possano andare bene.

    Veniamo dunque alla domanda....
    L'alimentatore va costruito esattamente secondo quello schema? cioè con UN condensatore di Livellamento e UN condensatore di uscita?

    Ho fatto del mio meglio per recuperare tutto senza stressarvi troppo ma a questo punto ho bisogno di qualche conferma!!
    Grassssssie....

  5. #545
    tebibyte
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    Bentornato mamart, dammi un po' di tempo e ti rispondo, spero esaurientemente. Sono un pochino incasinato.....

  6. #546
    tebibyte
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    E allora è venuto il momento di rispondere ai quesiti del nostro Mamarsantissima!
    JLSounds ha pensato e realizzato una macchina che possiamo tranquillamente definire modulare, talmente modulare che ci siamo inventati anche altri modi di utilizzo. per brevità chiamerò USB l'interfaccia con l'xmos, DAC la scheda con AKM e Reclock quella aggiuntiva e opzionale con gli oscillatori.
    La USB può essere utilizzata senza nessun'altra scheda aggiuntiva per:
    - fornire un'interfaccia USB eccellente a vecchi DAC che possono essere resuscitati con successo, ma anche con molte difficoltà tecniche
    - sfruttare le sue uscite (pin 11-13-14) per ascoltare il flusso DSD diretto, senza bisogno di alcun DAC ma solo di un filtro passa basso
    Per poter svolgere entrambe le funzioni in modo adeguato necessita di due alimentatori da 5 V completamente separati dal punto di vista elettrico, perciò ciascuno dotato almeno di un secondario a se stante, sfruttando così l'isolamento galvanico.

    IL DAC non necessita di altre alimentazioni oltre alle due succitate ma il suo montaggio prevede solo uno spostamento di sede dei cavi d'ingresso

    Il Reclocking può funzionare anche senza alimentatore separato (ma è una bestialità concettuale!) mentre è altamente consigliabile dotarlo di un eccellente alimentatore a bassissimo rumore, sempre a 5 V, procedendo in questo caso alla eliminazione della resistenza R8 dalla scheda. Il balzo in avanti delle prestazioni generali è cospicuo.
    In caso di DSD diretto, senza DAC quindi, direi che il reclock è indispensabile, ma lo è in ogni caso se si vuole davvero capire come suona questo diabolico aggeggio.

    R1 qui si entra nel campo del DIY più spinto (ma neanche tanto) perchè questo piccolo capolavoro, succo della spremitura di meningi del nostro buon Rogers, altro non è che uno stadio d'uscita che va a sostituire quello molto buono ma forzatamente limitato del DAC. Lo si può usare anche per trattare il flusso DSD diretto che esce dal filtro passabasso autocostruito. Questo circuito è dotato di una straordinaria trasparenza sonica e come tale suona per come viene costruito, per la componentistica utilizzata e per come viene alimentato. Necessita di un alimentatore che può andare da 18 a 30 V. Io attualmente uso un'alimentazione duale +12/-12 con i Belleson, utilizzando il polo negativo della tensione d'uscita come riferimento a massa. Funziona che è un amore.
    Due parole sugli alimentatori: chi può usi tranquillamente i Belleson, che sono sempre straordinari ma molto costosi, altrimenti gli LT 3080 funzionano benissimo o, ancora, quelli di Diyinhk (googlando il sito salta fuori immediatamente) che costano relativamente poco e sono eccellenti, con buona componentistica e facili da assemblare.
    Mi sembra di aver detto tutto........o quasi

  7. #547
    tebibyte
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    Originariamente inviato da audiodan
    Il Reclocking può funzionare anche senza alimentatore separato (ma è una bestialità concettuale!) mentre è altamente consigliabile dotarlo di un eccellente alimentatore a bassissimo rumore, sempre a 5 V, procedendo in questo caso alla eliminazione della resistenza R8 dalla scheda. Il balzo in avanti delle prestazioni generali è cospicuo.
    In caso di DSD diretto, senza DAC quindi, direi che il reclock è indispensabile, ma lo è in ogni caso se si vuole davvero capire come suona questo diabolico aggeggio.
    Ciao Daniele, quando parli di rimuovere la resistenza R8, intendi questa giusto?

  8. #548
    tebibyte
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  9. #549
    kibibyte L'avatar di mamart
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    Originariamente inviato da audiodan
    ...Mi sembra di aver detto tutto........o quasi
    Ciao e grazie mille per le risposte!
    Diciamo che indirettamente dovresti avermi chiarito gran parte dei dubbi.
    L'unica perplessità che mi rimane per manifesta e dichiarata ignoranza riguarda le diverse soluzioni circuitali per l' LT3080.
    Nel senso che trovo sia chi ha utilizzato lo schema presente nel datasheet (questo) che chi ha utilizzato lo schema più "classico" postato a suo tempo da BigTube (questo).
    Mi piacerebbe capirci un pelo in più e sto cercando di documentarmi.
    Ha a che fare con la spiegazione che segue?

    "In alcuni casi, in particolare quando non è possibile impiegare un condensatore a bassa ESR, può essere utile inserire un condensatore ceramico di modesto valore (qualche centinaio di nF) in parallelo al condensatore di livellamento. Questo condensatore permette in alcuni casi di migliorare il filtraggio alle alte frequenze, compensando in parte gli effetti della ESR del condensatore elettrolitico di livellamento. Un altro approccio può essere quello di impiegare diversi condensatori elettrolitici in parallelo per raggiungere il valore richiesto. Tuttavia, nelle applicazioni che richiedano particolari prestazioni può essere necessario impiegare un solo condensatore elettrolitico, ma a bassa ESR."

  10. #550
    kibibyte L'avatar di lucadita
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    stavo facendo qualche controllo sull'uscita del bulgaro (AK4396) e ho notato, a meno di miei errori di ricostruzione, delle piccole differenze tra lo schema pubblicato da jlsound e la reale implementazione hardware.

    schema JLSOUNDS dell'uscita bulgara (lui mostra il segnale lato sx, io di seguito analizzo il dx...)


    foto con percorso del segnale dx


    schema ricostruito del segnale dx


    mi incuriosisce molto la differenza tra le 2 R in uscita ai PIN 21 e 20 dell'AK4396, rispettivamente 1100Ohm sul piedino R+ e 1480 sul piedino R-

    inoltre l'uscita (pin 6 dell'OP) e' leggermente diversa...

    -------- EDIT 15 dicembre 2014
    con l'aiuto di ruggero ho visto che ho ricostruito male lo schema...
    qui trovate il post con lo schema riveduto e corretto http://www.nexthardware.com/forum/cm...tml#post920059
    (non tornano ancora i valori di qualche R, ma bisogna solo capire il perche' li misuro male..)
    Ultima modifica di lucadita : 16-12-2014 a 11:30

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