Differenze pratiche tra HD 5400 o 7200

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  1. #1

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    Ciao. Vorrei chiedervi un parere. Sto per acquistare un portatile, e molti montano ancora hd da 5400rpm
    Mi chiedo se nell'utilizzo pratico si nota (parecchio) la differenza fra le due tipologie di hd. E se ci sono alcuni ambiti in cui si notano più di altri.

    Grazie

  2. #2
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    le differenze tra i dischi meccanici sono risibili in un notebook, a fronte di un leggero boost prestazionale, sia in lettura che in scrittura, hai anche un leggero boost nei consumi per i modelli da 7200 RPM ma, ripeto, nulla di così netto e percepibile ...
    l'unica unità che fa una differenza abissale è un buon SSD ...


    "Scusate, ma se quest'anno in Texas ci avete spedito questo deficiente, vuol dire che c'è speranza per tutti?"

  3. #3

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    Grazie per il benvenuto

    Immaginavo fosse risibile la differenza..
    A proposito di SSD, uno dei notebook a cui sto guardando, il Samsung Serie 7 Chronos, ha un hd tradizionale + un ssd da 8gb che utilizza sotto windows come cache, per l'avvio rapido di sistema e programmi. credo possa essere un buon compromesso, tra prestazioni e costo

  4. #4
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    le tecnologie di caching funzionano attualmente abbastanza bene e restiuiscono tempi di accesso rapidi sugli applicativi di uso comune ...

    8GB non sono il massimo però qualcosa fanno ed il notebook da te scelto mi sembra di ottimo livello ...


    "Scusate, ma se quest'anno in Texas ci avete spedito questo deficiente, vuol dire che c'è speranza per tutti?"

  5. #5
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    Originariamente inviato da loverdrive
    Grazie per il benvenuto

    Immaginavo fosse risibile la differenza..
    A proposito di SSD, uno dei notebook a cui sto guardando, il Samsung Serie 7 Chronos, ha un hd tradizionale + un ssd da 8gb che utilizza sotto windows come cache, per l'avvio rapido di sistema e programmi. credo possa essere un buon compromesso, tra prestazioni e costo

    risulterà senz'altro quantomeno un utile compromesso, prestazionalmente parlando

    Detto questo, il secondo fondamentale vantaggio dell'utilizzo di un buon SSD su di un notebook è quello che non sarà destinato a decedere nel breve/medio periodo, prima o poi: sia qualora si adoperi il portatile in estrema mobilità, cioè sballotandolo a destra e manca soprattutto ad hd in attività, sia qualora si superino di sovente le soglie di temperatura all'interno dello chassis, cioè in buona parte delle casistiche.

    Quindi se sei alla ricerca del miglior compromesso, hai un budget sufficiente e svolgi una attività per cui i tuoi dati e la tua produttività rivestono un ruolo importante, allora il consiglio per la sceltà non potrà che essere sull'unico dispositivo di memorizzazione e allo stato solido, anche da solo 128GB.


  6. #6

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    128GB però mi sembrano un po' pochini.. considerando soprattutto che una partizione con linux mi servirà, e quindi ci saranno due sistemi operativi, necessitando di maggior spazio.

    Più che altro il dubbio mi è venuto perchè, nonostante fossi intenzionato ad acquistare il samsung serie 7 chronos, ho visto che da domani ci saranno in offerta alla mw computer scontati del 20% come ad esempio l'HP Pavilion g6-1273sl che monta un disco da 5400 invece che 7200 che mi verrebbe a costare meno della metà con, bene o male, le stesse caratteristiche e stesso processore.
    (anche se a discapito di alcune particolarità per l'usabilità, come schermo lucido mentre il samsung è opaco senza alcun riflesso, peso inferiore del samsung, etc)
    Alla fine lo userei per scrivere/prendere appunti all'uni, programmazione, e alcuni test di sicurezza (qua la potenza di calcolo potrebbe anche servire, però potrei usare una scheda grafica sul fisso, con risultati migliori)

    Ma è così facile perdere dati in un portatile? non credevo fosse un grosso problema..

