12. Benchmark Sintetici


Futuremark PCMark 8 64 bit

Il PCMark 8 è l'ultima evoluzione dei benchmark sintetici di Futuremark.

Basato sulle "tracce" dei più comuni applicativi, questo software consente di simulare con precisione le prestazioni del sistema sotto i differenti carichi di lavoro.

Per le nostre prove abbiamo selezionato tre dei sei test disponibili, nello specifico Home, Creative e Work.

Il primo test simula l'utilizzo del PC da parte di un utente "medio" ed è indicato per analizzare tutte le piattaforme, dalle configurazioni low cost a quelle più avanzate; il secondo test è più impegnativo ed include scenari come la codifica e l'editing video; l'ultimo test, infine, emula l'uso del PC in un tipico ambiente lavorativo, tralasciando le caratteristiche multimediali delle prove precedenti.


ASUS X99-DELUXE II 12. Benchmark Sintetici 1


A differenza delle precedenti prove, la suite di Futuremark mette a dura prova tutti i comparti del sistema.

I risultati ottenuti, anche grazie all'utilizzo di un comparto video e di storage in grado di garantire altissime prestazioni, sono di eccellente livello.

L'analisi del grafico evidenzia in maniera inequivocabile una corposa crescita dei punteggi finali, e quindi delle prestazioni, in funzione dell'aumento della frequenza della CPU.


PassMark PerformanceTest 8.0

Questa suite permette di testare tutti i componenti con una serie di benchmark sintetici che vanno a valutare le performance di ogni sottosistema della macchina in prova.


ASUS X99-DELUXE II 12. Benchmark Sintetici 2


Anche il Passmark 8 è un test che va a sollecitare tutti i sottosistemi della piattaforma, pertanto il risultato finale non può essere esente dall'influenza dei componenti scelti per la prova. 

Avendo utilizzato sia per il comparto video che per quello di storage componenti ad elevate prestazioni, la nostra ASUS X99-DELUXE II è stata in grado di sprigionare tutto il suo potenziale restituendo punteggi di eccellente livello sia a default che in condizione di blando overclock.

Nel passaggio dalla condizione di default a quella di overclock assistiamo ad un inevitabile salto prestazionale con conseguente innalzamento del punteggio finale, che risulta essere tra i più elevati mai registrati in redazione.


Super PI Mod 32M - 32 bit

Il Super PI è uno dei benchmark più apprezzati dalla comunità degli overclockers e, seppur obsoleto e senza supporto Multi-Threading, riesce ancora ad attrarre un vasto pubblico.

Il Super PI non restituisce un punteggio, ma l'effettivo tempo in secondi necessario ad eseguire il calcolo di un numero variabile di cifre del Pi Greco costituendo un interessante indice per valutare le prestazioni dei processori in modalità single core.


ASUS X99-DELUXE II 12. Benchmark Sintetici 3


Trattandosi di un test i cui risultati sono nettamente influenzati dalla frequenza della CPU, l'esito di questa prova appare abbastanza scontato.

I tempi ottenuti dalla ASUS X99-DELUXE II sono di ottimo livello, con un netto miglioramento in funzione dell'aumento della frequenza della CPU nel passaggio dalla condizione di default a quella di overclock.

Nel confronto con la vecchia piattaforma possiamo notare che la maggiore frequenza operativa consentita dalla  tecnologia Intel Turbo Boost Max 3.0, permette all'accoppiata formata dal Core i7-6850K e dalla ASUS X99-DELUXE II di avere la meglio nella condizione di default, mentre in overclock i 300MHz in più sul Core i7-5930K fanno sentire tutto il loro peso.


AIDA64 Extreme Edition

AIDA64 Extreme Edition è un software per la diagnostica e l'analisi comparativa, disponendo di molte funzionalità per l'overclocking, per la diagnosi di errori hardware, per lo stress testing e per il monitoraggio dei componenti presenti nel computer.


ASUS X99-DELUXE II 12. Benchmark Sintetici 4


I risultati dei test effettuati su AIDA64 evidenziano una delle peculiarità più interessanti dei nuovi processori Broadwell-E, ovvero un controller delle memorie molto più efficiente rispetto a quello integrato in Haswell-E.

Dal confronto emerge infatti che la nuova piattaforma è in grado di fornire valori di banda nettamente superiori, in particolare modo nei test di scrittura dove si raggiungono punte di oltre 20000 MB/s di differenza.

Nel passaggio dalla condizione di default a quella di blando overclock possiamo notare un lieve miglioramento di bandwidth in copia e scrittura, mentre in lettura registriamo un lieve decremento prestazionale.