Vi parlo della prova che abbiamo fatto con il mio amico Lorenzo per usare il setup con doppio pc.
Il suo pc non è particolarmente potente (la cpu è un pentium su socket lga1155 (potrebbe essere un pentium g640 ma non so di sicuro)) ma l'alimentazione è particolarmente curata (magari ve ne può parlare lui) e lineare.
Il setup era costituito dal pc di Lorenzo in veste di PCa (Windows 8.1 - hqplayer), mentre il mio pc (intel i7 4770s + alimentazione lineare atx teradax) era il PCb (Windows S2012R2 core - AO - nad - jplay xtream).
Questa volta devo dire che le cose (rispetto al mio precedente esperimento con il dual pc) sono andate molto bene, non so dire se mi piacesse di più la configurazione doppia o quella singola (con il mio pc a fare tutto), ma di sicuro entrambe suonavano bene ma con caratteristiche diverse.
Il dual pc in questo caso ha fornito un suono più energico e grintoso, con gli estremi banda più in evidenza e un maggiore punch, il pc singolo d'altro canto ha dalla sua parte una maggiore pulizia e per il mio orecchio una maggiore trasparenza, ma la preferenza per l'una o l'altra sono esclusivamente personali, non posso dire che una sia nettamente superiore all'altro o viceversa.
Dunque con un doppio pc (e magari mi ripropongo di fare la prova sempre con il pc di Lorenzo ma con Windows server 2012 con AO al posto di win 8.1) si possono avere ottimi risultati senza prescindere, però, da una ottima alimentazione che a questo punto trovo sempre più fondamentale per una buona resa sonora.
A scanso di equivoci dico che NON abbiamo usato filtri di convoluzione per non falsare il tutto.
Io credo che avrei invertito i PC, utilizzando il più potente per HQ e quello meglio alimentato come NAA. Ribadisco che anche con connessione ottica LAN (che funziona egregiamente ma senza router/switch di mezzo, bensì con ip statico) l'importanza della qualità e la cura delle alimentazioni del PC server è fondamentale per ottenere una SQ degna. Chi si illude che un completo isolamento galvanico, come nel caso dell'uso dei convertitori ottici, risolva qualsiasi problema sta sbagliando e corre il rischio di giungere a conclusioni sbagliate sulle gerarchie degli interventi e perciò degli stanziamenti di spesa necessari per ottenere il miglior risultato possibile. Spero di essere in grado, nel giro di pochi giorni, di darvi conto dello tsunami che ha investito il mio setup digitale, dal quale conterei di derivare qualche interessante considerazione generale. Certo che non è un campo nel quale ci si annoia!
Ciao Dan.
Entrambi i pc erano ben alimentati, quello meno potente (che abbiamo usato come PCa) con una alimentazione lineare diy, mentre il mio pc (usato come PCb) con un alimentatore lineare atx teradak (acquistato tramite group buy su computeraudiophile.com).
Avremmo voluto provare anche ad invertire le funzioni ma problemi di tempo ce l'hanno impedito.
Ad ogni modo volevo fare una puntualizzazione riguardo all'utilizzo della configurazione dual pc tra hqplayer e jplay.
Per l'utilizzo dual pc di hqplayer ho sempre visto consigliare il PCa più potente e l'NAA meno potente, questo perchè la maggior parte di chi usa hqplayer sfrutta le funzioni di upsampling di hqp che sappiamo possono gravare molto sulla cpu.
Nel mio caso, invece, non uso affatto upsampling lato PCa perchè con il mio dac è deleterio (almeno per il mio orecchio).
Nell'uso dual pc con jplay, invece, i programmatori di jplay consigliano di usare pc ugualmente potenti, anche se, per mia esperienza, è meglio che sia più potente il PCb (quello collegato al dac) perchè il rendering di fatto viene fatto sul PCb e soprattutto il motore xtream è esoso in termini di richieste hardware.
Ad esempio quando sono passato dal vecchio pc all'attuale ho potuto impostare i tempi di buffer al minimo mantenendo xtream, cosa che con il vecchio pc non era possibile.
Dunque nel mio caso ho visto che la configurazione PCa meno potente e PCb più potente permette di usare al massimo il sistema, ovviamente questo dipende dal fatto che non faccio fare ad hqplayer nessun tipo di upsampling.
