6. Caratteristiche peculiari


Pulsanti, Switch onboard e Debug LED

ASUS MAXIMUS VIII EXTREME ASSEMBLY 6. Caratteristiche peculiari 1 


Se oltre che per un utilizzo gaming, la comprate anche per dilettarvi in overclock, sappiate che la ASUS MAXIMUS VIII EXTREME ASSEMBLY offre quanto di meglio si possa desiderare per portare al limite la rimanente componentistica del vostro sistema. 

Buona parte dei comandi dedicati a tale pratica sono concentrati nell'angolo della mainboard adiacente gli slot DIMM, dove spiccano i due generosi pulsanti di forma circolare adibiti all'accensione/spegnimento e al reset del sistema.

Spostandoci verso sinistra troviamo uno switch a 4 vie che consente di disattivare gli slot PCI-E 16x, funzione che si potrebbe rivelare molto utile durante le sessioni di overclock estremo ad azoto liquido, non potendo, per ovvi motivi pratici, rimuovere fisicamente le schede video non utilizzate in quel preciso momento.

Accanto a quest'ultimo sono posizionati due header a 3 pin, dotati di ponticello, che permettono di abilitare o disabilitare ciascuno dei due canali di memorie A e B.

Nella fila in basso abbiamo il Debug LED integrato, che fornisce informazioni riguardo lo stato di boot della macchina: a tale proposito segnaliamo che sul manuale cartaceo, nelle pagine da 1-32 a 1-36, sono riportati tutti i codici di errore.

Proseguendo verso sinistra abbiamo un header a 3 pin, anch'esso dotato di ponticello, che permette di abilitare o disabilitare la funzione "LN2_Mode", seguito da un piccolo interruttore che permette di abilitare lo SLOW_MODE, una interessante funzione che consente di portare il sistema in una condizione di operatività a regime ridotto, cosa molto utile alla fine di un bench, durante le fasi di salvataggio o di cattura delle schermate, per evitare i classici freeze che possono mandare a monte tutte le ore di lavoro impiegate per raggiungere un determinato risultato.

A seguire il pulsante Retry_Button, di fondamentale importanza quando la macchina entra in un loop di riavvii continui che non permettono di completare la fase di boot, in quanto la sua pressione consente il riavvio del sistema con le ultime impostazioni utilizzate che hanno consentito di completare la suddetta fase.

Qualora l'utilizzo del Retry_Button non sia in grado di risolvere il problema appena menzionato, potremo utilizzare in alternativa il pulsante Safe_Boot, subito al suo fianco, che permette di riavviare la macchina e di accedere direttamente al BIOS per effettuare le modifiche necessarie.

Spostandoci ulteriormente verso sinistra troviamo il pulsante MEM_OK che, premuto in fase di POST, permette di avviare la macchina con una configurazione delle memorie abbastanza conservativa, in grado di far completare il boot ed il caricamento del sistema operativo senza problemi.

Questo pulsante si rivela di una comodità impressionante qualora il kit di memorie utilizzato non preveda un profilo XMP o in casi di parziale incompatibilità, evitandoci svariati Clear CMOS nel trovare il tuning perfetto.

Infine, sulla parte più vicina al bordo, possiamo individuare i punti di misura, denominati ProbeIt, che permettono di verificare, con l'ausilio di un multimetro, le tensioni dei principali componenti.

Purtroppo, a riguardo, dobbiamo segnalare che sono assenti i mini connettori per l'utilizzo dei comodi extender da collegare direttamente ai puntali per facilitare le rilevazioni.


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Sull'angolo opposto della mainboard, in prossimità dell'ultimo slot PCIe, troviamo lo  switch che permette di selezionare uno dei due BIOS in dotazione.

I due chip, posizionati poco più in alto, sono dotati di zoccolo per facilitarne l'estrazione in caso di guasto: due LED arancioni, situati nelle immediate vicinanze, segnaleranno quale BIOS è attualmente in uso.

Alla loro sinistra incontriamo il pulsante SLI/CFX che, premuto a sistema spento, fa illuminare dei LED posti in corrispondenza degli slot PCIe da utilizzare in funzione del numero di VGA che abbiamo installato nel sistema.

Infine, abbiamo il connettore a 5 pin Ext_Fan, necessario per l'utilizzo del Fan Extender in dotazione che esamineremo successivamente.


