Certo i dissipatori ad aria sono pesanti, ma anche a parità di dB, questi dissipatori hanno un rumore più "confortevole" di una pompa...
Certo i dissipatori ad aria sono pesanti, ma anche a parità di dB, questi dissipatori hanno un rumore più "confortevole" di una pompa...
Sottoscrivo in pieno, gli aio mi danno l'impressione di accrocco. Rumorosi, e davanti alle 150.000 ore stimate di una ventola noctua o simili, le 70.000 ore di una pompa (fonte: cooler master nepton) sottolineano una seria inferiorità sul piano dell'affidabilità, secondo me. Dai, con una questione così importante non si può scherzare.
certo, il "conto della serva" l'avevo fatto anche io, ma la mia sensazione resta quella, cioè che non sono prodotti affidabili....per loro natura anche. Della serie, se si rompe una ventola su un dissi ad aria, forse i danni sono pochi o niente, se si rompe la pompa su un aio, si va bene, ci sono i sistemi di spegnimento da overheating anche lì, ma la scaldata che subirebbe la cpu sarebbe ben più repentina e potenzialmente più dannosa...
Sistemi a liquido seri esclusi ovviamente, dato che credo abbiano ben altre basi sotto...
Pensala come vuoi ma io continuo a vederli come una valida alternativa ai dissipatori ad aria.![]()
Non ne faccio una questione di affidabilità ma di prestazioni pure.
Il dissipatore oggetto della presente recensione SPEZZA letteralmente qualsiasi AiO, ad oggi prodotto.
Senza contare che ha ventole non estremamente potenti.
Immaginiamolo con le 3000 rpm presentate da Noctua qualche settimana fa...
Il dissipatore in oggetto è sicuramente un ottimo prodotto, ma ha un notevole ingombro che può facilmente compromettere la sua installazione su molte configurazioni. Intendo semplicemente dire che sia i dissipatori ad aria sia i dissipatori AiO hanno i loro pro e i loro contro ma sono entrambi valide soluzioni. Facendo un veloce esempio, in QUESTA configurazione per evidenti motivi di spazio inizialmente ho potuto installare un Pentium Ivy Bridge con il dissipatore stock poi, anche se non ho continuato il thread mostrando le relative foto, ho potuto montare un Corsair H55 e un 2500K che gira bello fresco a 4500MHz.
le impressioni non sono sindacabili, certo, ma sarebbe sempre utile fare dei distinguo nelle singole circostanze.
Se si parla a livello generico, una seria inferiorità tra le due differenti soluzioni di raffreddamento, in quanto ad
affidabilità, non direi proprio che possa esistere, se la cura prestata dall'utente alla manutenzione periodica del
sistema di dissipazione rientra nei limiti del buon senso.
E chi l'avrebbe portata sullo scherzo, finora?
anche qui, le sensazioni sono insindacabili e ben accette, ma non portano alla determinazione di alcuna certezza.
Per quanto riguarda la possibilità di bruciare una moderna cpu (Intel o AMD che sia), al momento di esser in oc
ed aver variato la corrispondenza originaria TCASE(_max)<->TDP, la percentuale di rischio, seppur minima, è
pressoché identica nelle due differenti soluzioni.
In caso di cpu @default, la percentuale di friggerla in un colpo solo per un malfunzionamento di una ventola (ad
aria) o di una pompa (ad acqua) è, a partire dall'intervento del Termal Control Circuit, pressoché inesistente.
direi proprio, l'equilibrio che mancava
detto questo, il Noctua NH-D15 è davvero un gran bel pezzo di tecnologia, ma personalmente l'utilizzo di un
mastodonte di questo genere potrei prenderlo in considerazione solo ricevendolo a titolo gratuito.
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