12. Conclusioni
La Sapphire Radeon HD 7970 6GB Toxic Edition deriva dalla AMD HD 7970 GHz Edition, ereditando quindi le tecnologie AMD PowerTune with Boost (gestione dinamica della massima frequenza), AMD ZeroCore Power e AMD Eyefinity, ma è una scheda video fuori dal comune, caratterizzata da un efficiente sistema di raffreddamento e da frequenze di funzionamento decisamente elevate.
Il dissipatore garantisce basse temperature anche in condizioni di stress e in modalità “Silent” restituisce una rumorosità piuttosto contenuta.
Purtroppo, in modalità “Lethal Boost” l’aumento delle prestazioni è accompagnato da una rumorosità maggiore, il conseguente prezzo da pagare per poter gestire in sicurezza la frequenza di 1200MHz sulla GPU “Tahiti”.
L’adozione di 6GB di memoria GDDR5, al posto dei tradizionali 3GB, non porta sensibili benefici in termini di prestazioni neanche alle risoluzioni più elevate, andando ad incidere solo sul prezzo finale del prodotto e sui consumi, decisamente sopra la media per questa categoria di schede video.
Il PCB a 12 strati e la sezione di alimentazione equipaggiata con MOSFET DirectFET e induttori Black Diamond di quarta generazione garantiscono un'elevata stabilità consentendo alla HD 7970 Toxic Edition di lavorare in tutta tranquillità a frequenze elevate sia sulla GPU che sulle memorie.
Ricordiamo che sono necessari due connettori aggiuntivi PCI-E 8 pin per alimentare correttamente l’ammiraglia di casa Sapphire.
La scheda dovrebbe essere disponibile sul mercato italiano al prezzo di 649.00€, un importo decisamente elevato anche per chi non è abituato a scendere a compromessi.
Si ringrazia Sapphire per averci fornito il sample oggetto di questa recensione.
