Nikon D3x

Per la sua spedizione fotografica in Antartide, Michael Reichmann ha scelto di portarsi dietro diversi corpi macchina abbinati ad una vasta serie di obiettivi: tra le tante scelte, c'era anche la oramai arcinota Nikon D3x, arrivatagli pochi giorni prima della partenza.

Famosa non solo per le sue indiscusse qualità tecniche ma anche per un prezzo salatissimo, la full-frame da oltre 24 milioni di pixel non ha affatto deluso le aspettative del celebre fotografo canadese. Numerose ed interessanti le considerazioni sia strettamente tecniche che soggettive: in particolare Reichmann punta l'attenzione sulla globalità dell'offerta Nikon sottolineando come, a differenza di altri brand che privilegiano lo share e le vendite (per carità, essenziali), il produttore nipponico abbia, secondo lui, "a sense of its place in history like few other companies".

In altre parole, Nikon pone grande attenzione al suo ruolo nel mondo della fotografia ed a come esso viene percepito dagli utenti: secondo Michael, infatti, la D3x non va intesa come un prodotto fatto "tanto per rispondere all'offerta della concorrenza" ma interpretato come la volontà di "rispondere colpo su colpo", al massimo livello, all'incalzare dei competitor.

Concludendo, e lasciandovi alla lettura dell'ottimo articolo di LL, la D3x è "The World's Best DSLR, but...": quel "ma" sta proprio nel prezzo, elevato in senso assoluto e, forse, eccessivo considerando che una D700x verrà ma non sarà certamente regalata se manterrà la proporzone attuale D33x.