14. Conclusioni
Giunti alla fine della recensione, non possiamo che confermare quanto Corsair pubblicizza sul retro della sua confezione, e cioè i grandi benefici che può avere il vostro PC dall'upgrade ad un SSD.
Il modello da noi recensito, utilizzando il ben collaudato Indilinx Barefoot, i nuovi chip a 34 nm e pilotato da un firmware ormai maturo, riesce a sfornare delle prestazioni di ottimo livello eliminando, in parte, i difetti della vecchia generazione di SSD basati su questo controller.
I netti cali di prestazioni, legati al riempimento del disco, sono molto meno evidenti rispetto ai primi modelli recensiti e si notano soltanto in scrittura, mentre in lettura, il calo si mantiene ben al di sotto del 10% a disco completamente pieno. Inoltre, il pieno supporto del firmware alla tecnologia TRIM di Windows Seven e il Garbage Collecting molto efficiente, rendono i cali prestazionali, dovuti alla frammentazione dei dati, un lontano ricordo.
Sicuramente, dopo aver visto in azione gli SSD con controller Sandforce, qualcuno potrebbe storcere il naso, ma bisogna ricordare che le nuove generazioni di SSD non sono esenti da difetti e la loro affidabilità ancora da verificare.
Il V128, con un prezzo medio sul mercato inferiore a 350€ , quindi 50€ in meno rispetto a possibili concorrenti dotati di controller Sandforce, offre l'affidabilità di una elettronica ormai collaudata, prestazioni in taluni benchmark anche superiori e circa 20GB in più di spazio in più.
Proprio in questi giorni, Corsair ha ampliato la serie Nova aggiungendo ai modelli da 128GB e 64GB, i nuovi tagli da 32GB e da 256GB, segno che l'azienda crede in questo prodotto che nei prossimi mesi potrà ancora dire la sua, almeno fino a quando i nuovi controller non avranno completamente risolto i problemi di gioventù.
Per tutti i motivi sopra menzionati, non possiamo che dare a questo SSD il massimo dei voti.
Voto : 5 stelle
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Contro :
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Si ringrazia Corsair per averci inviato il sample oggetto della recensione.
