Però costa! L'opinione diffusa di tutti coloro con i quali abbiamo avuto modo di parlare e l'idea generale degli utenti in Internet è, in estrema, brutale sintesi, proprio questa. In definitiva, al Produttore non si giustificherebbero alcune scelte come l'assenza di un flash integrato, delle modalità low-ISO, di uno shutter più veloce perché, in relazione al prezzo richiesto, che stando ad alcuni shop on-line si aggirerebbe sui 1.100Euro IVA inclusa solo corpo, queste sono features che, a mio avviso, forse non avrebbero dovuto mancare.
In effetti, a voler fare un ragionamento "terra-terra", se si considera un corpo macchina HDSLR come quello della Nikon D7000, ed il relativo livello di prezzo, non è possibile non notarne le caratteristiche avanzate. Tanto più se si include nella lista di alternative un corpo macchina compatto, versatile e caratterizzato dalla presenza di un imager di alto livello come quello della D5100 che costa in pratica la metà . E coi tempi che corrono... Senza naturalmente parlare di altre offerte concorrenti.
Si, ma quelle sono reflex, dirà qualcuno: certo, sono reflex, e per alcuni questo è un gran pregio; inoltre, volendo proprio parlare di dimensioni, la D5100 è tra le fotocamere più compatte in assoluto e non solo nel suo genere. Questa non è né vuole essere una critica tout-court alla E-M5, tutt'altro! Semmai è dire le cose con chiarezza e l'esortazione sincera a considerare un posizionamento sul mercato leggermente più aggressivo: proprio perché le sue caratteristiche la pongono a livello delle migliori offerte reflex semi-pro, riteniamo sarebbe un best-seller con un prezzo d'attacco corrispondente o appena al di sopra dei 900Euro, da "macchina avanzata" qual'é e comunque il più elevato nel mondo m4/3.
Chi vivrà , vedrà . Della E-M5, durante questo primo contatto, mi è piaciuto quasi tutto, dalla reattività alla costruzione, fino all'idea del grip in due pezzi e, ovviamente, alla qualità d'immagine che rappresenta per il formato 4/3 una vera evoluzione. E' insomma un "pacchetto completo", destinato, proprio per la sua impostazione, ad interessare moltissimo anche il professionista.
La sua anima "reflex" non è solo quelle due lettere "OM" scavate nel corpo macchina che, per chi conosce un po' di storia della fotografia, riportano alla mente l'eccellenza della tecnica.
La OM-D E-M5 è una reflex, solo senza lo specchio ed Olympus ha probabilmente il gran merito di essere stata la prima a riuscire nell'impresa di equiparare i mondi specchio/mirrorless sotto il profilo prestazionale. Ciò che stona un po', sono proprio quelle tre cifre dopo il punto...
Per la prova completa e le conclusioni definitive, vi rimandiamo alla recensione su un esemplare produzione non appena disponibile.
