14. AM-FURY, la proposta di Nexths


Per il lancio ufficiale in Italia della nuova Radeon R9 Fury Tri-X OC, a nostro avviso una delle schede video AMD dedicate al gaming più interessante degli ultimi anni, SAPPHIRE si è avvalsa del know how di Nexths di Milano, solida e dinamica azienda fondata nel lontano 1996 che, allo stato attuale, conta ben otto punti vendita, quaranta dipendenti e opera a 360° nel settore IT con un fatturato di circa 60 milioni di euro annui.

Tra le varie attività svolte figura anche quella di System Integrator, che non si limita solo all'ambito professionale ma, mantenendo viva la "mission" originaria, anche al settore dei PC per il gaming, fornendo soluzioni su misura a tutti quegli appassionati che desiderano, per mancanza di tempo o specifiche competenze, un PC chiavi in mano che sia il più possibile esente da problemi.

La proposta che andremo a descrivere di seguito è siglata AM-FURY ed è espressamente concepita per offrire una eccellente giocabilità in WQHD (2560x1440p) ad un prezzo estremamente competitivo.

Ci teniamo altresì a sottolineare come le prestazioni gaming del PC assemblato da Nexths siano del tutto assimilabili a quelle espresse dalla nostra piattaforma di test, motivo per cui potete usare come riferimento i risultati, in termini di frame rate, pubblicati nelle pagine precedenti.


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Per il suo AM-FURY Nexths si è affidata ad un case prodotto da Techsolo, nello specifico il modello  CROW Q1/GR Cube, un "cubetto" in formato microATX con disposizione orizzontale della scheda madre, che offre di serie una ventola da 200mm a LED (verdi o rossi) montata sul frontale e predisposizioni aggiuntive posteriori e sul top per unità opzionali da 120/140mm.


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Il frontale è caratterizzato da un'ampia mesh metallica dove spicca il vano da 5,25" per l'inserimento di un'eventuale unità ottica, mentre il lato posteriore vede, dall'alto verso il basso, una griglia da 120mm per la ventola in estrazione, il vano per l'I/O Shield della scheda madre affiancato da quattro slot PCI e, da ultimo, l'alimentatore spostato verso sinistra con, alla sua destra, un'ulteriore sezione forata da 80mm.


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Ampio pannello in mesh anche sul top, che vede la presenza, da sinistra verso destra, di un lettore di schede, i LED di stato, una porta USB 3.0, due USB 2.0, gli ingressi audio per cuffie e microfono ed i pulsanti di accensione e reset.

Sul fondo del case si possono osservare il filtro antipolvere a protezione della ventola dell'alimentatore e quattro inserti in gomma per assicurare un appoggio stabile.


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Perfettamente speculari i pannelli laterali, entrambi dotati di una bella finestra in acrilico fumè che lascia intravedere i principali componenti hardware installati all'interno del case.

Ma passiamo ora al cuore del nuovo AM-FURY, ovvero la configurazione hardware utilizzata ...


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Si parte con un Core i7-4790K, ancora per qualche giorno la soluzione migliore per il gaming di Intel in attesa di Skylake, il cui debutto è stato fissato al prossimo 5 agosto, montato su una ASUS Z97M-PLUS, una scheda madre in formato microATX caratterizzata dalla presenza di un sistema di alimentazione DIGI+ a quattro fasi digitali, quattro slot DIMM con supporto a DDR3 sino a 3200MHz (OC), un PCIe 3.0, un PCIe 2.0, due PCI, un M.2 da 10Gb/s, sei porte STATA 6Gb/s, una Intel Gigabit Ethernet e sezione audio Crystal Sound 2.


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Per quanto concerne le memorie di sistema, la scelta è caduta su un kit di Corsair Vengeance Pro da 16GB (2x8GB) con una frequenza di funzionamento di 2400MHz a CAS 11.

Il sottosistema disco è affidato ad un SSD sempre di produzione Corsair, nello specifico un Force LS da 120GB, per il sistema operativo e ad un tradizionale Seagate Barracuda 7200.14 da 1TB per i giochi ed i dati.

Per alimentare correttamente la configurazione, tenuto conto anche dell'assorbimento non proprio parco in full load della SAPPHIRE Radeon R9 Fury Tri-X OC, è stata scelta un'unità di tipo modulare con certificazione 80Plus Bronze, il Corsair CX750M, caratterizzata da un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

Da ultimo il raffreddamento utilizzato per la CPU, un efficiente Corsair H75 con ventole montate sulla predisposizione posteriore del case in modalità push pull.


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Pochi fronzoli, quindi, e tanta sostanza per il nuovo AM-FURY progettato da Nexths, che risulta molto gradevole come impatto estetico ed ha un prezzo su strada di 1849€ in configurazione FreeDOS, ovvero senza sistema operativo installato.


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Concludiamo con un bel primo piano della protagonista di questo interessante PC Gaming e della nostra odierna recensione, la SAPPHIRE Radeon R9 Fury Tri-X OC.