Come era prevedibile, e forse con qualche giorno di colpevole ritardo, AMD ha dato una bella sforbiciata ai prezzi delle proprie schede video appartenenti al segmento enthusiast del mercato.
Partono subito gli Stati Uniti dove i maggiori shop sono già intervenuti su tutto il listino della serie R9, quindi dalla ammiraglia R9 290X sino alla R9 270X.
Ma veniamo al sodo ...
Tutta l'offerta è ora sotto la soglia dei 400$ con la R9 290X che è scesa a 399$, la R9 290 a 299$, la R9 285 a 229$ e la R9 280X a 269$ (quest'ultima si spera sino ad esaurimento scorte per il definitivo pensionamento).
Più che probabile, a questo punto, il lancio della nuova R9 285X bastata su Tonga XT a 249$, considerando anche l'imminente uscita della GTX 960 ad un prezzo sotto i 300$.
Se consideriamo il rapporto prezzo/prestazioni (tralasciando però i consumi), sembra che AMD abbia finalmente imbroccato la strada giusta per tenere botta sino all'uscita delle nuove schede video con memorie HBM e con GPU Fiji e Bermuda a 20nm (R9 380X e R9 390X), prevista per la primavera del 2015.
L'unica cosa che ci lascia perplessi è il prezzo della R9 290X che, a nostro avviso, dati anche i costi di produzione di poco superiori alla sorella minore, avrebbe dovuto posizionarsi sui 349$ per non essere tagliata fuori dalla nuova GTX 970 di NVIDIA.
E' anche vero, d'altro canto, che al di là di prestazioni da urlo e consumi contenuti, le soluzioni gaming basate su Maxwell non sono così facilmente reperibili sul mercato, il che si è tradotto in una escalation dei relativi prezzi che ha visto, addirittura, alcuni modelli di GTX 980 toccare quota 699$ che, per una scheda a 256 bit, sono veramente una follia ...
Questo, dunque, negli Stati Uniti e da noi ?
In casa nostra ci aspettiamo il solito cambio 1:1 tra euro e dollaro, con la logica conseguenza che i valori sopra espressi possono essere chiaramente mutuati con il semplice cambio di simbolo direttamente nelle vetrine dei nostri shop online.
