3. AC-DC: verso la tensione continua

 

Dopo aver eliminato la tensione negativa, siamo ancora ben lontani dall'ottenere un tensione continua ...


Per cercare di stabilizzare la tensione d'uscita, possiamo utilizzare un condensatore di grande capacità.

 

L'alimentatore ai raggi X 3. AC-DC: parte seconda 1

 

Il condensatore funge da accumulatore di energia e immagazzinando cariche al suo interno riesce a tenere alta la tensione tra una semionda e l'altra.

 

L'alimentatore ai raggi X 3. AC-DC: parte seconda 2

 

L'efficacia dipende essenzialmente dalla corrente assorbita, più è alta meno la tensione d'uscita sarà stabile.

Questo perchè il condensatore dispone solo delle cariche che ha accumulato: se queste vengono cedute troppo velocemente, prima cioè che il condensatore abbia modo di ricaricarsi, potrebbe restarne privo e, ovviamente, senza cariche la tensione scende a zero.

Nella seguente simulazione risulta immediatamente osservabile l'effetto che diversi carichi producono sulla tensione d'uscita.

 

  • Carico 400 Ohm

 

L'alimentatore ai raggi X 3. AC-DC: parte seconda 3 

 

  • Carico 100 Ohm

 

L'alimentatore ai raggi X 3. AC-DC: parte seconda 4 

 

  • Carico 50 Ohm

 

L'alimentatore ai raggi X 3. AC-DC: parte seconda 5 

 

  • Carico 10 Ohm

 

L'alimentatore ai raggi X 3. AC-DC: parte seconda 6 

 

Risulta quindi chiaro che realizzare un alimentatore "stabile" (stabilizzato) con questi soli componenti non è proponibile.

 

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