Le relazioni sociali attraverso internet sono molto meno superficiali che non nelle strade delle nostre città: nessuno ti può giudicare per la tua faccia o per come sei vestito, qui si parte tutti quanti alla pari. Vorrei esprimere, se possibile, la mia opinione in merito.
Conosci una persona in chat, li è simpatica, ha spirito, personalità, scrive bene. Inizi a chattare con tale persona con una certa regolarità: ti piace avere una persona con cui poter dialoga-re, scambiare opinioni, timori, paure, speranze. Vi scambiate i numeri di cellulare: iniziate a sentirtì anche a telefono, ha una bella voce, passate molto tempo a chiacchierare. Ogni sera aspetti, impaziente, la sua telefonata, ti preoccupi se non chiama o se semplicemente ritarda, ogni volta che squilla il telefonino speri e preghi che sia lei. Iniziate ad avere anche una fitta corrispondenza cartacea, lettere romantiche, idealistiche, affettuose, a volte dolorose. Autostrade di inchiostro per colmare la distanza che vi separa, per correrci su veloci, e arrivare all'altra in un batter di ciglia. E poi magari un giorno ti accolli un viaggio di un migliaio di KM per incontrarla, per vederla finalmente dal vivo, in carne ed ossa. Uno-due giorni al massimo da trascorrere insieme, facendo i turisti per Roma, Milano o Napoli, per poi separarsi di nuovo, non certo senza un pò di imbarazzo, senza sapere cosa dire e in che modo congedarsi. Cosa è per te questa persona? Un amico? Un conoscente? Un amore??? Niente di tutto questo, è e sarà sempre e solo un ESTRANEO. Come fai a pretendere di CONOSCERE (che parola
una persona che non hai mai visto, o che magari hai incontrato un paio di volte? In base a cosa puoi fidarti di lei? Perché reputarla così importante? L'improbabilità di una perso-nadietro un nick è e resterà sempre alta. Non è vero che i rapporti attraverso internet sono meno superficiali: la chat è il regno incontrastato della superficialità! Non potrete mai sapere davvero chi c'è dall'altra parte, nè che cosa pensa: è già difficile poter dire di conoscere le persone che ti circondano quotidianamente, figuriamoci nel caso di persone che, in genere, sono un nome e nulla più. E non sono neppure d'accordo che sia un bene che non si possà essere giudicati dall'aspetto o dai vestiti: magari le persone con cui chattiamo lo fanno, ma noi non lo sappiamo! E più traumatizzante, di certo, far "innamorare" una persona via Internet, per poi vederla scappare quando ti vede per la prima volta! E qui il riferimento alla ricerca del proprio emore via Internet è palese quanto triste e sconfortante, specialmente se si pensa che sono MOLTlSSlMl a chattare con la speranza di trovare l'anima gemella (Maschio o femmina? Maschio! Ah, scusa, ciao! E ti sbattono la finestra sul grugno. Fino a qualche mese fa chattavo quasi ogni sera, ora mi capita di farlo molto meno frequentemente: trovo il tutto poco stimolante, e per nulla gratificante. Sarà forse solo un periodo, magari tra qualche mese tornerò a chettare come prima, ma resto e resterò di questo parere: le chat sono solo un gioco, un mondo a parte, un videogame in multiplayer con le parole... nulla di più. E non hanno nulla in comune con la vita reale. La parola a voi, sperando di non avervi annoiato troppo.