5. Test di stabilità


In questa sessione di test andremo a valutare la stabilità delle memorie con la frequenza ed i timings dichiarati dal produttore.

Le G.SKILL Trident Z 3200MHz C14 32GB, come già detto in precedenza, sono dotate di un profilo XMP che consigliamo caldamente di utilizzare per semplificare tutte le operazioni di configurazione.

Nel caso si dovesse verificare un mancato avvio del sistema, è possibile far funzionare i moduli con la seguente impostazione manuale: CAS 14, tRCD 14, tRP 14, tRAS 34, tRC 48, tRFC 560, tRRD 6, tRTP 9 e tFAW 39.

Per eseguire i benchmark abbiamo regolato il nostro sistema con un valore di BCLK di 100MHz e impostato il divisore delle RAM a 1:24 (RAM @3200MHz).


G.SKILL Trident Z 3200MHz C14 32GB 5. Test di stabilità 1  G.SKILL Trident Z 3200MHz C14 32GB 5. Test di stabilità 2 
Test di stabilità a 3200MHz 14-14-14-34 2T @ 1,35V


Come potete osservare nei due screenshot soprastanti, le memorie risultano perfettamente stabili con timings, frequenze e tensioni certificati dal produttore; sia il test di quaranta minuti con LinX che il test Fire Strike Extreme sono stati superati brillantemente in assoluta scioltezza.

Successivamente, al fine di valutarne ulteriormente le qualità, abbiamo modificato il valore del Command Rate da 2T a 1T, mantenendo inalterate le altre impostazioni e verificando se tale cambiamento avesse un reale impatto sulle prestazioni del sistema.


G.SKILL Trident Z 3200MHz C14 32GB 5. Test di stabilità 3  G.SKILL Trident Z 3200MHz C14 32GB 5. Test di stabilità 4 
Test di stabilità a 3200MHz 14-14-14-34 1T @ 1,35V


L'impostazione di un Command Rate più aggressivo, come potete osservare, non ha in alcun modo compromesso la stabilità delle memorie che hanno superato brillantemente entrambi i test e, al contempo, migliorato lievemente la prestazione restituite.


G.SKILL Trident Z 3200MHz C14 32GB 5. Test di stabilità 5  G.SKILL Trident Z 3200MHz C14 32GB 5. Test di stabilità 6 
Larghezza di banda @ 2T
Larghezza di banda @ 1T


Per avere un quadro migliore riguardo ai benefici che può apportare un setting più spinto delle memorie, abbiamo svolto i test di banda in entrambe le condizioni.

Passando da CR2 a CR1 abbiamo rilevato, tramite il software AIDA64, un aumento medio in lettura di 403 MB/s ed un abbassamento della latenza pari a 0,6 ns; leggermente superiore è stato l'aumento della larghezza di banda misurato con SiSoft Sandra 2016, che ha restituito un valore pari a 653 MB/s.