6. Sitecom LN-555 - Visto da vicino
Come potete osservare, il Sitecom LN-555 Wi-Fi Homeplug è uno starter kit che prevede tutto il necessario per costruire una piccola rete, che potrà essere successivamente estesa con l'acquisto di ulteriori moduli aggiuntivi.
Unità Master
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Il primo modulo, che indicheremo come Master, è dotato di una presa passante che permette di alimentare il dispositivo senza perdere la possibilità di utilizzare la stessa per altri apparecchi.
Il design è quello classico dei prodotti Sitecom con linee squadrate, arrotondate sui bordi, e utilizzo di plastiche di ottima qualità di colore rigorosamente bianco.
La robustezza è complessivamente di ottimo livello: molto bella la finitura di tipo lucido anche se, visto il tipo di utilizzo, sarà soggetta a rovinarsi in breve tempo.
Sulla parte frontale, oltre alla presa passante precedentemente menzionata, troviamo tre LED con relative serigrafie, posizionati in corrispondenza della parte bassa.
Ciascuno di essi ci fornisce indicazioni sullo stato operativo del dispositivo, per la precisione lo stato di accensione, di collegamento con l'unità slave e l'eventuale scambio di dati tra le due unità .
Sulla parte inferiore del prodotto possiamo osservare la spina di tipo Shuko necessaria per collegarlo alla rete elettrica e, poco più in basso, una serie di serigrafie riportanti codici a barre, le certificazioni, i Mac Address ed i suoi dati identificativi.
L'immagine in alto ci mostra infine la porta Fast Ethernet necessaria per collegare il dispositivo al router Wi-Fi ed il pulsante Security che, in base al tempo di pressione, permette di effettuare l'accoppiamento con l'unità Slave o un reset completo.
Unità Slave
La parte frontale dell'unità Slave è priva della presa passante e presenta, inoltre, un numero maggiore di LED e pulsanti rispetto a quella Master, tutti posizionati sul bordo inferiore sinistro.
Partendo dall'alto troviamo il LED relativo allo stato di accensione/spegnimento dell'unità , i due per le porte LAN, quello relativo alla presenza di connessione tra i due dispositivi e, infine, il LED di stato della rete Wi-Fi.
Scendendo ulteriormente, possiamo osservare il pulsante Security necessario per l'accoppiamento con l'unità Master, un foro adibito alle operazioni di reset ed un ulteriore pulsante necessario per le operazioni di pairing con dispositivi Wi-Fi dotati di funzionalità OPS.
Sulla parte inferiore troviamo la presa di tipo tradizionale per la connessione alla rete elettrica e, poco più in basso, un'etichetta riportante un codice a barre, il Mac Address ed il serial number.
Presenti anche un'etichetta di dimensioni maggiori, che riporta i dati identificativi e le credenziali d'accesso relativi alla rete Wi-Fi creata dall'hotspot integrato, le credenziali per l'accesso all'interfaccia di configurazione di quest'ultimo e le varie certificazioni in possesso dell'unità .
Su uno dei lati corti del dispositivo sono situate le due porte Ethernet per il collegamento di dispositivi privi di interfaccia Wi-Fi e l'interruttore per l'accensione/spegnimento.
Da notare la presenza sulle superfici laterali di griglie di areazione necessarie a smaltire il calore prodotto dalla componentistica interna che, a differenza dell'unità Master, sarà ben più corposa in quanto, oltre alla sezione di alimentazione, comprende anche l'hotspot Wi-Fi.
