3. NVIDIA GeForce GTX 580 – PCB
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Una volta rimosso il dissipatore, operazione non particolarmente agevole dato il numero di viti che assicurano il sistema di raffreddamento alla scheda, è possibile mettere a nudo il PCB della GTX 580. La GPU è incapsulata in un grosso heat spread metallico che protegge il chip e migliora la diffusione del calore verso il dissipatore. Dodici moduli di memoria GDDR5, collegati con un bus a 384 bit, circondano il cuore della scheda.
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La sezione di alimentazione è composta da sei fasi dedicate alla GPU e due alle memorie, uno schema del tutto simile a quello già visto nella GTX 480. Per il corretto funzionamento della scheda sono necessarie due alimentazione PCI-E aggiuntive, da 8 e 6 Pin. La scheda è accreditata di un consumo massimo di 244 W.
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Al fine di proteggere la scheda da elevati picchi di assorbimento di energia, NVIDIA ha dotato la GeForce GTX 580 di tre chip di controllo che monitorano costantemente i consumi a partire dai connettore di alimentazione, riducendo la frequenza di funzionamento dei componenti interni se vengono superati i valori limiti imposti dallo standard PCI-E, e solo se l’applicazione in uso è tra quelle monitorate dai driver. Quando la protezione viene attivata, la frequenza di funzionamento del chip viene ridotta del 50% riportando la scheda entro i limiti di assorbimento previsti. Questa funzionalità non è disattivabile dall’utente, ma non dovrebbe influire sull’overclock della scheda: infatti è attiva solo per particolari applicativi che stressano volontariamente la GPU come FurMark o OCCT.
 Â | In evidenza i tre chip di controllo che si occupano di monitorare i consumi delle tre linee di alimentazione della scheda (PCI-E 8 pin, 6 pin e connessione PCI-E 16x). |
