6. Raffreddamento
Il BitFenix Pandora si avvale, di serie, di due sole ventole da 120mm per il ricircolo dell'aria interna, una installata sul top e una sul frontale, alla quale può essere affiancata una terza delle stesse dimensioni.
Seppur limitata, la soluzione di base è già di per sé in grado di tenere a bada i bollenti spiriti di un sistema di fascia media, in quanto le griglie presenti sono in grado di far fuoriuscire molta aria calda.
In generale, quindi, già fuori dalla scatola il Pandora presenta una dotazione adeguata e abbastanza silenziosa, ma è comunque consigliabile spendere una decina di euro in più per aggiungere la terza ventola che gioverà , soprattutto, alle configurazioni multi GPU e basate su processori top di gamma.
Le ventole utilizzate sono le solite BFF-SCF-12025KK-RP, più comunemente conosciute come BitFenix Spectre.
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| Rumorosità | 18 dB(A) |
| Velocità di rotazione | 1000±10% RPM |
| Portata d'aria | 43.5±10% CFM |
| Pressione statica | 0.62 mm-H2O |
| Assorbimento | 0,10A |
| Alimentazione | 12V |
| Connessione | 3 pin |
Il design delle pale è studiato appositamente per spostare un gran quantitativo d'aria producendo poco rumore con una discreta pressione statica.
A farci storcere il naso è stata la predisposizione sul top, l'ampia griglia vedrà la presenza di una sola ventola dato che, spostandosi verso il frontale del case, troviamo un alquanto discutibile, supporto per drive da 3,5".
Sul BitFenix Pandora sarà possibile montare un generoso radiatore da 240mm nella parte frontale, soluzione consigliabile in caso di installazione di un sistema gaming dal momento che, data la sua singolare struttura, la scelta di un eventuale dissipatore ad aria sarà condizionata, in modo pesante, da un'altezza massima di soli 134mm.
