Foto in condizioni di luce difficili, flash, scatto a raffica e pure video: in ognuno di questi casi, il nuovo TEGRA 4, processore dotato di ben 72 GPU cores, sarà in grado di eseguire la cattura di immagini HDR real time e di restituire quindi una gamma dinamica dettagliata nelle alte e basse luci, per non parlare delle transizioni nei toni intermedi.


NVIDIA Tegra 4, HDR realtime 1 
Immagine (C) SlashGear


Tutto questo è reso possibile dall'inarrestabile avanzamento tecnologico, esploso da quando smartphone e tablet hanno iniziato ad invadere il mercato diffondendosi con cifre a molti zeri.

Il notevole ritorno economico ha consentito a NVIDIA di evolvere, generazione dopo generazione, SoC caratterizzati da velocità computazionali ed efficienza di prim'ordine col risultato che la prossima generazione di device avrà un sotto sistema, che NVIDIA chiama Computational Photography Engine, dieci volte più veloce rispetto a quelli installati nelle attuali digicam (stando al Produttore ndr.).

Non è un caso che guru come Thom Hogan guardino già da tempo e con molto interesse alla crescita esponenziale del mondo mobile, con particolare riferimento alla velocità ed all'efficienza dei nuovi processori, invitando player come Nikon a considerare fondamentale questo genere di tecnologia, integrandola nelle prossime generazioni di prodotti.

Nonostante sia tutta da valutare la effettiva qualità finale di immagini e video generati con questa tecnologia, cionondimeno è essenziale, per i Produttori, prenderne in considerazione le potenzialità e soprattutto le possibili implicazioni a medio e lungo termine.

Per parte nostra, considerando la cosa in modo forse eccessivamente brutale e certamente provocatorio, una "scatola" ergonomicamente valida con un sensore full-frame od APS-C e che avesse un cervello TEGRA X e magari innesto a baionetta altro non sarebbe che una forma differente per uno smart device.

La "magia" della pellicola la rimpiangono in molti e, forse, capiamo il perché.


Via SlashGear.