4. Interno - Prima Parte

 

Enermax Fulmo GT 4. Interno - Prima Parte 1 
Enermax Fulmo GT 4. Interno - Prima Parte 2 

 

Passiamo ora ad analizzare la parte interna del nuovo Enermax Fulmo GT rimuovendo, per prima cosa, i due pannelli laterali.

Gli spazi sono stati studiati per poter ospitare dissipatori per CPU con un'altezza massima di 177mm, se teniamo installate le due ventole da 180mm sul pannello laterale, e 190mm in caso decidessimo di rimuoverle.

Per quanto riguarda le schede video, il Fulmo GT, con i suoi 425mm di spazio tra i bracket PCI e gli slot per gli HDD/SSD, consente l'installazione di qualsiasi VGA anche in configurazione multipla.

Sul vassoio della motherboard sono presenti due scassi specifici per consentire un veloce assemblaggio ed una rapida manutenzione di dissipatori aftermarket, sia in caso si installino schede madri in formato standard che schede madri in formato HPTX dual-socket.

Con un occhio particolarmente attento al cable management, Enermax ha posizionato ben dodici asole passacavo per consentire la realizzazione di un sistema pulito ed ordinato, capace inoltre di ottimizzare i ricircoli d'aria interni al case.

 

Enermax Fulmo GT 4. Interno - Prima Parte 3  Enermax Fulmo GT 4. Interno - Prima Parte 4  Enermax Fulmo GT 4. Interno - Prima Parte 5 
Enermax Fulmo GT 4. Interno - Prima Parte 6 

 

La parte frontale del cabinet è realizzata in plastica ed è facilmente rimovibile grazie alla semplice pressione dei sei inserti che si agganciano alla struttura e alla sua parte superiore.

Il filtro antipolvere ivi installato non è però rimovibile, scelta a nostro avviso non in linea rispetto alla classe del prodotto.

A destra, un'immagine della ventola frontale da 180mm, davvero di ottima fattura, che andremo ad analizzare in dettaglio nelle prossime pagine.

 

Ulteriori particolari

Enermax Fulmo GT 4. Interno - Prima Parte 7 
Enermax Fulmo GT 4. Interno - Prima Parte 8 
Enermax Fulmo GT 4. Interno - Prima Parte 9 

 

Il TOP del cabinet è scomponibile in due pezzi: il primo, come possiamo ben vedere in foto, è costituito dal filtro antipolvere, realizzato in mesh e metallica, facilmente rimovibile e lavabile sotto acqua corrente; il secondo, invece, che ha una valenza essenzialmente estetica, è interamente in plastica e si può sganciare dalla struttura  principale grazie alla pressione di sei clip.

Il filtro antipolvere corre per quasi la totalità della parte superiore dello chassis andando a "proteggere", come vi abbiamo accennato nelle pagine precedenti, anche un'ulteriore ventola opzionale.


Â