6. Performance - Analisi degli ICs


In questa serie di test analizzeremo il comportamento degli ICs all'aumentare della frequenza operativa in rapporto al CAS utilizzato.

In tal modo la lettura dei valori ottenuti permetterà di comprendere meglio la qualità del modulo di memoria, scoprendo così le caratteristiche di funzionamento dei chip in base ai timings utilizzati dal produttore.

Dopo aver fatto qualche prova preliminare, in modo da verificare il comportamento dell'IMC della CPU in abbinamento al kit di memorie, abbiamo rilevato che i chip Samsung utilizzati da Corsair per questi moduli RAM accettano di buon grado anche cospicui overvolt senza scaldare eccessivamente e scalando piuttosto bene in frequenza.

In base a quanto riscontrato, abbiamo quindi svolto i nostri test applicando una tensione massima di 1,45V in maniera tale da evidenziare i limiti delle Vengeance LED 3200MHz 32GB in vista di un loro utilizzo anche in overclock.

Nella prima serie di prove abbiamo impostato il valore del tRCD +2, mentre nella seconda un tRCD pari al CAS.


Corsair Vengeance LED 3200MHz 32GB 6. Performance - Analisi degli ICs 1


Osservando il grafico possiamo notare come il kit risponda in maniera ottimale all'overvolt applicato, raggiungendo a CAS 16 una  frequenza di ben 3535MHz, di gran lunga superiore rispetto ai 3200MHz dichiarati.

Riducendo gradualmente il valore del CAS possiamo osservare come le frequenze massime raggiunte inevitabilmente diminuiscano, mantenendosi però sempre superiori rispetto al dato di targa tranne che a CAS 12, dove il nostro kit non riesce a superare la barriera dei 3100MHz.


Corsair Vengeance LED 3200MHz 32GB 6. Performance - Analisi degli ICs 2


Come già visto su altri kit di memorie equipaggiati con questa tipologia di ICs, la riduzione del tRCD non ha influito in maniera negativa sulle frequenze massime raggiungibili dalle nostre Corsair Vengeance LED, in grado di confermare quasi del tutto i valori precedentemente raggiunti.

Soltanto nel test con il CAS nominale assistiamo ad una consistente riduzione della frequenza quantificabile in circa 69MHz, mentre nei rimanenti test il calo va gradualmente scemando fino ad azzerarsi a CAS 12.

Tali risultati fanno ben sperare in vista del test di overclock che, come nostro solito, tratteremo in separata sede.