AMD avrà accesso prioritario alle HBM2 1


Anche se in questi giorni siamo molto impegnati per il lancio delle soluzioni AMD Fury, non possiamo fare a meno di guardare al 2016, anno che vedrà il debutto delle nuove GPU "Artic Island" destinate a soppiantare la terza iterazione di GCN 1.0.

Non è un mistero che le attuali GPU 300 siano destinate a durare poco sul mercato, in quanto basate su un'architettura che è già stata spinta ai suoi limiti più evidenti, dovendo cedere il passo a breve alle nuove soluzioni serie Radeon 400.

Il prossimo anno, quindi, vedrà il passaggio definitivo di una buona fetta delle schede grafiche dalle memorie GDDR5 alle HBM, queste ultime a sviluppo verticale, in grado di decuplicare larghezza di banda ed efficienza così da essere sfruttate alla loro seconda generazione (HBM2) da AMD ed NVIDIA per i loro rispettivi progetti.


AMD avrà accesso prioritario alle HBM2 2


Un report di WCCFtech, sito solitamente ben informato sui retroscena, suggerisce che AMD avrà accesso anticipato alla produzione di memorie HBM2, in quanto co-sviluppatore delle nuove memorie nei passati anni.

Se AMD vorrà attaccare il mercato con un nuovo range di GPU a 14nm con HBM2, la conseguente ridotta scorta disponibile potrebbe inoltre spingere NVIDIA a rivedere i piani per Pascal, che peraltro sappiamo aver già superato la fase di tape-out.

A divorare le scorte di HBM2 non ci sarà solo la GPU di punta "Greenland", che dovrebbe arrivare in varie declinazioni come Fury, ma anche le prime soluzioni mobile con le nuove memorie.

Con questo vantaggio le GPU AMD non solo potrebbero guidare l'espansione del 4K sui notebook, ma anche mettersi in mostra per un'efficienza senza precedenti.

Dopo i prezzi esorbitanti dei monitor 4K al debutto, gli ultimi mesi ci hanno fatto assistere ad un calo inesorabile che proseguirà anche al di sotto della soglia dei 400€, aspetto che non potrà che renderci felici consentendoci di giocare a 2140p senza impegnare un paio d'organi al banco.