Intanto devo premettere che senza il lavoro mostruoso e indefesso del cMPquadrista più sfegatato d'Italia,noto Graziano il Sassarese, questa macchina non avrebbe mai visto la luce e noi non avremmo mai sentito come è in grado di suonare, per cui grazie Graziano!!
Inoltre devo ringraziare l'amico Jimmy, l'indonesiano più pazzo schizzato del mondo, sicuramente mi batte di molte lunghezze, che ha fornito sul suo sito/blog una serie di informazioni preziosissimei, che potete trovare qui
Jimmy?s Junkyard » DIY Audio
Ed ecco a voi la bestia:
Cosa c'è all'interno, vi chiederete?
Per ora vi dico che cosa è stato fatto, nei prossimi giorni entreremo in particolari maggiori.
Gli interventi sono stati i seguenti:
1) Sostituzione di tutti gli operazionali della scheda audio (7 per me che esco in sbilanciato, 8 per graziano che esce in bilanciato) con Burson dual op-amp
2) Eliminazione funzionale dei mefitici potenziometri con conseguente esclusione dell'ampli per cuffia. C'è modo di salvarlo, per chi vuole, comunque.
3) Sostituzione di tutti i condensatori elettrolitici con analoghi valori di Silmic
4) Creazione di un secondo case con alimentazione separata sempre basata sullo schema elementare da me utilizzato anche per il cMP2 ma con il meglio, o quasi, che si può trovare in giro, ovvero diodi Schottky, Condensatore di livellamento Mundorf Ag+ duale (vi spiegherò poi come funziona, se non volete andarvelo a vedere sul sito della Mundorf direttamente), regolatori Belleson, condensatore d'uscita Silmic, toroidali incapsulati.
Insomma della vecchia ONE è rimasto solo lo stampato, tanto per intenderci.
Una fatica mica da niente ma anche un divertimento incommensurabile quando l'abbiamo ascoltata.
Cosa cambia? Praticamente tutto, la scena si allarga acquisendo, però, una precisione marmorea, la rifinitura timbrica è da primato, la dinamica sconcertante. Ancora non mi voglo sbilanciare perchè la componentistica necessita di assestamento (il burn-in degli elettrolitici non è immediato) ma va a migliorare ogni giorno.
Non è una modifica economica, sia ben chiaro, siamo a livelli ben differenti dal prezzo iniziale di una ONE, ma questa esperienza mi rafforza una volta di più sulla mia convinzione della "truffa digitale", perchè il prezzo totatle di un apparecchio così ben suonante resta comunque distante anni luce dai prezzi dei DAC rinomati, che di rinomato hanno sicuramente il prezzo ma forse non il suono. Non è forse il DAC migliore del mondo, domani la ASUS presenta un preDAC che gestisce il DSD, con un sacco di caratteristiche costruttive interessanti, a dimostrazione dell'impegno reale che questa casa sta profondendo nella costruzione di apparecchi ben suonanti, ma è un apparecchio dall' incredibile rapporto qualità/prezzo, a mio parere, oltre ad essere una vera palestra dove dare la stura alle nostre voglie migliorative, voglie che con un po' di buona volontà si trasformano in realtà. Questa volta è stato così.
Una foto di gruppo prima della dolorosa separazione, uno a nord e l'altro a sud della Sardegna......