15. Overclock, consumi e considerazioni finali


Indubbiamente Intel ha lavorato molto per migliorare le sue CPU Core e con Haswell è riuscita ad ottenere un incremento di prestazioni variabile tra il 2 e il 15%, a seconda dell'applicativo utilizzato, rispetto alla precedente generazione di CPU Ivy Bridge.

Nei videogiochi, giocando a risoluzioni FULL HD o superiori, non si osservano variazioni apprezzabili del framerate, poichè è la scheda video a farla da padrone in questo specifico ambito.

Per valutare le reali capacità di overclock del Core i7-4770K ci siamo affidati ad una CPU retail e non ai tradizionali Engineering Sample, normalmente utilizzati per le recensioni, ed è emerso che le temperature operative delle nuove CPU sono molto sensibili all'overvolt applicato e tendono a "schizzare" verso l'alto, anche con sistemi di raffreddamento di qualità come quello da noi utilizzato.

Questo comportamento è stato riscontrato anche da alcuni produttori di PC, che hanno ridimensionato l'overclock di fabbrica di alcuni sistemi gaming di fascia alta, riducendo a 4.2GHz la massima frequenza per la quale garantiscono le proprie macchine.

E le polemiche non sono certo tardate ad arrivare dato che, in tutta onestà, non ci attendevamo certo un risultato così modesto in overclock da una CPU che, da quanto strombazzato in precedenza, doveva per lo meno confermare lo stessa propensione a salire in frequenza di Ivy Bridge, ma con temperature e tensioni decisamente inferiori.

A tale proposito vi rimandiamo ad un interessante articolo pubblicato a questo link.


MSI Z87-GD65 Gaming e Intel Core i7-4770K 15. Overclock, consumi e considerazioni finali 1


La nostra CPU ha raggiunto i 4.5GHz, ma durante i test abbiamo dovuto mantenere le ventole dell'Antec KUHLER H20 920 a velocità sostenute per ottenerne la piena stabilità, compromettendo il comfort acustico della piattaforma.

Se la massima frequenza dei core sembra essere un limite per Haswell, almeno con raffreddamento di tipo convenzionale, il controller di memoria integrato, invece, riesce ad operare a frequenze molto superiori a quelle dichiarate da Intel, riuscendo così a garantire un discreto boost prestazionale senza andare a compromettere la stabilità del sistema o richiedere l'innalzamento delle tensioni della CPU.

Durante le nostre prove il sistema equipaggiato con la CPU Intel Core i7-4770K ha fatto segnare solo 32 Watt di consumo energetico in condizioni di riposo, migliorando di 8 Watt quelli già ridotti del Core i7-3770K.

A pieno carico, utilizzando MAXCON Cinebench in modalità multi CPU, i consumi rilevati dai due sistemi si sono allineati intorno ai 92 Watt, non mostrando evidenti differenze.

A nostro modesto parere, quindi, Haswell darà il meglio di sé nel settore mobile, dove i ridotti consumi delle SKU dedicate per questo segmento offrono un rapporto Watt/Performance difficilmente eguagliabili.

Le nuove versioni BGA che integrano sia la CPU/GPU che il PCH nello stesso package, possono veramente fare la differenza in tutta una nuova generazione di device.

In questa recensione non abbiamo volutamente analizzato la CPU Intel HD Graphics 4600 integrata nel Core i7-4770K poichè, nelle prossime settimane, dedicheremo un articolo specifico a questo componente, anche se, a dirla tutta, la vera rivelazione per la grafica integrata in casa Intel è costituita dalle GPU Iris e Iris Pro, disponibili, per ora, solo nei modelli mobile.


MSI Z87-GD65 Gaming e Intel Core i7-4770K 15. Overclock, consumi e considerazioni finali 2


Se siamo rimasti "scottati" e parzialmente delusi da Haswell, almeno dal modello i7-4770K, la scheda madre MSI Z87-GD65 Gaming, invece, ci ha decisamente soddisfatti dimostrandosi stabile e veloce in tutti i nostri test, senza mai mostrare alcuna incertezza.

Grazie alla tecnologia di overclock automatico OC Genie 4 basta la pressione di un pulsante per ottenere un overclock sicuro, senza dover perdere neanche un minuto all'interno del BIOS.

L'utilizzo di componenti di alta qualità, brandizzati sotto il marchio Military Class 4, dovrebbero garantire alla Z87-GD65 Gaming  una lunga vita operativa ed una efficienza energetica migliore.

Il Click BIOS 4 risponde rapidamente sia ai comandi da tastiera che da mouse, rendendo l'esperienza d'uso piacevole e non più frustrante come nei primi BIOS UEFI.

La vocazione gaming di questa scheda madre è confermata dalla presenza di una scheda di rete Killer E2200 e di una scheda audio di qualità superiore alla media, che ci hanno pienamente convinto nei test svolti durante le nostre sessioni di gioco.

La MSI Z87-GD65 Gaming è disponibile sul mercato italiano al prezzo di 199 euro, a nostro avviso assolutamente in linea per la grande qualità generale messa in mostra.


Si ringrazia MSI per averci fornito il sample oggetto di questa recensione.


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