Ubisoft banna ancora le key dei suoi titoli 1


Dio perdona, Ubisoft no!

Questo è quello che ci viene in mente assistendo alle ultime vicissitudini in merito ai ban delle chiavi di alcuni titoli.

Questa volta Ubisoft ha addirittura tracciato la provenienza delle chiavi, identificando in Origin, la piattaforma di EA, la fonte dei nuovi codici.

Sembra infatti che parecchi serial siano stati acquistati dallo "shop" in questione utilizzando i dati di carte di credito rubate, per poi rivenderli a prezzi ribassati; al momento Origin ha sospeso la vendita di titoli Ubisoft, confermando quanto dichiarato dallo sviluppatore stesso.

Inoltre pare che sia stata la stessa EA ad accorgersi di quanto stava accadendo comunicandolo puntualmente alla casa francese.

In risposta alle lamentele degli utenti, Ubisoft, per mezzo di un suo portavoce, ha consigliato agli end user di rivolgersi ai rivenditori chiedendo un rimborso ed in futuro di acquistare soltanto da rivenditori ufficialmente "consacrati" tali (es. Steam, Uplay o Origin).

I due siti "presi di mira" sono G2A e Kinguin e, almeno a parole, sembrano intenzionati a risolvere i problemi degli utenti che hanno ricevuto il ban "grazie" alle chiavi dei giochi acquistati da loro.

A questo link potete leggere la notizia completa in lingua inglese, con tanto di risposte da parte dei siti incriminati.

Fonte: Eurogamer