  7. #7
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    Tralasciando la grande quantità di vibrazioni alle quali un notebook è sottoposto durante il suo utilizzo, e che rappresentano una variabile difficilmente quantificabile, partiamo invece con l'indicare dei riscontri assodati, utili a comprendere meglio le problematiche cui sono soggetti gli hd in un portatile, e che ne sono la causa di tutte le disavventure.

    1)
    Di per sé la dislocazione dei componenti in un portatile porta a vedere posizionato l'hd sullo stesso piano geometrico delle fonti di calore interne: cpu/chipset/gpu.
    Ciò, in sé, non rappresenta un vero problema in circostanze standard.

    Qualora subentrino delle anomalie nella corretta evacuazione dell'aria calda, l'hd verrà però costretto a trovarsi alla medesima temperatura ambientale in cui si trovano le fonti.
    Se per una cpu o gpu lavorare in situazioni ambientali di 45°C potrebbe non comportare grossi problemi, qualora il carico di lavoro permanga basso, per un hd meccanico la situazione è decisamente più sfavorevole.


    2)
    La posizione, purtroppo obbligata, in cui va a trovarsi un hd nella stragrande maggioranza dei notebook odierni (praticamente tutti), è quantomeno infelice in relazione al flusso d'aria all'interno del telaio.

    L'hd si trova usualmente collocato nei pressi dell'angolo sx o dx del telaio (a seconda del costruttore e del modello), inferiormente, sotto la base della tastiera. E' vero che questa posizione è abbastanza lontano dalla sorgente di calore primaria (cpu) ma è anche facile comprendere come si trovi distante anche da ciò che crea il flusso d'aria (ventola, con capacità di spostamento d'aria limitata al suo scopo, ovvero togliere calore alla cpu) e soprattutto distante dalle bocchette dalle quali l'aria calda fuoriesce.
    In pratica il disco risente molto parzialmente, o addirittura non risente affatto dei benefici apportati dal flusso stesso.


    3)
    Questa posizione periferica pone l'hd inevitabilmente vicino ad un altro componente che produce calore: la batteria. Ogni qual volta questa verrà caricata, o quando produrrà energia per alimentare il portatile, una parte del suo calore andrà inevitabilmente ad influenzare la vicina area dove il disco si trova.


    4)
    In genere, nello sportellino esterno al telaio di accesso al disco non sono presenti delle feritoie abbastanza ampie per farlo ben respirare: spesso non sono nemmeno previste. Per giunta l'hd è di sovente ben isolato dal resto del telaio tramite delle paratie, in modo da creargli una specie di comparto ben definito: ciò fa permanere all'interno il calore prodotto autonomamente.


    5)
    L'hd è inevitabilmente unito (a contatto) con un telaietto di metallo che tramite due o tre viti serve a mantenerlo in posizione: ciò, in pratica, costringe la sua parte inferiore dell'hd (quella con l'elettronica a bordo) ad essere a propria volta a contatto con un foglio rettangolare di egual superficie, in genere di plastica o celluloide, che funge da isolante elettrico dal telaietto stesso: anche questo è un ulteriore fattore limitante del possibile scambio termico.


    6)
    Dopo il primo periodo di utilizzo del notebook, la polvere inevitabilmente accumulata all'interno del telaio ed espulsa dalla ventola interna insieme all'aria calda, comincerà pian piano ad intasare le lamelle dello scambiatore di calore (sono quelle che si intravedono internamente alla bocchetta di fuoriuscita dell'aria), rallentandone l'evacuazione ed incrementando, col tempo, il processo di stasi di una via via sempre crescente parte di aria calda all'interno del telaio.


