Samsung ha svelato oggi il suo ultimo gioiello, il monitor S27D590C dotato di pannello VA curvo, una tipologia di LCD nato per offrire un'esperienza di intrattenimento più immersiva dei classici pannelli flat, attualmente i più diffusi sulle scrivanie dei giocatori.


Samsung annuncia il primo monitor 16:9 curvo  1


La superficie curva del nuovo arrivato si svilupperà, al contrario di molti pannelli visti finora, sul classico rapporto di 16:9, con una risoluzione massima di 1920x1080: in questo modo ci si potrà gustare film e giochi con un'esperienza piena e perfettamente compatibile con il widescreen.

L'avvolgente (ed anche parecchio grande) pannello da 27" Samsung fornisce una visione panoramica con un senso di profondità simile alla modalità 3D stereoscopica, ma senza avere la necessità di raddoppiare la potenza di calcolo o sostenere altri costi accessori.

Con l'utilizzo di una soluzione basata su tecnologia VA, Samsung ottiene i necessari angoli di visione molto ampi, vitali per la buona resa di un pannello curvo, ma soprattutto abbina nel migliore dei modi la velocità di risposta dei pixel con la resa cromatica, quando le tecnologie concorrenti TN ed IPS sono capaci di eccellere solo in uno di questi campi.


Samsung annuncia il primo monitor 16:9 curvo  2


Il punto di forza della tecnologia VA, in tutte le declinazioni proprietarie da Au Optronics a Chi Mei, passando per Sharp e Samsung, è sicuramente la profondità del nero ed il contrasto, in questo caso di 3000:1.

Il Samsung S27D590C si propone come una scelta interessante soprattutto per i giocatori, ai quali sicuramente faranno gola i 4ms dichiarati e la funzione "Game Mode", che adatta contrasto e colori per una visibilità migliore e compensa i tempi di risposta per ridurre l'effetto blur.

Nel nuovo monitor è stato integrato un sistema audio stereo da 5W per canale di alta qualità, in grado di sopperire a molte soluzioni entry level riducendo gli ingombri sulla scrivania.

I giocatori che vorranno aggiudicarsi tale meraviglia "panoramica" dovranno sborsare una somma equivalente ai 450 dollari, giustificabile se si pensa alla completa assenza di soluzioni simili ...