3. Vista da vicino - Parte seconda


Una volta assemblata la SHARK ZONE MK80 nella sua forma completa, l'effetto finale con l'illuminazione RGB è entusiasmante!


Sharkoon SHARK ZONE MK80 & M51+ 3. SHARK ZONE MK80 - Parte seconda 1 


A livello di design, gli sforzi fatti per unire le due parti premiano la tastiera con un aspetto molto moderno ed elegante, nonostante i materiali e le finiture semplici.


Sharkoon SHARK ZONE MK80 & M51+ 3. SHARK ZONE MK80 - Parte seconda 2 


Le due barre inferiori aggiungono un illuminazione "ambientale" che ci accompegnarà nelle nostre sessioni gaming notturne.


Sharkoon SHARK ZONE MK80 & M51+ 3. SHARK ZONE MK80 - Parte seconda 3 


Retroilluminato con cura anche il logo Sharkoon posto sulla parte alta della tastiera, che ci aiuterà a trovare le porte USB situate sotto di esso.


Sharkoon SHARK ZONE MK80 & M51+ 3. SHARK ZONE MK80 - Parte seconda 4 


Qui sopra un dettaglio degli switch utilizzati, i Kailh modello MX Red.

Essendo gli switch CHERRY MX RGB propriamente detti di recente progettazione e per questo coperti da brevetto, per il tempo a venire l'illuminazione multicolore potrà essere implementata sugli switch clone solo con l'uso dei classici LED TO.


Sharkoon SHARK ZONE MK80 & M51+ 3. SHARK ZONE MK80 - Parte seconda 5 


Facilmente riconoscibili, gli switch clone riportano il marchio Kailh invece di quello CHERRY.