Dopo l'immane scossone sismico provocato da Mantle, le librerie DirectX e OpenGL si avviano decisamente verso un percorso che porterà il codice ad essere più "close to metal", un concetto nato per un'interfaccia low-level sviluppata da ATI Technology nel 2007, che ora indica in maniera più generale un software in grado di dare più voce all'hardware che va a gestire.

Quando AMD ha dimostrato l'anzianità tecnologica delle DirectX 11, Microsoft ha accelerato lo sviluppo di nuove API che migliorassero la situazione attuale (comunque molto gradita ad Intel), divenuta un po' stretta anche per NVIDIA, che ha accusato il colpo assestato da Mantle.

Nella finestra di San Francisco, il GDC 2014 vede sul palco rappresentanti di Intel, Microsoft, NVIDIA e perfino AMD, ad illustrare i progressi ottenuti con il miglioramento delle DirectX nella dodicesima versione, che dovrebbe concretamente arrivare sui nostri PC a metà 2015.


GDC 2014, novità per le DirectX 12 e non solo ... 1


DirectX 12 è già una libreria funzionante, come infatti mostra un eccezionale GTX Titan Black alle prese con una tech demo di Forza Motorsport 5, pienamente compatibile con le nuove API.

Il concetto basilare che ha prodotto lo sviluppo di questa nuova revisione è l'idea di fornire una API che sfruttasse l'enorme potenza messa a disposizione dalle GPU, senza essere legata pesantemente alla CPU e, in sostanza, azzerasse i colli di bottiglia espressi da quest'ultima.

Le nuove librerie saranno meglio ottimizzate per sfruttare più cores di elaborazione, con un codice molto più parallelizzato di quanto oggi riscontrabile, che dovrebbe ridurre l'uso complessivo della CPU sino al 50%.


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Buone notizie riguardo all'hardware supportato: Microsoft ha spiegato che le DX12 saranno pienamente compatibili con l'esistente silicio ottimizzato per DX11 e, ovviamente, con gli attuali sistemi operativi supportati (Windows Phone incluso), sebbene non sia ancora certo, in forza delle esigenze di marketing, il supporto delle nuove API da parte del sistema operativo Windows 7.

NVIDIA ha quindi aggiunto che le nuove DirectX saranno supportate da tutte le sue schede video DX11, a partire da Fermi fino ad arrivare a Maxwell, mentre non sono state ancora rilasciate dichiarazioni ufficiali da parte di AMD.

Nel frattempo, qualcosa si muove anche nell'abito delle OpenGL, in cui AMD, NVIDIA ed Intel sembrano ancora riporre speranze, nonostante gli interessi di Microsoft siano ben altri.

Sia in applicazioni desktop che mobile, OpenGL si svilupperà cercando di azzerare l'overhead causato dai driver fino a fornire prestazioni 1,3 volte migliori, potendo, con una più ottimizzata implementazione da parte dello sviluppatore, addirittura arrivare ad un valore compreso tra le 7 e le 15 volte, come NVIDIA stessa attesta nel suo blog.

Pare proprio che il 2015 sarà l'anno buono per vedere un significativo salto prestazionale grazie all'effetto congiunto degli sforzi fatti a livello di librerie grafiche e dell'arrivo di Maxwell e Pirates Island.