Black Ops III, il nuovo titolo della serie Call of Duty già scaricabile da oggi, sembra essere incappato nei "soliti" problemi di gestione della memoria, sia quella di sistema che il buffer video, provocando un sacco di problemi anche su configurazioni di fascia molto alta.
La fonte primaria sull'argomento è per ora solo TechPowerUp che, in alcuni test preliminari, ha verificato l'occupazione completa dei 12GB di memoria di sistema e dei 6GB messi a disposizione dalla NVIDIA GTX 980 Ti utilizzata nei test.
I test sono stati svolti utilizzando i recenti driver Game Ready appositamente rilasciati per BO3, ovvero i GeForce 358.87 WHQL, ad una risoluzione di 2560 x 1600 pixel.
Con questo setup la famosa testata ha lamentato crash continui ed un evidente stuttering, ovvia conseguenza del buffer di memoria completamente utilizzato.
I problemi non sembrano scaturire da un semplice memory leak, quanto da un uso eccessivo della memoria in generale.
Non a caso, infatti, l'installazione di una TITAN X, equipaggiata di un quantitativo di VRAM pari a 12GB, ha risolto ogni problema di giocabilità evidenziando, però, un uso del buffer video pari a 8,4GB massimi.
TechPowerUp, inoltre, fa notare come in tale situazione l'uso della memoria di sistema sia più contenuto e ammonti a circa 8GB.
Altre preliminari comferme di tale anomalo comportamento arrivano da varie testimonianze sui forum di Steam, dove un utente riporta l'uso di almeno 5GB sui 6 messi a disposizione dalla sua 980 Ti ad una una più conservativa risoluzione di 1920 x 1080.
Ulteriori testimonianze parlano di performance non ottimali sulle più diffuse schede NVIDIA, con pochissime notizie circa le configurazioni equipaggiate con GPU di casa AMD che, nel caso di Fury, potrebbero essere ancor più penalizzate in virtù dei soli 4GB di HBM disponibili.
Da notare, altresì, che nessuno dei recenti titoli di pregio appositamente sviluppati per PC, come The Witcher 3 e GTA V, arriva neanche lontanamente a segnare questo tipo di numeri.
Rimarremo comunque vigili su eventuali risposte da parte di Activision, che potrebbe farsi sentire presto, quantomeno per rassicurare gli utenti, sperando non si ripeta un affaire "Batman".