    7)
    Se a tutto ciò aggiungiamo il corpo in plastica di un comune telaio, i fogli in alluminio presenti sulle sue pareti interne per evitare fenomeni di elettromagnetismo, e di come tutto questo certamente non favorisca assolutamente lo scambio termico, comprenderemo come un hd, decisamente prima dell'anno di vita del notebook, possa verosimilmente trovarsi, già una mezz'oretta dopo l'accensione a ~40-45°C, e per giunta in una vera e propria gabbia di calore


    Tutti questi fattori sono ben a conoscenza dei produttori. Infatti gli hd da 2.5" (usati prevalentemente nei notebook), compresi quelli venduti sul mercato OEM, godono da sempre in assoluto, del più basso periodo di garanzia: quello minimo previsto per legge. Non perchè siano costruiti in malo modo, semplicemente per le condizioni, verosimilmente assai sfavorevoli, nelle quali andranno ad esser utilizzati.



    Originariamente inviato da loverdrive
    128GB però mi sembrano un po' pochini.. considerando soprattutto che una partizione con linux mi servirà, e quindi ci saranno due sistemi operativi, necessitando di maggior spazio.
    [...]

    se non hai bisogno di trattare una grossa mole di dati, con 128GB si riesce a far coesistere Win7 (80-90GB) e Linux (50-40GB). I dati non particolarmente necessari potrebbero anche andare su una pen-drive o su un hd esterno.



    Originariamente inviato da loverdrive
    [...]
    Più che altro il dubbio mi è venuto perchè, nonostante fossi intenzionato ad acquistare il samsung serie 7 chronos, ho visto che da domani ci saranno in offerta alla mw computer scontati del 20% come ad esempio l'HP Pavilion g6-1273sl che monta un disco da 5400 invece che 7200 che mi verrebbe a costare meno della metà con, bene o male, le stesse caratteristiche e stesso processore.
    (anche se a discapito di alcune particolarità per l'usabilità, come schermo lucido mentre il samsung è opaco senza alcun riflesso, peso inferiore del samsung, etc)
    Alla fine lo userei per scrivere/prendere appunti all'uni, programmazione, e alcuni test di sicurezza (qua la potenza di calcolo potrebbe anche servire, però potrei usare una scheda grafica sul fisso, con risultati migliori)

    se le tue esigenze sono quelle, allora potresti accontentarti.
    Come è stato detto prima da giampa, la differenza tra 5400 e 7200 su un portatile non dà rilevanti migliorie prestazionali, invece avrai una richiesta di energia aumentata e maggior produzione di calore.
    Direi che nella maggior parte dei casi sono da sconsigliare. Ho potuto constatare la morte di un numero elevato di hd 7200, ancora entro il periodo di garanzia: circostanza ancora buona per la sostituzione, senzaltro meno per il costo del recupero dei dati contenuti.



    Originariamente inviato da loverdrive
    [...]
    Ma è così facile perdere dati in un portatile? non credevo fosse un grosso problema..

    Ricollegandomi alla premessa fatta prima, per chi lo usa con cura e cautela, ovvero a mò di vero e proprio notebook, e non come una macchina tuttofare, allora no: in genere non è un grosso problema

    Lo diventa inesorabilmente quando viene utilizzato nel modo in cui dicevo prima: sballottandolo con hd in attività, ponendolo su superfici che ne impediscano il corretto flusso d'aria dalla parte inferiore (a.e. poggiandolo su una coperta, o su materiali +o- analoghi), qualora lo si utilizzi in maniera sistematica e continuativa parecchie ore al giorno facendo grande uso della cpu, a temperature ambientali non adeguate, peggio ancora nei notebook con scheda video dedicata, ovvero senza prestare cura a pulire, di quando in quando, le bocchette di fuoriuscita dell'aria.

