4. Primo avvio e impostazioni
Una volta inseriti i dischi e avviato il dispositivo tramite il pulsante sul retro, noteremo subito una frenetica attività dei vari LED presenti sul frontale.
Il Drobo 5N sarà già all'opera per configurare l'array utilizzabile in base al numero e alla dimensione dei drive installati.
Nell'attesa potremo scaricare dal sito del produttore l'ultima versione della Dashboard per il nostro sistema operativo (Mac o Windows).
L'interfaccia è piuttosto semplice e si propone di mostrare in prima battuta tutti i dispositivi Drobo presenti nella nostra rete.
La ricerca può essere impostata in automatico o in manuale tramite l'inserimento degli indirizzi IP statici.
L'individuazione automatica, almeno nel caso di un singolo dispositivo, risulta estremamente rapida, per cui non avvertiamo la necessità di impostare alcunché.
Trovato a questo punto il nostro Drobo, sarà sufficiente cliccare sulla corrispondente riga per vedere apparire sulla sinistra tutte le voci disponibili.
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| Informazioni di sistema | Informazioni dei drive | Informazioni di rete |
La sezione "Status" consente di consultare le informazioni principali relative al sistema, ai dischi e alla rete.
Nella sezione denominata "Capacity" potremo osservare lo stato di occupazione della memoria disponibile e la distribuzione della capacità complessiva tra quella riservata ai dati e quella utilizzata per la protezione.
Ovviamente non è consentita alcuna interazione, difatti la completa autonomia che caratterizza i prodotti Drobo rappresenta un'eccellente supporto per i meno esperti, ma preclude qualsiasi possibilità di configurare a proprio piacimento l'array.
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| Cartelle condivise | Â Impostazioni di condivisione |
Tramite la scheda "Share" potremo aggiungere varie cartelle e rinominarle a nostro piacimento, mentre da quella "Share Settings", sotto la sezione "Drobo Settings", andremo ad impostare i permessi di accesso ad ognuna di esse.
Drobo ha anche previsto una sezione dedicata alle applicazioni da installare secondo le proprie necessità , passando da quella per l'accesso remoto ai dati fino al client torrent.
Segnaliamo, tra le altre cose, l'applicazione DroboPix, disponibile per iOS, tramite la quale potremo effettuare l'upload automatico di foto e video sul nostro NAS mentre siamo connessi alla rete.
Per consultare la lista completa delle app disponibili vi rimandiamo alla pagina del produttore a questo link.
Nella sezione Tools troviamo diverse funzioni, suddivise in tre gruppi, tramite le quali potremo:
- attivare tutte le luci sul dispositivo così da poterlo individuare tra molti altri (Turn Blink Lights ON);
- spegnerlo (Shutdown);
- riavviarlo (Restart);
- riportarlo alle impostazioni di fabbrica cancellando tutti i dati (Drobo Reset);
- tentare la risoluzione di eventuali problemi (Drobo Repair);
- controllare la disponibilità di aggiornamenti del firmware e della dashboard (Check for Updates);
- aggiornarlo in assenza di accesso ad internet (Manual Update).
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| Â Impostazioni generali | Impostazioni rete | Impostazioni amministratore |
La voce "Drobo Settings" apre un menu a tendina che consente di accedere a quattro sezioni distinte tramite le quali potremo:
- impostare la ridondanza a singolo (un guasto sostenibile) o a doppio disco (due guasti simultanei sostenibili);
- regolare la luminosità dei LED su 10 livelli di intensità ;
- configurare il nome di rete del dispositivo;
- indicare il gruppo di lavoro;
- abilitare l'assegnazione automatica dell'IP tramite DHCP;
- assegnare manualmente gli indirizzi di rete;
- impostare Username e Password di amministratore;
- abilitare la sezione Drobo Apps;
- configurare l'invio automatico di messaggi a mezzo mail con l'avviso di eventuali allarmi.
La sezione con le preferenze dell'interfaccia ci consente infine di modificare le impostazioni di ricerca, di attivare gli aggiornamenti automatici e le funzioni di avviso.