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Sul bordo in prossimità dell'ultimo slot PCIe possiamo osservare il molex 12V EZ_Plug (utile per rinforzare l'alimentazione qualora si utilizzino configurazioni multi VGA), il connettore per la scheda Thunderbolt opzionale ed il ROG_EXT per il collegamento dell'OC Panel II che, ricordiamo, va acquistato separatamente in quanto non fa parte della dotazione.


ASUS ROG Fan Extender

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Tra le tante peculiarità della ASUS MAXIMUS VIII EXTREME ASSEMBLY segnaliamo la presenza del comodissimo Fan Extender che permette, una volta fissato in un punto strategico del nostro case e collegato al relativo connettore tramite il cavo a 5 pin in dotazione, di incrementare di ulteriori tre unità sia i connettori per le ventole che quelli relativi alle sonde di temperatura.

Ovviamente il Fan Extender dovrà essere alimentato tramite l'apposito connettore molex a 12V e tutti i connettori in esso presenti saranno monitorabili e controllabili tramite l'apposita sezione presente nel BIOS.


Audio onboard Supreme FX 2015

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La sezione audio integrata è la medesima del modello da cui deriva, ovvero una Supreme FX 2015 con DAC ESS ES9023P che supporta la modalità High Definition 7.1 canali e lo streaming multiplo  dal pannello frontale e da quello posteriore.

Eccellente la componentistica utilizzata che prevede condensatori giapponesi Nichicon, generatore di clock con bassissimo valore del jitter, schermatura totale contro le interferenze elettromagnetiche, connettori placcati in oro, amplificatore operazionale con tecnologia SenseAmp per il riconoscimento automatico e conseguente ottimizzazione di cuffie con impedenze comprese tra 32 e 600 ohm.

Il circuito ad essa dedicato è delimitato da una serie di LED che si illuminano durante il funzionamento della mainboard.

Il tutto può essere gestito attraverso la completa suite software Sonic Studio II, che permette con pochi click del mouse di ottenere una perfetta messa a punto del nostro comparto audio.


ASUS SupremeFX HI-FI USB DAC/AMPLIFIER

Dopo aver analizzato tutte le caratteristiche che accomunano la ASUS MAXIMUS VIII EXTREME ASSEMBLY alla versione standard, eccoci finalmente giunti alla sezione in cui andremo ad esaminare, invece, quelle che differenziano i due modelli.


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Uno dei fiori all'occhiello della ASSEMBLY è senza ombra di dubbio il SupremeFX HI-FI USB DAC/AMPLIFIER, ovvero un amplificatore per cuffie da installare sul pannello frontale che offre un suono paragonabile per qualità a quello di studi professionali.

L'amplificatore in questione è racchiuso all'interno di uno chassis in metallo avente dimensioni simili a quelle di un comune lettore ottico e che, come quest'ultimo, va montato in uno slot da 5,25".

Lo stesso presenta sul frontale un'elegante mascherina in materiale plastico di colore nero, sulla  quale troviamo la manopola di regolazione del volume, due connettori placcati in oro del diametro di 6,3 e 3,5mm per il collegamento delle cuffie ed un ulteriore connettore da 3,5mm per il collegamento del microfono.

Sul retro dell'unità possiamo invece osservare il connettore da collegare tramite il cavo in dotazione ad un header USB e, alla sua destra, un connettore a sei poli attraverso il quale l'unità verrà alimentata direttamente con un cavo PCIe proveniente dall'alimentatore.

Il cuore dell'amplificatore è un DAC ESS ES9018K2M affiancato da due amplificatori operazionali Texas Instruments LM4562, da un amplificatore per cuffie TPA6120A2 e da un convertitore analogico-digitale di Cirrus Logic, delegato al compito di effettuare registrazioni di qualità superiore sfruttando la suite ROG Sonic Studio che fa parte della dotazione software.

Lo stadio analogico utilizza condensatori di altissima qualità di produzione Nichicon & Wima, al fine di ridurre al minimo la distorsione.

Per finire abbiamo un de-pop relè che elimina i classici schiocchi che si verificano in fase di accensione e spegnimento del sistema o durante le fasi di inserimento e rimozione dei jack, un generatore di clock ad altissima precisione per ridurre al minimo l'effetto jiitter e la tecnologia SenseAmp per la rilevazione automatica dell'impedenza delle cuffie e la conseguente regolazione.

