La Panasonic GH4 è stata testata da EOSHD.

Nel test condotto in FullHD slow-motion a 96fps la qualità video risulta essere molto buona, il sensore cambia automaticamente modalità per consentire una scansione più veloce del frame.

Per gli amanti dello slow la GH4 è un buon compromesso e il rapporto qualità prezzo gioca a suo favore essendo una fotocamera consumer.

Il secondo test riguarda il rolling shutter ed è stato effettuato mettendo a confronto la GH4 con la GH3.

Come sappiamo, il sensori CMOS catturano il video linea per linea effettuando una scansione verticale, il tallone d'Achille sta nel fatto che la parte alta dell'inquadratura viene catturata prima della parte bassa restituendo le immagini con un fastidioso effetto "jello" (gelatina).

Quest'effetto risulta particolarmente fastidioso quando si effettuano pan veloci, magari in situazioni sportive dove il cambio di direzione repentino è molto frequente.


Per ovviare al problema bisognerebbe ricorrere a otturatori globali o meccanici, tutti sistemi che vengono utilizzati solitamente su telecamere cinematografiche di fascia alta.

L'idea di vederli su digitali consumer è molto remota per problemi di costi e di spazio utilizzato all'interno del corpo macchina.

In quest'ultimo video si mette in evidenza la differenza di prestazione della

GH4 in 4K rispetto alla GH3 a 1080p.

La GH4 ha una prestazione leggermente peggiore della GH3, per il semplice motivo che il sensore in 4K legge una quantità di dati quattro volte superiore.

Per avere una prestazione uguale a quella della GH3 a 1080p sarebbe servito un processore più veloce del 200%, Panasonic, dal canto suo, ha già effettuato parecchi sforzi nel tentativo di rendere la GH4 una fotocamera ottima (riuscendoci, a nostro parere).