Per la questione alimentazione ho toccato con mano quanto sia importante per entrambi i pc. Ovviamente quello collegato al dac tramite usb è ancora più delicato per il fatto che una alimentazione che immette sporcizia nell'usb è dannosissima.
Come già successo in passato quoto grunter in tutto! Abbiamo le stesse orecchie, la stessa sensibilità e gli stessi gusti!
Ho ottenuto come lui gli stessi pro e contro e anche io trovo l'upsampling deleterio. Nel mio caso c'è il vantaggio di un aumento della naturalezza e un leggero allargamento del sound stage, ma di contro i bassi vanno fuori controllo e diminuisce la trasparenza. Preferisco anche io senza.
Tenete conto di una cosa fondamentale: io non uso alcun DAC! La qualità del flusso dati DSD proveniente dal PC server lo gestisce esclusivamente HQplayer, il NAA funge solo da buffer/trasformatore di bus da ethernet a USB e basta. Dopo esiste un'interfaccia usb, isolata galvanicamente, un reckloking di alta qualità e un filtro passivo di I°ordine e stop. Che i DAC, nelle loro mille declinazioni e tipologie di chip di conversione e quant'altro, abbiano un effetto pesantissimo sul risultato finale è un fatto e perciò che le valutazioni sugli effetti di ciò che sta a monte sia effettivamente limitata e condizionata dall'intervento della macchina DAC è la naturale conseguenza.
Il vantaggio del no-dac, oltre a godere di una semplicità concettuale monastica, in fondo è che elimina un ulteriore trattamento del segnale che può a volte vanificare ciò che il complesso sistema server-naa di HQplayer è in grado di produrre. Solo queste considerazioni possono giustificare un giudizio negativo sull'uso della doppia macchina nel sistema HQ, che non è in nessun modo paragonabile alla doppia macchina di jplay. Insomma cerchiamo di definire bene i paletti entro i quali ci si muove nel relazionare le proprie impressioni d'ascolto, altrimenti il rischio è di trarre conclusioni generali erronee da scelte invece giustissime in quel determinato contesto.
Si, infatti è sempre bene descrivere in che situazione ci troviamo.
La tua è diversa dalla mia e per l'uso del dac nel mio caso e per l'uso, nel tuo, di un upsampling in DSD necessario a poter fare a meno del dac, dico bene?
Ovviamente nella tua configurazione il PCa assume molta più importanza che nel mio.
Comunque la tua configurazione dovrebbe essere la stessa di quella del mio amico Lorenzo (intendo il no dac con upsampling a DSD tramite hqplayer) e sono curioso di provarla da me quando possibile.
Avevo provato a suo tempo il Bulgaro ma in configurazione con l'akm, dunque ancora non era un nodac.
Ultimamente sono spesso in contatto con Josef di Jplay per il betatesting della versione 6.
Tempo fa segnalai a Josef che non c'era modo di far funzionare la modalità "hibernate on" usando hqplayer -> asio -> jplay.
Lui mi chiese il nome dell'eseguibile di hqplayer (HQPlayer-desktop.exe) dopodichè mi rialsciò una nuova beta in cui l'hibernate funzionava.
Di conseguenza ho ipotizzato che Jplay contenga un elenco di servizi e eseguibili che devono poter continuare a funzionare quando manda il pc in ibernazione, da qui l'importanza del nome.
Questo mi è tornato in mente quando ieri sera ho riprovato la configurazione doppio pc:
PCa (HQPlayer-desktop.exe) -> ethernet cable -> PCb (networkaudiod.exe -> asio -> jplay) -> usb dac
perchè anche in questo caso non funziona se si prova a mettere "hibernate on".
Ho appena mandato una mail a Josef chiedendo se poteva fare in modo di far funzionare l'hibernate anche con l'eseguibile networkaudiod.exe
Abilitando l'hibernate, a mio modo di sentire, si ha una soglia di rumore più bassa e il suono appare molto più pulito, da qui il mio interesse per far funzionare l'hibernate anche con il network audio demon di hqplayer.
Edit- Non sono passati che pochi minuti e Josef mi ha risposto mandandomi una nuova beta che dovrebbe far funzionare l'hibernate nella modalità doppio pc di hqplayer (in pratica con il networkaudiod.exe).
Chi volesse provare mi faccia un fischio che gliela giro.
Ultima modifica di grunter : 18-03-2015 a 13:51
mi spiegava l'autore di room EQ che la convoluzione non è un buon sistema per utilizzare la correzione ambientale (e neanche il ricampionamento)
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