Tale concentrato di tecnologia permette di ottenere la riproduzione fedele di ogni dettaglio senza alcuna distorsione per godere di un sonoro a 32-bit / 386kHz con una potenza d'uscita di oltre 6WRMS (600 ohm).


ROG Gaming Networking

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Per massimizzare le prestazioni in game la ASUS MAXIMUS VIII EXTREME ASSEMBLY implementa un controller LAN Gigabit Ethernet Intel i219-V, un modulo dual band WiFi 802.11ac ed una scheda ROG 10G EXPRESS, il tutto progettato per assicurare prestazioni senza eguali durante le sessioni online.

Tra le prerogative del chip Intel i219-V abbiamo una riduzione del carico sulla CPU, che quindi può operare in maniera più efficiente migliorando, ad esempio, il numero degli FPS ed i parametri relativi al TCP e UDP decisamente più alti rispetto alla media.

L'ottimizzazione della banda gaming viene gestita dal chip Intel i219-V perfettamente coadiuvato dal software GameFirst IV beta che classifica e prioritizza in maniera automatica le applicazioni sensibili alla latenza per i videogame online.


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Infine, abbiamo la funzione LANGuard, ovvero un particolare connettore di rete progettato per offrire una protezione fino 1,9 volte superiore rispetto alla norma nei confronti degli effetti dell'elettricità statica e fino a 15kV contro fulmini e sovratensioni che possono propagarsi sulla rete.

Il modulo dual band WiFi 802.11ac, oltre alla connessione senza fili, supporta anche lo standard Bluetooth 4.0 e, grazie alle due bande da 2,4GHz e 5GHz, consente di raggiungere la ragguardevole velocità di trasmissione dati di 1300Mbit/s.

Tra le sue peculiarità abbiamo anche la possibilità di utilizzarlo come Hotspot WiFi a/b/g/n, anche a macchina spenta, o di permettere il controllo a distanza del PC tramite smartphone o tablet.

Tutte queste funzionalità possono essere attivate tramite l'installazione dei relativi moduli  presenti nel ricco bundle software in dotazione.


ROG 10G EXPRESS

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La ROG 10 G EXPRESS è la classica ciliegina sulla torta che va a completare una dotazione dedicata al networking già di altissimo livello, ma che con questa scheda raggiunge livelli da record.


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La ROG 10G Express è una scheda Ethernet 10Gbps dotata di interfaccia PCIe x4 gen 2.0 basata su tecnologia Aquantia e Tehuti Networks.

La scheda offre la massima versatilità essendo compatibile con reti aventi velocità di 10 Gbit/s, 5Gbit/s, 2.5Gbit / s, 1Gbit/s e 100Mbit/s.

Oltre che per la sua potenza, la ROG 10G Express si distingue anche per un design molto accattivante conferitogli dal PCB di colore nero e da una elegante cover in alluminio satinato dello stesso colore.

La cover presenta su uno dei lati il logo ROG ed una ampia griglia di areazione necessaria al raffreddamento della componentistica interna.

Sul profilo superiore troviamo, invece, una serigrafia di colore rosso che riproduce il nome del prodotto.


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La scheda è compatibile con le specifiche NBASE-T Alliance, un consorzio che include molti fornitori di infrastrutture di rete, tra cui Cisco, Aquantia, Freescale, Intel, Qualcomm, Marvell e Xilinx, che stanno lavorando per standardizzare le nuove Ethernet 2.5Gbit/s e 5Gbit/s.

Purtroppo, allo stato attuale, il suo utilizzo in ambito casalingo, a meno di non avere uno switch a 10Gbps che costa oltre i mille euro ed altre periferiche o PC in grado di sostenere tali velocità, la ROG 10G Express non apporta alcun reale vantaggio rispetto ad una scheda di rete Ethernet da 1Gbps.  

Lo stesso discorso vale anche per il collegamento ad Internet visto che in Italia anche i modem-router forniti con abbonamenti di tipo fibra non dispongono di porta Ethernet con velocità superiori a 1Gbps.

Ovviamente il discorso cambia in realtà diverse da quella italiana, dove sia le infrastrutture di rete che i collegamenti ad Internet raggiungono velocità che attualmente noi possiamo soltanto sognare.