4. Alimentazione e Driver MOSFET

 

La sezione di alimentazione della GA-Z68X-UD7-B3 è composta da ben 24 fasi, caratteristica che la colloca tra le schede madri più evolute per quanto riguarda la stabilità e la gestione della corrente fornita alla CPU.

 

Gigabyte GA-Z68X-UD7-B3 4. Alimentazione 1  Gigabyte GA-Z68X-UD7-B3 4. Alimentazione 2 


Gigabyte ha scelto di integrare al posto dei tradizionali MOSFET i Driver MOSFET, tecnologia creata da Intel per il mercato server, ma ormai introdotta anche su molte schede madri di fascia alta del segmento enthusiast.

I Driver MOSFET sono caratterizzati dall’integrazione in un singolo package sia del driver che dei due MOSFET utilizzati per regolare la tensione di ogni fase; le dimensioni finali sono così più compatte e risultano migliorate anche le specifiche termiche.

 

Gigabyte GA-Z68X-UD7-B3 4. Alimentazione 3 


L’utilizzo di 24 fasi consente di ripartire il carico su un numero maggiore di unità che, non lavorando al massimo della loro capacità, producono meno calore al crescere della corrente erogata.

I tempi di risposta sono inoltre migliori, data la maggior capacità di bilanciare le richieste energetiche del processore.

 

Gigabyte GA-Z68X-UD7-B3 4. Alimentazione 4 Gigabyte GA-Z68X-UD7-B3 4. Alimentazione 5

 

Non poteva mancare la tecnologia Dynamic 6-Gear Switching che consente di disabilitare le fasi non utilizzate, al fine di risparmiare energia in condizioni di basso carico.

Controllate dal software Gigabyte Dynamic Energy Saver 2, il 50% delle fasi può essere completamente disattivato, utilizzandone solo 12 delle 24 presenti.

Come di consueto, il PCB utilizza 2 OZ di rame per il Power e il Ground Layer, diminuendo la resistenza elettrica.

Questa caratteristica è stata introdotta per la prima volta da Gigabyte ed ora è utilizzata anche da altri produttori.

 

Gigabyte GA-Z68X-UD7-B3 4. Alimentazione 6

Ultra Durable 3

Driver MOSFET

Ferrite Core Choke

Japanese Solid Capacitor

2 OZ Copper Inner Layer


La scelta dei regolatori di tensione è spesso un fattore determinante nella qualità finale della scheda madre; Gigabyte ne utilizza uno di produzione Intersil, certificato secondo le specifiche Intel VRD12.

Il controllo avviene in modalità PWM totalmente in hardware, riducendo il rischio di errori di configurazione rispetto alle soluzioni software spesso utilizzate.

Questo componente è inoltre più resistente al "rumore elettrico" e all’ESD, allungando la vita dei componenti e mantenendo costante la qualità dei segnali.

Quasi tutte le schede madri di buon livello integrano una funzionalità chiamata Load-Line Calibration, che si occupa di mantenere costante la tensione di alimentazione della CPU anche sotto carichi elevati; Gigabyte ha superato questo concetto, implementando la Multi-Steps Load-Line che consente una regolazione molto fine, rendendo possibile fino a 10 livelli di intervento.

Maggiore è il valore impostato, minore sarà la caduta di tensione sotto carichi pesanti; tuttavia, bisogna sempre monitorare i voltaggi poichè il rischio di danneggiare la CPU è elevato, specie nel caso non si utilizzino sistemi di raffreddamento adeguati.

Â