Alien: Isolation è il titolo di Creative Assembly che tutti gli appassionati del genere survival horror hanno atteso con ansia fino a ieri, 7 ottobre, giorno del rilascio ufficiale.
In questo episodio, ambientato 15 anni dopo gli eventi del primo Alien, la protagonista Amanda, figlia della leggendaria Ellen Ripley, sarà il nostro alter-ego digitale in una disperata ricerca della verità sulla scomparsa della madre, che si evolverà presto in una lotta per la vita.
Impreparati e senza l'adeguata attrezzatura, come in ogni survival degno di questo nome, dovremo cercare le necessarie risorse per sopravvivere alla creatura aliena che ci attende dietro l'angolo, tenendo a bada il terrore che man mano si impadronisce di noi.
Realizzato come parte del programma AMD Gaming Evolved, "Alien: Isolation" è completamente ottimizzato per offrire un'esperienza di gioco su PC di alto livello, con supporto nativo alle tecnologie Eyefinity, 4K Ultra HD e CrossFire, oltre ad una vasta gamma di effetti DirectX 11 modellati sull'architettura Graphics Core Next che caratterizza le più recenti GPU Radeon e APU di AMD.
Utilizzando il rendering differito, il motore grafico elabora centinaia di effetti di illuminazione singoli per un risultato finale completo e realistico, utilizzando le grandi capacità di elaborazione parallela delle recenti GPU di AMD.
Questo tipo di tecnica rende l'intera scena visibile al giocatore in un unico passaggio, quindi memorizza tutte le proprietà (ad esempio, posizioni e materiali) necessarie per una convincente illuminazione in un "G-Buffer."
Le proprietà memorizzate che sono importanti per la resa finale della scena possono ora essere differite fino a che la geometria della stessa non è stata renderizzata, il che rende lo sforzo per l'elaborazione dell'illuminazione proporzionale solo alla sua complessità .
In breve, il rendering differito consente agli sviluppatori di posizionare centinaia di luci dinamiche nella scena e ottenere contemporaneamente un grande dettaglio geometrico.
E anche per quanto concerne i raggi di luce del sole o delle fiamme che rimbalzano su superfici riflettenti, fenomeno identificato come "radiosity", molto difficile da rendere credibile e realistico, Creative Assembly ha svolto un lavoro egregio, creando un motore nuovo di zecca inserito all'interno di Alien: Isolation, con l'intento di miglioralo costantemente nel tempo.
Un altro degli obiettivi più interessanti raggiunti in collaborazione con AMD è l'occlusione ambientale in altà definizione (HDAO+), un algoritmo basato sulle API DirectCompute di Microsoft per il calcolo dinamico degli effetti di illuminazione in tempo reale.
La tecnica HDAO+ va a migliorare notevolmente il realismo delle ombre, in particolare quelle di fessure e crepacci, utilizzando le informazioni provenienti dal G-buffer e calcolandole su più livelli di risoluzione per contribuire a realizzare il miglior equilibrio tra qualità e prestazioni.
Alien: Isolation sarà in grado, inoltre, di sfruttare la nuova compressione delle texture BC7, una tecnica inserita nelle librerie grafiche Microsoft DirectX 11.2, da poco rilasciate, che consente come la precedente DXT BC3 di ridurre di 1/4 il peso delle stesse, decomprimibili al volo grazie alle funzionalità dedicate dell'architettura GCN, ma riducendo in modo sensibile la presenza di artefatti.
Un utilizzo realistico delle ombre è di fondamentale importanza per un titolo come Alien: Isolation e Creative Assembly ha sfruttato le tecnologie presenti nell'architettura GCN di AMD per ammorbidirne o renderne netti i bordi, a seconda della distanza delle stesse dalla sorgente luminosa, variandoli poi dinamicamente.
Tale tecnica, tuttavia, può essere attivata solo in modalità "Ultra" e richiede l'utilizzo di una GPU particolarmente potente come quelle di classe Hawaii montate sulle R9 290 e 290X.
Ma passiamo ora alle prestazioni offerte da AMD rispetto alla eterna rivale NVIDIA con questo nuovo titolo ...
I grafici parlano da soli: al momento le schede video AMD sopravanzano le dirette concorrenti anche senza Mantle, a testimonianza dell'ottimo lavoro svolto dallo sviluppatore in fase di ottimizzazione.
Ricordiamo che Alien: Isolation è già disponibile sia direttamente su Steam che come parte della promozione Never Settle: Space Edition con la Gold Reward collegata all'acquisto di una scheda video Radeon R9.
