5. Vantaggi del protocollo NVMe
Le prestazioni dichiarate da Samsung per il nuovo 950 PRO sono in buona parte ottenute grazie all'adozione dell'interfaccia logica NVMe (Non-Volatile Memory Express).
Ad illustrarci i vantaggi di tale tecnologia è intervenuto Ryan Smith, attuale direttore SSD Marketing Samsung Semiconductor Inc. con più di quindici anni di esperienza in varie aziende del settore storage.
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Il parallelismo del protocollo NVMe elimina, di fatto, l'attuale collo di bottiglia nel passaggio dei dati rappresentato dall'interfaccia SATA AHCI, consentendo di sfruttare appieno il potenziale dei moderni SSD.
Una delle differenze tra i due protocolli che più incide sulle performance di una piattaforma host, è indubbiamente la capacità di gestire circa 64.000 code di comandi dove ogni coda può contenere un numero altrettanto grande di comandi, mentre lo standard AHCI SATA si ferma, rispettivamente, ad 1 e 32.
Questa particolare differenza, in pratica, ci permette di aprire e gestire più applicativi contemporaneamente sulla stessa piattaforma senza notare cali di prestazioni dovuti alle inevitabili latenze che comporta l'interfaccia più obsoleta.
Tale vantaggio assume un significato estremamente più importante se proiettato sull'utilizzo in un datacenter, in cui anche una configurazione RAID avanzata di SSD SATA risulta essere meno performante di un singolo SSD NVMe di livello enterprise.
