Regolamento
La competizione di quest’anno si è svolta in due sessioni distinte, la prima dedicata ai benchmark PiFast e MaxMem e la seconda dedicata a SuperPi 8M e Wprime 32M.
Per ogni test sono stati assegnati punti dal primo all’ottavo classificato, con un peso maggiore per il SuperPi; ogni risultato è stato validato durante la competizione da un giudice e confermato dallo staff tecnico di Gigabyte al termine di ogni sessione, prendendo visione degli screenshot.
Le CPU e le postazioni sono state estratte a sorte dai concorrenti ed è stata data la possibilità di effettuare una sostituzione delle stesse entro un’ora dall’inizio del primo round. A nostro avviso questa scelta ha impattato negativamente sulla competizione, non fornendo la necessaria flessibilità per spingere al meglio le CPU e le schede madri, dovendo restare piuttosto conservativi per evitare guasti.
Preparativi
Al termine dell’estrazione, quasi tutti i partecipanti hanno iniziato a modificare le schede madri Gigabyte X58A-UD7 al fine di rimuovere un limitatore di corrente installato per salvaguardare le CPU in condizioni di normale operatività ma che, in overclock estremo, può limitare le performance complessive del sistema. Questa modifica, nota tra i clockers come mod OCP (Over Current Protection), prevede l’installazione di un trimmer in parallelo all’integrato che gestisce le fasi di alimentazioni della scheda, variando la resistenza del circuito e modificando il comportamento del componente stesso.
Le coibentazioni sono state eseguite nei più disparati modi secondo le abitudini dei singoli clockers; c’è chi ha utilizzato il classico neoprene a celle chiuse, chi ha utilizzato coibentazioni a base di spray plastificante e chi infine, ha utilizzato la sola carta assorbente, soluzione di rapida installazione che garantisce un buon grado di isolamento per sessioni di overclock non troppo prolungate, come quelle di questo evento.
Durante le prove preliminari è stata cambiata la sola CPU di elmor (Svezia), purtroppo questa sostituzione non ha portato i risultati sperati restituendo risultati in overclock non al pari della concorrenza.
