La nuova versione è ora compatibile con mainboard Mini-ITX dotate di moduli VRM a sviluppo verticale particolarmente ingombranti.
Le schede madri in formato ITX stanno prendendo sempre più piede anche nel settore gaming dove ormai ogni casa produttrice ha presentato soluzioni che hanno poco da invidiare ai form factor maggiori.
Senza ombra di dubbio ASUS ha più di chiunque altro puntato su tale settore del mercato attraverso la produzione di schede madri, come le Impact, che in overclock sono in grado di dare molte soddisfazioni.
La MAXIMUS VIII IMPACT (ma immaginiamo anche la futura IX) è dotata, tuttavia, di PCB aggiuntivi che si sviluppano perpendicolarmente rispetto a quello principale, risultando così alquanto difficile da raffreddare in maniera adeguata con un tradizionali dissipatore ad aria.
Thermalright risolve questo problema presentando una variante del Silver Arrow ITX che, grazie ad un corpo dissipante più compatto, è in grado di trovare spazio senza toccare il PCB delle fasi d'alimentazione o il modulo audio SupremeFX Impact III di cui la piccola mainboard di casa ASUS è dotata.
Le dimensioni del nuovo Silver Arrow ITX-R gli permettono, quindi, di integrarsi alla perfezione su schede madri Mini-ITX equipaggiate con memorie ad alto profilo e con case in grado di contenere dissipatori alti sino a 153mm.
Le due torri di cui è dotato, costituite da un elevato numero di alette in alluminio, sono collegate alla base in rame tramite sei heatpipes da 6mm.
Per rendere ancora più aggressivo tale modello, Thermalright ha pensato di adottare uno schema di colori simile a quello delle schede madri ASUS ROG utilizzando una ventola da 130mm con pale di colore rosso.
Tale ventola, con connessione 4 Pin PWM, sarà in grado di spostare ben 94.8m³/h al massimo regime di rotazione, producendo solo 33dB(A).
Il Silver Arrow ITX-R sarà installabile su tutti i socket di ultima generazione anche se, per ora, non è stata confermata la compatibilità con il socket AM4 in arrivo da AMD.
La commercializzazione è prevista per i primi di marzo ad un prezzo non proprio popolare, ovvero circa 79€ IVA inclusa.
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