Circa un mese fa abbiamo avuto modo di analizzare il Prodigy M, un case in formato microATX realizzato da BitFenix che, pur essendo contraddistinto da un design unico, non ha soddisfatto appieno le nostre esigenze a causa di una insolita disposizione dei componenti interni.

L'azienda, probabilmente conscia anche degli errori commessi, ha recentemente prodotto una vera e propria soluzione alternativa per chi è alla ricerca di un prodotto particolare, ma con una predisposizione classica. 



Il case in questione è il nuovo BitFenix Pandora, caratterizzato da delle dimensioni molto contenute, in grado, comunque, di racchiudere al suo interno componenti hardware di fascia alta senza incappare in fastidiosi problemi di temperatura.

Il nuovo arrivato è disponibile in ben otto differenti versioni, che si dividono in Pandora e Pandora Core.

Quest'ultima versione è sostanzialmente un Pandora privo di display BitFenix ICON ed è disponibile, come la versione classica, in due colorazioni (nera e grigia) e in due varianti (con e senza finestra).

Tale display è una vera e propria chicca per gli amanti del modding in quanto, posizionato sul frontale, permetterà la visualizzazione di una immagine a scelta.

Tutto ciò sarebbe stato però inappropriato su un case stilisticamente tradizionale ed è per questo motivo che il design del Pandora è molto particolare, caratterizzato da curve morbide e materiali pregiati in grado di abbinarsi a qualsiasi contesto.

Prima di procedere con l'analisi approfondita del prodotto, andiamo a scoprirne le principali caratteristiche, da noi riportate nella tabella sottostante.


 ModelloPandora
MaterialiAlluminio, acciaio e plastica
Dimensioni
160 x 420 x 465mm
Peso
5,25 kg
Supporto mainboard
microATX e Mini-ITX
Supporti per drive
2 x 3,5" - 3 x 2,5"
Predisposizioni per ventole
Top: 1 x 120mm (inclusa)
Frontale: 2 x 120mm (una inclusa)
Altezza massima dissipatore per CPU
134mm
Lunghezza massima scheda video
350mm
Lunghezza massima alimentatore
180mm


Riuscirà il BitFenix Pandora a distinguersi positivamente o, come la leggenda del vaso di cui porta il nome, conterrà i mali di tutto il mondo?

Non ci resta che scoprirlo insieme nel prosieguo di questa recensione ...