    Se dovesse sussistere un cocktail di tutte queste circostanze, allora si: a mio avviso la vita di un hd sarebbe inesorabilmente destinata entro i 10/18 mesi

  8. #8

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    grazie per il completo ed esauriente messaggio
    Solitamente cerco di trattare nel miglior modo possibile gli oggetti che possiedo, a maggior ragione i portatili.
    Mi è però rimasto un dubbio: I nuovi dischi ssd non risentono del calore? In università sto appunto seguendo un corso sulla affidabilità dei sistemi, ed è emerso come un grande fattore di usura e conseguentemente danneggiamento di un sistema, sono appunto le condizioni ambientali in cui lavora, soprattutto l'alta temperatura nel nostro caso. Ciò riguarda però tutte le componenti elettroniche. Gli ssd anche se non hanno componenti meccaniche (e quindi sono meno critici rispetto ad urti/vibrazioni/etc) credo rimangano allo stesso modo esposti ai rischi legati alle elevate temperature del portatile.

    Detto ciò, ho comunque dato priorità, nella scelta di un portatile, ad un monitor opaco. Credo che l'ergonomia di un portatile sia una componente fondamentale, soprattutto lavorandoci parecchie ore al giorno, essendo nel campo informatico il mio futuro lavoro. Lavorare per molte ore su un monitor lucido, è stancante. Oltre a non vederci nulla in caso di forte luce.
    Di portatili con ssd e monitor lucido, non ne ho ancora trovati Di portatili sia con monitor opaco, sia con usb3, ce ne sono ancor meno, o per lo meno non a prezzi accessibili (essendo io studente non ho grandi entrate). Quindi comprare un notebook ed aggiungerci successivamente un ssd, avrebbe prezzi più alti, visti i costi degli ssd.
    Potrei pensare di tenere il tradizionale hard disk presente, per almeno un annetto o qualcosa di più, per poi valutarne la sostituzione in favore di un ssd. Così potrò sperare in un abbassamento dei prezzi e potrò valutare quanto effettivo spazio mi sarà necessario.

    [altra nota dolente. Il portatile che vorrei prendere, offre 1 anno di garanzia anche ai privati, nonostante per legge siano previsti 2 anni obbligatori. Quindi è probabile che si rompa fuori garanzia ]

    PS: se per caso conoscete un buon portatile, con schermo opaco, usb3, che pesi poco e con buona durata della batteria, fatemi sapere
    Per ora, ho trovato soltanto il Samsung serie 7 Chronos (14" su case da 13")

  9. #9
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    Originariamente inviato da loverdrive
    [...]
    Mi è però rimasto un dubbio: I nuovi dischi ssd non risentono del calore? In università sto appunto seguendo un corso sulla affidabilità dei sistemi, ed è emerso come un grande fattore di usura e conseguentemente danneggiamento di un sistema, sono appunto le condizioni ambientali in cui lavora, soprattutto l'alta temperatura nel nostro caso. Ciò riguarda però tutte le componenti elettroniche. Gli ssd anche se non hanno componenti meccaniche (e quindi sono meno critici rispetto ad urti/vibrazioni/etc) credo rimangano allo stesso modo esposti ai rischi legati alle elevate temperature del portatile.
    In genere gli SSD non risentono di problematiche sino a ~70°C, mentre gli hd tradizionali potrebbero cominciare a dare problemi di incoerenza nella memorizzazione dei dati già ~55°C.
    Ricordiamo che il rivestimento superficiale dei piattelli mantiene i dati tramite fenomeni di elettro-magnetismo: questi a propria volta risentono di disturbi a quelle temperature in concomitanza di elevatissime densità specifiche di memorizzazione, come quelle degli hd delle ultime generazioni



