Per le HBM2 bisognerà attendere il 2017 1


Indiscrezioni, speculazioni ed una serie di informazioni rilasciate con la tecnica del depistaggio ci hanno fatto credere che avremmo visto già nel corso di quest'anno le nuove GPU di punta AMD e NVIDIA sugli scaffali dei nostri rivenditori.

La verità, secondo quanto emerso al Capsaicin Event di AMD nel corso del GDC 2016, racconta un'altra storia e ci riporta con i piedi per terra.

Allo stato attuale delle cose non esiste alcuna possibilità che AMD e NVIDIA rischino l'uscita di GPU come Vega 10 o GP100 in questo primo ciclo di vita dei nodi FinFET a 14 o 16nm, ancora immaturi per essere abbinati a HBM2 la cui produzione su larga scala, tra le altre cose, ha subito qualche imprevisto rallentamento.

Nonostante ciò, quello a cui assisteremo quest'anno sarà comunque un significativo balzo in avanti a livello prestazionale sia con le schede video Polaris che Pascal in abbinamento alle nuove GDDR5X, in grado di fornire una larghezza di banda doppia rispetto alla precedente generazione e, quindi, di supportare adeguatamente le future GPU.

Con queste ultime, infatti, una GPU configurata con un'interfaccia a 256 bit e 8GB di memoria può restituire una larghezza di banda sino a 448 GB/s, ovvero il doppio di un'attuale GTX 980 ed il 33% in più rispetto a Titan X, una prospettiva più che sufficiente per Polaris 10 e GP104.

A tutto ciò bisogna aggiungere, non dimentichiamolo, anche un miglioramento di 2,5 volte del rapporto perfomance/watt, che non è proprio un aspetto da trascurare, motivo per cui i miglioramenti saranno a tutto tondo e saranno tangibili già a partire da giugno.

Tutto rimandato al 2017, quindi, per coloro che attendevano le top di gamma NVIDIA e AMD, con l'avvertenza, ma è normale nel nostro settore, che già l'anno dopo si passerà allo step successivo e alle HBM3.

Insomma, mai un attimo di pace ...