Rinnovamento Microfast Home Theatre ...

[microfast]

Abissalmente superiore, nei pre-decoder di qualunque costo non esiste attualmente nulla di paragonabile a DRC ...

Saluti
Marco

[microfast]

Bene, bene ...

Dopo tanto tempo ecco che finalmente, insieme al mio amico, socio, oserei definirlo "guru" dell'audio-video Marco Cavallaro, abbiamo dato fuoco alle polveri e rivoluzionato il "Microfast theater".

Ora mi ritrovo con una montagnola di apparecchi che non utilizzerò più: unico reduce da questa rivoluzione, il pre-dec Onkyo PR-SC886, relegato però a fare da controllo sopraffino di volume multicanale ( non credo esista di meglio quanto a performance e precisione visto che utilizza il celeberrimo chip crystal-cirrus CS3318 ).

Mi ritrovo quindi ad utilizzare come unica sorgente, davvero universale ( e quando dico universale non sto scherzando ) il mio apparecchio in una versione per il momento riservata ( ma che presto offriremo a catalogo ) che praticamente posso definire l'apparecchio dei sogni.

Questa configurazione così minimale e pulita ha praticamete debellato i residui del disturbo che affligge la rete causa inverter dell'acquedotto ...

E mi permette pure una configurazione multicanale alquanto complicata e quasi interamente crossoverata digitalmente ( con tre sub woofer, come potete vedere dalle immagini ), con correzione tramite DRC su tutti i canali, ricezione e decodifica SAT-SKY, DTT, lettura di qualsiasi formato inclusi HD-DVD, dvd audio, blu ray e ISO di tutti i tipi ( SACD inclusi ): tutto questo utilizzando un unico apparecchio, il DIGIFAST1 in versione Plus, collegata in ADAT al DAC multicanale LYNX Aurora 8 ( altro apparecchio semplicemente strepitoso ).

Va detto oltretutto che con questo metodo moderno, cambiare configurazione e' molto semplice.

Penso, senza girarci troppo attorno, di aver aperto la strada ad un nuovo modo di concepire la riproduzione audio ed audio video.

Assurdo continuare a perdere tempo dietro al jitter da 20 pS. piuttosto che di 300 pS., od altre baggianate del genere ( detto nel senso di voler ostinatamente cercare il pelo nell'uovo quando in realta' i problemi che affiggono la resa sono ben altri e risuedono altrove ), quando poi con una soluzione del genere si può spremere dal proprio ambiente ( anche lui trattato preventivamente con poche ma fondamentali accortezze ) una performance realmente di riferimento: quindi di buonumore mi sento di dire agli ariafrittologi vecchi e nuovi di ogni genere a cui non e' rimasto altri cui discutere e senza polemica:









Disponibile come sempre a soddisfare i curiosi

Saluti
Marco



Ps. Inutile dire che la resa e' estremamente appagante

[vayra]

gran bella realizzazione, potresti spiegarmi come hai fatto a utilizzare DRC con l'audio multicanale? in particolare quale software ti permette di utilizzare la correzioni prodotte da DRC durante la riproduzione?

[microfast]

gran bella realizzazione, potresti spiegarmi come hai fatto a utilizzare DRC con l'audio multicanale? in particolare quale software ti permette di utilizzare la correzioni prodotte da DRC durante la riproduzione?

In realta' di questo se ne è occupato il mio collega, ma posso dirti che il problema non è sapere cosa utilizzi quanto poi saperlo utilizzare e purtroppo ( ancor più in ambito multicanale e multivia ) pochissime persone in Italia sono in grado di fare questo e Marco Cavallaro e' tra questi.

Purtroppo registrare alla bene e meglio un impulso ed ottenere il filtro con DRC non garantisce automaticamente che si ottenga un buon risultato.

Certamente poi l'impianto suonera' diverso ma che sia fatto bene e' tutta un'altra storia; professionisiti non si nasce ne lo si diventa con facilita' ...

Saluti
Marco

[vayra]

concordo con te che la professionalità è importante e che non ci improvvisa, potresti almeno dirmi se avete usato un software professionale, commerciale oppure se lo avete scritto voi? perchè io ho cercato una soluzione simile e per i due canali l'ho anche trovata, per il multicanale mi sono dovuto arrendere e sapere che esiste mi "stimola" a trovarla!

[microfast]

concordo con te che la professionalità è importante e che non ci improvvisa, potresti almeno dirmi se avete usato un software professionale, commerciale oppure se lo avete scritto voi? perchè io ho cercato una soluzione simile e per i due canali l'ho anche trovata, per il multicanale mi sono dovuto arrendere e sapere che esiste mi "stimola" a trovarla!

Credo si tratti dei soliti software, il problema come ti dicevo e' utilizzarli nel modo giusto, cosa purtroppo non facile ...

Saluti
Marco

[vayra]

Ok grazie

[madman]

Ora mi ritrovo con una montagnola di apparecchi che non utilizzerò più: unico reduce da questa rivoluzione, il pre-dec Onkyo PR-SC886, relegato però a fare da controllo sopraffino di volume multicanale ( non credo esista di meglio quanto a performance e precisione visto che utilizza il celeberrimo chip crystal-cirrus CS3318 ).

Quali sarebbero gli apparecchi che non usesti più e perché? Cos'ha di particolare il chip che hai citato?

[microfast]

Quali sarebbero gli apparecchi che non usesti più e perché? Cos'ha di particolare il chip che hai citato?

Semplice, a parte il DIGIFAST1, non uso più nessuna sorgente, come del resto neppure uso più i mitici DEQ2496 ...

Quanto al CS3318 e' il miglior chip per la regolazione del volume esistente: step di 1/4 di dB., gamma dinamica 120 dB., distorsione praticamente inesistente e nonostante sia un chip multicanale 7.1 la diafonia tra i canali è elevatissima.

Saluti
Marco

[madman]

immagino tu abbia fatto le tue misure per verificare tutto ciò.... Ma quindi quante conversioni fai?

Esci in ADAT verso la Lynx che fa da DAC multicanale, poi entri in analogico nel pre Onkyo che riconverte in digitale solo per il controllo volume, quindi di nuovo analogico per andare nei finali...

Giusto?