2. Interno

A dispetto delle dimensioni, l’accesso alle componenti interne dell' XPC SH55J2 è molto semplice. La copertura esterna può essere rimossa agendo sulle viti a testa larga zigrinata, lo smontaggio del cestello dell’unità ottica e dei due HD richiede invece l’uso di un cacciavite.

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Il cestello può ospitare due Hard Disk da 3.5” pollici e, a differenza dei precedenti modelli,  è stato aumentato lo spazio tra le due unità al fine di migliorare l’areazione del sistema e la dissipazione del calore. I cavi di alimentazione e dati sono già preinstallati sulla struttura portante dello chassis, garantendo una rapida installazione di tutte le componenti. I cavi aggiuntivi, utili per installare un secondo disco o una scheda video, sono raggruppati nella parte frontale sul lato del PSU.

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Per rimuovere il dissipatore della CPU è necessario svitare quattro viti a testa larga zigrinata, poste sul retro del case, e le quattro viti che circondano il socket; queste ultime sono di tipo auto calibrante, garantiscono quindi una corretta pressione sulla CPU con il minimo sforzo.

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Il dissipatore Integrated Cooling Engine (I.C.E.) è composto da tre heatpipes ancorate da una parte, ad una piastra in rame a diretto contatto con la CPU, dall'altra invece, ad un radiatore in alluminio i cui lati sono protetti da due sottili bande gommose, atte a smorzare le vibrazioni della ventola di raffreddamento installata in un apposito cestello di plastica. Le specifiche della ventola riportano un assorbimento massimo di 0.41 A e tecnologia hydraulic bearing; il produttore è la taiwanese AVC.

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La scheda madre è prodotta internamente a Shuttle ma, rispetto al passato, è stato integrato il supporto alle schede Mini-ITX; un upgrade con una scheda di terze parti è quindi possibile a patto di perdere l’uso delle porte frontali (connesse con un flat cable proprietario) e del sistema di raffreddamento, che è installato in posizione più avanzata rispetto allo standard. Il formato scelto da Shuttle prevede l’occupazione di tutto lo spazio presente nel case e garantisce una notevole espandibilità potendo contare su uno slot PCI-E 16x, 4 slot per memorie DDR3 e uno slot PCI 32bit. Quest’ultimo potrebbe apparire obsoleto rispetto al resto della tecnologia presente, ma è ancora ampiamente utilizzato per i sintonizzatori TV, dispositivi che si sposano perfettamente con la vocazione multimediale degli XPC.

Tutti i condensatori presenti sulla scheda madre, ad eccezioni di quelli dedicati alla scheda audio, sono allo stato solido, garantendo quindi una elevata affidabilità nel tempo.