    Originariamente inviato da loverdrive
    [...]
    Detto ciò, ho comunque dato priorità, nella scelta di un portatile, ad un monitor opaco. Credo che l'ergonomia di un portatile sia una componente fondamentale, soprattutto lavorandoci parecchie ore al giorno, essendo nel campo informatico il mio futuro lavoro. Lavorare per molte ore su un monitor lucido, è stancante. Oltre a non vederci nulla in caso di forte luce.
    Di portatili con ssd e monitor lucido, non ne ho ancora trovati Di portatili sia con monitor opaco, sia con usb3, ce ne sono ancor meno, o per lo meno non a prezzi accessibili (essendo io studente non ho grandi entrate). Quindi comprare un notebook ed aggiungerci successivamente un ssd, avrebbe prezzi più alti, visti i costi degli ssd.
    Potrei pensare di tenere il tradizionale hard disk presente, per almeno un annetto o qualcosa di più, per poi valutarne la sostituzione in favore di un ssd. Così potrò sperare in un abbassamento dei prezzi e potrò valutare quanto effettivo spazio mi sarà necessario.

    Quello che dici riguardo ai pannelli LCD è in parte vero, ed ero del tuo stesso avviso sino a tutto il 2010.

    Attualmente i problemi relativi alla riflettenza del rivestimento lucido dei vecchi monitor LCD è ormai praticamente superato.
    I moderni rivestimenti, uniti alla retroilluminazione LED dei migliori pannelli danno una esperienza visiva molto meno affaticante che nel passato: ti consiglio senz'altro un buon pannello LED di questo tipo


    Originariamente inviato da loverdrive
    [...]
    [altra nota dolente. Il portatile che vorrei prendere, offre 1 anno di garanzia anche ai privati, nonostante per legge siano previsti 2 anni obbligatori. Quindi è probabile che si rompa fuori garanzia ]

    Di questo aspetto se ne è già parlato: la garanzia di legge di 2 anni per gli acquisti dei privati è valida su tutti i prodotti, tranne che per quelli soggetti ad una naturale intrinseca usura (vedi batterie ed affini).
    Probabilmente andrà spedito al produttore, ma anche quel portatile deve godere della garanzia di legge di 2 anni.


    Originariamente inviato da loverdrive
    [...]
    PS: se per caso conoscete un buon portatile, con schermo opaco, usb3, che pesi poco e con buona durata della batteria, fatemi sapere
    Per ora, ho trovato soltanto il Samsung serie 7 Chronos (14" su case da 13")
    mi spiace, su questo non posso aiutarti, ma vedrò di reperire info su qualche utile modello

  10. #10

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    Originariamente inviato da Totocellux
    In genere gli SSD non risentono di problematiche sino a ~70°C, mentre gli hd tradizionali potrebbero cominciare a dare problemi di incoerenza nella memorizzazione dei dati già ~55°C.
    Ricordiamo che il rivestimento superficiale dei piattelli mantiene i dati tramite fenomeni di elettro-magnetismo: questi a propria volta risentono di disturbi a quelle temperature in concomitanza di elevatissime densità specifiche di memorizzazione, come quelle degli hd delle ultime generazioni
    Ecco, grazie della spiegazione

    Quello che dici riguardo ai pannelli LCD è in parte vero, ed ero del tuo stesso avviso sino a tutto il 2010.

    Attualmente i problemi relativi alla riflettenza del rivestimento lucido dei vecchi monitor LCD è ormai praticamente superato.
    I moderni rivestimenti, uniti alla retroilluminazione LED dei migliori pannelli danno una esperienza visiva molto meno affaticante che nel passato: ti consiglio senz'altro un buon pannello LED di questo tipo
    eh, il problema rimane sempre saper distinguere un buon monitor
    Poi credo che un notebook con buon monitor, vada su di prezzo.. e quindi sarà attorno a quei 900€ di quello che ho visto io con monitor opaco, se non di più. Il problema è sempre quello quindi


    Di questo aspetto se ne è già parlato: la garanzia di legge di 2 anni per gli acquisti dei privati è valida su tutti i prodotti, tranne che per quelli soggetti ad una naturale intrinseca usura (vedi batterie ed affini).
    Probabilmente andrà spedito al produttore, ma anche quel portatile deve godere della garanzia di legge di 2 anni.
    E' proprio il produttore che da soltanto 2 anni, sull'intero notebook. Spero comunque di non averne bisogno della garanzia

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