1. Unboxing
Il nostro secondo incontro con le soluzioni SHARK ZONE è familiare, segno dell'ovvia continuità nel layout della nuova famiglia di soluzioni gaming Sharkoon.
Logo di forte impatto sul davanti della confezione con specifiche e dettagli importanti raggruppati sul retro, così come li abbiamo tutti elencati nella nostra copertina.
Il bundle presente, in forza del costo contenuto, si limita ai soli accessori funzionali alla SHARK ZONE MK80, ovvero la tastiera in sé ed il relativo poggiapolsi.
Riflettendoci un attimo, non c'è davvero molto da chiedere in più: i driver più aggiornati sono disponibili in download sul sito del produttore, insieme ai manuali, alla FAQ ed ai contatti del supporto tecnico Sharkoon.
Decisamente più corposo si preannuncia il bundle per lo SHARK ZONE M51+, specialmente in relazione alla sua fascia di appartenenza.
Il nuovo mouse è accompagnato infatti da un set di pad di ricambio, il door hanger personalizzato Sharkoon e, contro ogni aspettativa, anche un mini CD contente i driver.
Lo sviluppo della banda larga ci aveva concesso di dire addio ad un accessorio inquinante quanto inutile sul lungo periodo, data la possibilità di reperire software aggiornato direttamente sui siti del produttore ma, evidentemente, Sharkoon non è d'accordo con noi.
Come se non bastasse, ad accompagnare lo SHARK ZONE M51+ troviamo anche il tendifilo MB10 con un HUB USB integrato, acquistabile anche separatamente.
Ma prima di procedere con la nostra analisi vi lasciamo, come di consueto, al nostro video di unboxing che vi introdurrà , almeno per sommi capi, alla scoperta di entrambi i prodotti giunti in redazione.
